Richiesta info tagliandi e distribuzione

[California Lilla]

Un meccanico di buona volontà è più che sufficiente.
Potresti anche far da solo..

Inviato dal mio SM-A037G utilizzando Tapatalk

[California Lilla]

Guarda,  io T maggiori di 4 cerco di non trattarne più.
Prova su you tube,  comunque il regolatore è attaccato allaltrrnatore solitamente con due tre viti.
Se lo stesso è adeguatamente accessibile è semplice.
Smonti il vecchio,  vai dal ricambista o lo ordini e rimonti tutto.
A batteria scollegata,  mi raccomando..

Inviato dal mio SM-A037G utilizzando Tapatalk

[California Lilla]

Tutti i costruttori raccomandano di scollegare.
Mi auguro che non si tratti del fusibile.
Che officina sarebbe..

Inviato dal mio SM-A037G utilizzando Tapatalk

[vinx]

Io pure quando ricarico con caricabatterie esterno tendo a scollegare un polo memore dagli avvertimenti del secolo scorso per salvare la piastra diodi.
Poi, proprio su questo forum, sono stato autorevolmente rassicurato che è una pratica obsoleta. E in effetti ho fatto tesoro di questa possibilità una volta che non avevo le chiavi per smontare i morsetti.
Da allora ho messo tutto sotto stacca batterie e adesso la disconnessione è più agevole.

Mio papà 81enne, proprio ieri, esattamente come il calabrone che non potrebbe volare strutturalmente ma lui non lo sa e vola lo stesso, ha attaccato il mio caricabatterie alla sua batteria Opel stanca, e ancora tutto funziona, alternatore compreso come confermato dal meccanico.

[Aiace]

Senza voler/poter entrare nel tecnico perché non ho le competenze e poi ti hanno risposto due dei Gran Sacerdoti del forum per cui puoi dormire tra due cuscini, confermo e caldeggio la tua opzione di andare dal tuo meccanico che se ha qualche  capello grigio è quasi sicuramente meglio di quelli "tutto tablet e distintivo VW".

[teohd]

Faccio una precisazione doverosa sul discorso alternatore.

Oggi, quindi anche il t6, gli alternatori vengono definiti "intelligenti". Nascono per l'esigenza di riduttore gli attriti (come gli oli ormai con consistenza dell acqua) che generano assorbimento di potenza e, quindi, impatto ambientale maggiore.
In pratica la tensione varia in base alla scarica della batteria e solo se necessario viene aumentata per ricaricarla. In parole povere sé la batteria è scarica si vedrà la tensione salire sopra ai 13V, se è carica la tensione sarà quella nominale della batteria durante l'uso (quindi 12.4 è normale).

Per quanto riguarda l'adattamento della batteria anche questo è vero. Esiste una centralina (chiamata IBM o IBS in base al produttore) sul polo negativo della batteria che è collegata in linbus con la centralina di gestione motore e verifica le scariche della batteria per poterne stabilire lo stato, sia di salute, che di carica residua. Serve per poter disabilitare utenze elettriche in caso di fermo veicolo prolungato, oppure in caso di alternatore malfunzionante per rimanere a piedi più tardi possibile (disabilita climatizzatore, radio, luci ecc).
Inoltre serve per poter far funzionare o meno lo star&stop.

Per quanto riguarda la ricarica della batteria era vero una volta perché i carica batterie non erano elettronici e buttavano dentro senza sosta ampere anche se la batteria era carica. Oggi, gli elettronici, gestiscono le fasi di carica e vanno in mantenimento una volta arrivati al 90/95%.
Quindi nessun problema agli alternatori.

Spero sia utile e chiaro il concetto.

[California Lilla]

Faccio una precisazione doverosa sul discorso alternatore.

Oggi, quindi anche il t6, gli alternatori vengono definiti "intelligenti". Nascono per l'esigenza di riduttore gli attriti (come gli oli ormai con consistenza dell acqua) che generano assorbimento di potenza e, quindi, impatto ambientale maggiore.
In pratica la tensione varia in base alla scarica della batteria e solo se necessario viene aumentata per ricaricarla. In parole povere sé la batteria è scarica si vedrà la tensione salire sopra ai 13V, se è carica la tensione sarà quella nominale della batteria durante l'uso (quindi 12.4 è normale).

Per quanto riguarda l'adattamento della batteria anche questo è vero. Esiste una centralina (chiamata IBM o IBS in base al produttore) sul polo negativo della batteria che è collegata in linbus con la centralina di gestione motore e verifica le scariche della batteria per poterne stabilire lo stato, sia di salute, che di carica residua. Serve per poter disabilitare utenze elettriche in caso di fermo veicolo prolungato, oppure in caso di alternatore malfunzionante per rimanere a piedi più tardi possibile (disabilita climatizzatore, radio, luci ecc).
Inoltre serve per poter far funzionare o meno lo star&stop.

Per quanto riguarda la ricarica della batteria era vero una volta perché i carica batterie non erano elettronici e buttavano dentro senza sosta ampere anche se la batteria era carica. Oggi, gli elettronici, gestiscono le fasi di carica e vanno in mantenimento una volta arrivati al 90/95%.
Quindi nessun problema agli alternatori.

Spero sia utile e chiaro il concetto.

Sempre illuminante.
Grazie.
Non pensavo si fosse a tanto.
Motivo supplementare per evitarli, per quanto mi riguarda..

Inviato dal mio SM-A037G utilizzando Tapatalk

[teohd]

avreste dovuto comprare un t4, non un t5.

[teohd]

e allora vivrete sereni con le beghe del nuovo/recente

[teohd]

Certo, se l'alternatore non carica ti si accende la spia. Poi esistono rari casi in cui la spia non si accende ma lui non carica, ma andiamo nei casi limite.

Per quanto riguarda i video su YouTube sono la persona sbagliata, non ho tempo di andare a spulciare i social...

[California Lilla]

Non si finisce mai di imparare..
Ottimo.

Inviato dal mio SM-A037G utilizzando Tapatalk

[Cordy]

Gli  alternatori moderni sono davvero intelligenti. Vi fornisco alcune chicche, non correlate ai T*, ma prima o poi potrebbe servirvi, magari sull'auto di famiglia. Così , per cultura generale, diciamo...

1. gli alternatori moderni "si parlano" (tramite segnali di rete) con i sistemi di alimentazione dei vari accessori e componenti del veicolo. Ad esempio, sulle Citroen, da una ventina d'anni, i comandi delle luci (e non solo) viaggiano tramite segnale digitale dal devio-luci (il comando al volante), ad una centralina (BSI) elettronica, che prima informa i vari circuiti coinvolti, controlla la tensione generale, attiva le spie sul cruscotto e poi impartisce l'ordine ad una "centralina di potenza" (BSM) di far scattare il relè che fisicamente collega il positivo alle luci in questione. Alla fine, controlla anche se il consumo è giusto ed a seconda di quello che legge, emette avvisi, tipo "cambiare lampadina bruciata". In tutto ciò, c'è anche il colloquio con l'alternatore "intelligente", per evitare bruschi cambiamenti di tensione, che sono una rovina, per l'elettronica di bordo. Una volta, invece, l'interruttore fisico attaccava subito le luci (sui T4 direttamente, senza relé), con il risultato di un bel rimbalzo di tensione. Ma nei T4 non c'è (quasi) elettronica che ne possa soffrire (a parte quella che aggiungiamo noi, tipo autoradio...).

2. Audi ha un sistema elettronico che, su alcuni modelli, prevede che alla sostituzione della batteria, si debba entrare in diagnosi, per "dire" alla centralina che la batteria è nuova. Addirittura per alcuni modelli è previsto l'obbligo di caricare alcuni dati, presenti in etichetta sulla batteria, relativi a quell'esatto esemplare. Se non lo si fa, sostanzialmente il sistema "intelligente" che gestisce la batteria, non sa che abbiamo cambiato la batteria e continuerà a trattarla da batteria scarica. Oltre a non rimuovere il messaggio "sostituire batteria", la ricaricherà troppo poco, potenzialmente danneggiandola.

E non stiamo parlando di batterie ibride o di trazione, ma "normali" batterie per avviamento!

Se mi posso permettere un commento un po' ruvido... eccolo: il problema non è l'elettronica, ma COME concretamente l'elettronica viene usata nei veicoli. Due esempi per farmi capire.
1. Una volta, se ti si rompeva il relé delle luci, andavi dall'elettrauto e con 15 euro e mezz'ora di lavoro per diagnosi e sostituzione, te lo sfilava dal suo blocchetto e te ne metteva uno nuovo. Oggi il relé è saldato in una centralina, che al minimo costa 2-300 euro. Ed i relé non sono infiniti...

2. sono alla mia terza Toyota (di cui due ibride, quindi "farcite" di elettronica): come mai non ho mai avuto noie elettroniche? Sarà perché i loro progettisti sono bravi? Mentre in altre case automobilistiche, forse, il progettista è un pochino "insufficiente"? Non volendo pensare che certe case "ci marciano", con guasti e costo dei ricambi. Non a caso, in questi ultimi decenni Toyota è diventata il primo gruppo automobilistico al mondo. Lavorare bene, alla lunga, paga sempre. Fiat è nella situazione in cui è perché negli anni ha preso in giro i suoi clienti, con prodotti sempre più difettosi. Anche VW negli ultimi decenni, si è "mangiata" un patrimonio di credibilità faticosamente accumulato nei decenni. Purtroppo. Noi T4-isti godiamo ancora di prodotti "del periodo buono", in fondo.

Per finire: volete stabilire se l'alternatore "carica"? semplice: andate da un professionista. Con un amperometro farà due semplici test per capirlo. No, non un meccanico: ma un elettrauto. Come dicono a Milano, offellè, fà el tò mistè (spero di non venire linciato dai milanesi per la grafia... ): pasticciere, fai il tuo mestiere.

[teohd]

Tutto vero. E io adesso sono proprio in toyota...
Tolti i proace è tutto vero quel che dici.

[raudo]

Basta BMW?
Wow!
Provata la Yaris GR?
R.

[teohd]

Basta BMW?
Wow!
Provata la Yaris GR?
R.

gestisco il post vendita in totale autonomia, cosa chiedere di più

la gr ancora nulla, ma in tutta onestà poco importa visto quel che ho avuto la fortuna di guidare 10 anni fa...