Dalmazia & un assaggio di Albania

[orsothomas]

l'avevo messo tra le risposte al tpour di A.Ursic ma qui è un poco più ordinato in caso di ricerca. Cerco di finirlo appena posso. Sto facendo anche ricerca perchè ho scoperto posti a torto ritenuti marginali o magari privi di interesse. Ciao

ciao Andrea
bei posti e bel modo di descrivere posti e incontri. Sono anch'io fresco di esperienza balcanica, a dirla tutta avevo già fatto una puntatina in Croazia ma risale ai tempi in cui i paesi dell'Est iniziavano poco dopo Muggia.
Il 25/8 partiamo da TN per Ancona dove ci imbarchiamo alle 16 sulla Sveti Stefan II per Bar. Le navi per Patrasso e Igoumenitsa sono piene, la nostra 10 auto + 1 una moto, a bordo c'è circa la parità tra equipaggio e passeggeri. Sonnecchio sul ponte, su una cassa di salvagenti, mentre il Conero sparisce all'orizzonte, il mare è fermo come dentro una piscina e dopo cena passo un'ora con mio figlio a naso in su, a cercare la stella polare. Alle 10 (2 ore di ritardo) sbarchiamo in Montenegro. Controllo in dogana: bagagliaio bene, persone ok. Cos'è quella cassa? Volevo dirgli "apra e assaggi" ma mi crede quando gli dico "chemical toilette". Andiamo allo Stari Maslina, l'olivo più vecchio d'Europa. MI fa tenerezza apprendere dal cartello che sia l'unica attrattiva turistica di Bar. Proseguo verso l'Albania, con ansia di Daria che eviterebbe volentieri, la nomea del paese delle aquile non è la migliore. Dal confine a Shköder si passa in tranquille campagne attraversate da una strada un buono stato, a livello delle nostre provinciali. Shköder (Scutari quando fu italiana) si presenta caotica quanto la nostra periferia romana o napoletana. Traffico lasciato alla libera interpretazione. Devi raccontare qualcosa a un amico che incroci per strada? Fermi la macchina, scendi e glie lo vai a dire. Faccio così anch'io per fotografare una moschea senza che nessuno storca il naso. Proseguiamo verso Honi i Hotit su una strada (grande cartello) frutto della cooperazione con l'Italia. Siamo noi quelli delle grandi incompiute o loro i levantini approssimativi? Di certo è che la strada, quando c'è, è una striscia di asfalto larga 4 corsie abbondanti ma priva di tutto: segnaletica orizzontale, verticale, parapetti ai ponti, guard rail, spartitraffico. Quando non c'è, la strada è una serie di buche nella ghiaia che congiunge 2 tratti asfaltati. Ricco di varietà il traffico: camion giurassici ma auto nuovissime (tantissimi gli "auto lavasz" ai lati della strada), carretti trainati da cavalli, buoi, muli e animali perfettamente a loro agio nell' attraversare per pascolare sull'altro lato. Ci sono +41°, un'afa da togliere il fiato, puntiamo verso Podgorica, carta d'id.+carta verde e voilà siamo in Montenegro. Poco dopo mi ferma la polizia. Doberdan. Anch'io doberdan. E poi? Esaurite le riserve linguistiche di entrambi, l'omino in uniforme mette le mani sul mio cruscotto e mi accende i fari, sorride e dice ciao, Italia. Ciao Montenegro! Sul lato montenegrino riusciamo a vedere il grande lago di Scutari che sul lato albanese si nascondeva nella foschia. La natura carsica ne influenza moltissimo il livello e l'aspetto, a volte è una boscaglia allagata, altre, molto belle, un tappeto di vegetazione gallenggiante sull'acqua. Puntiamo verso la costa montenegrina, strade  bellissime e ci accampiamo in un campeggio/oliveto con vista sull'isoletta/scoglio abitato di Sveti Stefan.

Pork, è finita la pausa pranzo! Ti racconto dopo del rientro in Trentino via terra, passando per Croazia, Bosnia & Slovenia.
Thomas

[Checco-79]

...
Il 25/8 partiamo da TN per Ancona dove ci imbarchiamo alle 16 sulla Sveti Stefan II per Bar. Le navi per Patrasso e Igoumenitsa sono piene, la nostra 10 auto + 1 una moto, a bordo c'è circa la parità tra equipaggio e passeggeri. Sonnecchio sul ponte, su una cassa di salvagenti, mentre il Conero sparisce all'orizzonte....

potevate partire un po' prima e passare a prendere un caffè da me prima di imbarcarvi..

[orsothomas]

ciao Checco
avevo il traghetto alle 16 e obbligo di presentarmi 3 ore prima dell'imbarco. Faceva un caldo afoso e tropicale ad AN, ci siamo ficcati da Ikea con l'idea di pranzarci. Lasciamelo dire, Checco. Senza offese ma, tra Albania, Montenegro, Bosnia, Croazia e Slovenia, le peggiori strade le ho trovate ad Ancona e periferia. Poco prima di Ikea ho visto il cartello "Osimo 7 km" ma mi mancava la faccia tosta per presentarmi a mezzodì e dirti di aggiungere 3 piatti.
Ma...non disperare, caro amico. Prima o poi (direi poi, a 'sto punto), un furgone grigetto con un arbre magic in larice allo specchio retrovisore parcheggierà davanti al tuo negozio e un losco figuro entrerà nella tua bottega. E' questione di tempo!

Quanto tempo? Se dico al capo: io, capo....vorrei...
non credo di poter portare a termine la frase. Sono stato malato 3,5 mesi, ho fatto 3 settimane di ferie a giugno + 1 ad agosto. Sarebbe anche maleducato chiedere.

Ciao

[aie-silvio]

Ciao Thomas, sono felice di risentirti in salute i tuoi racconti sono coinvolgenti, il prossimo viaggio andrò nei balcani 
Marghi ed io  stiamo riordinando l' overdose di posti visitati in Islanda per fare un diario del viaggio, ma è dura
inoltre ci sono le 3500 foto che facciamo fatica a selezionare, te ne posto un paio.
saluti a Daria e un bacione a Francisco
Silvio Marghi

[orsothomas]

Ciao Silvio, la salute sembra esserci, quando riprendo lo sport si vedrà se il lavoro fatto fin qui è di quelli che durano. Mi son preso anche una pausa di riflessione col forum.

Non sono i miei racconti ad essere coinvolgenti, sono i posti. Mi si è aperto un mondo. Sto lavorando a diversi progetti verso Est come la Romania, dalla quale ricevo belle foto e notizie, la Bulgaria/Mar Nero ma anche la Turchia. Non so quanto di quel che sogno riuscirò a realizzare ma...visto che sognare non costa nulla...mi allargo, tanto è gratis!

Per l'Islanda bisogna che ci vediamo perchè io le 3500 foto dell'Islanda le vorrei vedere tutte. Scrivi, scrivi! Voglio anche il diario!

Nei miei scorrazzamenti estivi ho sconfinato da Passo Vezzena verso casa tua ad Asiago ma...in paese ad Asiago c'era troppa folla e me ne son tornato in malga a magiar formaggio appena fatto. Slurp!

[aie-silvio]

Ottime notizie Thomas per la tua salute  , vedrai che col tempo arriva anche lo sport  ,

Sei sempre modesto, i posti che visiti oltre a essere belli, li sai valorizzarli.
Bene per i progetti dell' est, tienimi informato, io sto pensando alla copodacia turchia...

Attenzione ai sogni, se andiamo avanti cosi credo verranno tassatiii.........

Foto Islanda io stò lavorando per il cd, mentre Marghi sta lavorando per il diario.

Asiago, la maggioranza della gente si ferma in centro a passeggiare, ma la vera bellezza non è quella;  io preferisco  boschi, sentieri,  malghe, zone  che se avremo occasioni, sarò lieto di fartele conoscere.
ciao

[orsothomas]

ciao Silvio
dopo le malghe intorno al Vezzena, la strada per Asiago è bellissima, il bosco di abeti arriva fino al fondovalle e si vede l'Ortigara spuntare sopra al tutto. Con un po' di fantasia sembra di stare in Canada.
Ero da solo (Franz & Daria) al mare e io volevo fermarmi la in un angolino e passarci la notte tra sab e dom ma...mi son dimenticato a casa il telefono e m'è toccato cambiar programma.

Thomas

[orsothomas]

altra breve pausetta in ufficio, butto giù qualche ricordo. Dal campeggino Sveti Stefan si potrebbe anche raggiungere a nuoto ma Francisco e io ce ne stiamo a galleggiare nell'acqua fresca. Scopriremo domani l'isoletta col bel villaggio sopra.
Amara delusione, il mattino dopo, quando ci fermano per chiederci cosa vogliamo fare sull'isola. In un inglese frammentario (molto migliore del mio) l'omino armato ci spiega che l'isola è un albergo e solo gli ospiti registrati hanno accesso. Dev'essere una cosa di extra lusso perchè sulla loro linda spiaggetta campeggia il cartello "ombrellone+lettino, Euro 50.-"! Azz! Proseguiamo verso il Kotor Zaliv, un golfo che entra nella terraferma con una forma quasi a "T" che ai tempi della Dalmazia italiana si chiamava Bocche di Cattaro. Kotor/Cattaro è una bella cittadina dentro una cinta muraria. Se non fosse per le montagne che spuntano dietro, sembra di stare in periferia di Venezia. Ci pranziamo ma non seguiamo le istruzioni del cartello "save water and drink beer" un po' per evitare sonnolenze pomeridiane ma anche perchè non conosco i limiti del alcol nel sangue permessi dal Montenegro. Usciti da Cattaro facciamo quasi l'intero periplo del golfo in un paesaggio che ci ricorda tanto il Garda tra Riva e Limone, erte montagne a contatto con l'acqua e il verde dominato da olivi e cipressi. Raggiungiamo l'Adriatico e poco dopo siamo in Croazia. Stanno rinnovando la strada e ci toccano una ventina di km senza asfalto, dove non sono riusciti a bagnare si alzano nuvoloni di polvere. A meta pomeriggio ci accampiamo a Mlini, una decina di km da Dubrovnik. Daria vuole recuperare la notte persa per l'afa, Francisco vuole nuotare e Dubrovnik dovrà aspettarci fino a domani.

Scriverò più in la, ho un camion in ritardo e la gente in cantiere non vuole aspettare. Fine della ricreazione!

[Igna]

Bravo Thomas....Mlini..che ricordi!
ci sonon adnato in moto 7 anni fa!
Camping Cate/Kate.
bello!

devo tornarci con la famiglia

son contento che tu stia meglio

ciao
igna

[orsothomas]

ciao Igna, noi abbiamo adocchiato l'autocamp Agava, entrata stretta in un viottolo che passa accanto a un palazzone sventrato dalle bombe. Mentre cerco di girare il Leo verso destinazioni più carine salta fuori il gestore che mi invita a entrare e mettermi comodo dove più mi piace, mi mostra dei bagni pulitissimi, il mio equipaggio pagarebbe solo 18 euro. L'equipaggio approva all'unanimità.
Cerco una foto. Trovata!
Ne metto anche una di Sveti Stefan

[Igna]

beh...meglio di così.
fantastico!!

igna

[mizio500]

ciao Checco
avevo il traghetto alle 16 e obbligo di presentarmi 3 ore prima dell'imbarco. Faceva un caldo afoso e tropicale ad AN, ci siamo ficcati da Ikea con l'idea di pranzarci. Lasciamelo dire, Checco. Senza offese ma, tra Albania, Montenegro, Bosnia, Croazia e Slovenia, le peggiori strade le ho trovate ad Ancona e periferia. ......

Evidentemente qualcuno ha letto questo messaggio e -sembra- abbiano iniziato a sistemare le strade della periferia di Ancona ..... solo alcune naturalmente

[orsothomas]

non è l'unica cattiveria che ho da dire. Rientrando in Italia, entro in A4 alla periferia di Trieste e mi fermo alla prima area di servizio. Il quadro è desolante: immondizie, gente che fa i propri bisogni dove capita, bagni da terzo mondo. Così, un'Italia che si crede superiore, si presenta a quelle persone dell'est alle quali molti italiani hanno la pretesa di saper insegnare come si vive civilmente.
E non mi si venga a dire che sono loro a vivere così perchè sono stato in SK fino a Zilina, quasi al confine con la Polonia, trovandovi pulizia, ordine e strade da far invidia anche a quelle ben tenute delle nostre province autonome di TN e BZ.
E'stato uno shock, venendo da una Slovenia, tanto curata, da sembrare un plastico Märklin in scala 1:1.

ciao
orsothomas

[orsothomas]

Dopo "l'invia" sul post in cui parlavo del traumatico rientro nel Belpaese a Trieste, ho passato mentalmente in rassegna gli altri valichi e come mostriamo il prodotto Italia a ci arriva da fuori.

Basovizza/TRieste: dell'area di servizio sulla A4 ho detto. Aggiungio solo i ruderi degli ex edifici doganali, abbandonati con l'entrata in vigore del trattato di Schengen con tanto di albero schiantatosi sopra. Bel quadretto.

Brennero: dopo Schengen, il paese è tanto deserto che la provincia di BZ non trova abitanti per le case popolari. S'è costruito un centro commerciale e si parla di riqualificare la stazione ferroviaria. La prima area di servizio è a Campo di Trens, per i camionisti in rientro è il primo vero caffè italiano. Il posto è squallido, sporco e sottodimensionato. Quando mi padre lavorava all'ufficio info he la prov.di TN aveva in A22 molti tedeschi volevano sapere perchè noi i guard rail delle autostrade li lasciamo arrugginire. Non lo so. Han delle belle preoccupazioni 'sti tedeschi.

Passo Resia. Chi entra da lì, vede un bel lago artificiale, l'Ortles e il campanile dell'ex paese di Curon spuntare dal lago. Non male.

Tubre, tra CH e Italia, in un paesaggio da Heidi.

Chiasso: per chi arriva dalla CH non serve il cartello Italia. Che è un altro paese si vede dall'immondizia a terra, dai guard rail divelti e dai segnali coperti dalla vegetazione.

Monte Bianco: il lato italiano mi sembra ok, ma son ricordi del 1987

Sempione: le caprette ti fanno ciao.
Monginevro: il lato italiano si riconosce per l'incuria di manto stradale e segnaletica ma, nel Belpaese si può vedere di molto peggio,

Tenda: sul lato francese non sembra nemmeno la stessa strada.

XXmiglia: vedi Monginevro.

[Checco-79]

ciao Checco
avevo il traghetto alle 16 e obbligo di presentarmi 3 ore prima dell'imbarco. Faceva un caldo afoso e tropicale ad AN, ci siamo ficcati da Ikea con l'idea di pranzarci. Lasciamelo dire, Checco. Senza offese ma, tra Albania, Montenegro, Bosnia, Croazia e Slovenia, le peggiori strade le ho trovate ad Ancona e periferia. ......

Evidentemente qualcuno ha letto questo messaggio e -sembra- abbiano iniziato a sistemare le strade della periferia di Ancona ..... solo alcune naturalmente

che sia per il messaggio di Thomas o perchè deve passarci il papa con la papamobile per andare a Loreto (più probabile la seconda ipotesi ) l'importante è che si sistemino le strade.. meno male.
Pensate che un cliente albanese (scherzando, ma non troppo) ha detto che si è fermato quì perchè le nostre strade gli ricordano tanto la sua terra, dove a volte con la macchina ci cadevi proprio dentro alle buche...