Ciao a Tutti! condivido con voi una alzata di tetto che è diventata usuale per me nell'ultimo mese. Sto cercando di preparare una skyrace...allora devo fare dei bei lunghi in montagna...beh, la cosa migliore è dormire lì! ecco spiegate le mie domande per doccia, acqua calda, riscaldamento!
e speriamo che non mi rompo tutto!
Innanzitutto complimenti per l'obiettivo!! Dove sei nella foto?
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sulla mia "unica" montagna, Etna!
SPLENDIDO!!!!
una foto con la mia bella, quando è un pò fuorigiri...
Spettacolo
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TiStimofratello
Cicciopeloso tu...mi colpisci nel punto sensibile! Ho fatto qualcosina di corsa in montagna. 2000 m di dislivello in 12 km, sulla montagna di casa, la Paganella. Poi c'è stata l'operazione alla schiena, la lunga riabilitazione e l'anno scorso sono salito al Rif.Mantova, a 3535 m, sul Vioz, partendo dai 1500 di Pejo in poco meno di 4 ore, nonostante nevicasse. Mi sentivo rinato. Un mese dopo mi son lasciato convincere dai colleghi a fare una garetta da 5 km in pianura e sull'asfalto. Mi è tornata una vecchia scocciatura, la tendinite all'achilleo. Ho zoppicato dal 5 settembre a Natale e ora sono in attesa di una seconda terapia di PRP(molto dolorosa). Ma...il chirurgo ha detto che l'anno prossimo torno a correre e io...mi sto cullando con l'idea di far un Tor des Geants (330 km, 24mila metri di dislivello, tempo massimo 6 giorni). Vedremo!
Sarà quello del 2017.
Anche l'Etna fa parte dei miei ricordi: nel lontano 1983 c'ho fuso le suole di un paio di scarpe, sulla lava troppo calda. Incazzato, tornai a casa (Trento) scalzo. Quella volta l'Etna faceva parte di un tour da zingaro. Zaino, sacco a pelo e poco d'altro. Dormito in spiaggia, sulle panchine e anche sul marciapiede di una stazione.
Grazie, il tuo racconto mi fa venire in mente cose lontane!
Grande Ciccio, la Skyrace è uno spettacolo. Io mi accontenterei di fare una Dolomiti, almeno una volta, per provare e per esserci. Per ora mi limito all'asfalto. Ma sono contento.
@unoqualunque (thomas): grande!!! Bisogna avere obiettivi importanti e stimolanti! Se vuoi, e te lo auguro davvero, il mio amico e compagno di squadra Franz (da quando ho ripreso a correre, 13 anni fa) di Tor ne ha fatti 3 e ne ha finito uno...qualche consiglio lo può sempre fare...;-)
Igna
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CIAO Igna
avrò bisogno dei tuoi e dei suoi consigli. Lavorando di giorno...la preparazione la dovrò fare di sera/notte e quindi sull'asfalto.
L'asfalto è tremendo. Rovina tutti, a chi l'achilleo, altri le ginocchia o la schiena.
Citazione di: unoqualunque il Ottobre 15, 2015, 10:18:48 PM
Cicciopeloso tu...mi colpisci nel punto sensibile! Ho fatto qualcosina di corsa in montagna. 2000 m di dislivello in 12 km, sulla montagna di casa, la Paganella. Poi c'è stata l'operazione alla schiena, la lunga riabilitazione e l'anno scorso sono salito al Rif.Mantova, a 3535 m, sul Vioz, partendo dai 1500 di Pejo in poco meno di 4 ore, nonostante nevicasse. Mi sentivo rinato. Un mese dopo mi son lasciato convincere dai colleghi a fare una garetta da 5 km in pianura e sull'asfalto. Mi è tornata una vecchia scocciatura, la tendinite all'achilleo. Ho zoppicato dal 5 settembre a Natale e ora sono in attesa di una seconda terapia di PRP(molto dolorosa). Ma...il chirurgo ha detto che l'anno prossimo torno a correre e io...mi sto cullando con l'idea di far un Tor des Geants (330 km, 24mila metri di dislivello, tempo massimo 6 giorni). Vedremo!
Sarà quello del 2017.
Anche l'Etna fa parte dei miei ricordi: nel lontano 1983 c'ho fuso le suole di un paio di scarpe, sulla lava troppo calda. Incazzato, tornai a casa (Trento) scalzo. Quella volta l'Etna faceva parte di un tour da zingaro. Zaino, sacco a pelo e poco d'altro. Dormito in spiaggia, sulle panchine e anche sul marciapiede di una stazione.
Grazie, il tuo racconto mi fa venire in mente cose lontane!
Hai fatto bei giri! le mie ambizioni sono modeste..voglio arrivare integro all'arrivo e con la voglia di rifarlo e migliorare. Nel 2008 partecipai alla dolomitisuperbike con una preparazione che pensavo sufficiente...sono arrivato e vivo, ma per un -gran- bel pò non ne ho voluto sapere più nulla di giri lunghi in MTB..vorrei evitare lo stesso trauma ;D!
Nell'83 ti sei beccato l'eruzione? è una delle più devastanti del versante sud, secondo me la più grande della mia generazione..peccato che avevo solo 4 anni e me la sono persa! In bocca al lupo, riprenditi, ma sopratutto divertiti!
Citazione di: cicciopeloso il Ottobre 16, 2015, 03:14:09 PM
Citazione di: unoqualunque il Ottobre 15, 2015, 10:18:48 PM
Cicciopeloso tu...mi colpisci nel punto sensibile! Ho fatto qualcosina di corsa in montagna. 2000 m di dislivello in 12 km, sulla montagna di casa, la Paganella. Poi c'è stata l'operazione alla schiena, la lunga riabilitazione e l'anno scorso sono salito al Rif.Mantova, a 3535 m, sul Vioz, partendo dai 1500 di Pejo in poco meno di 4 ore, nonostante nevicasse. Mi sentivo rinato. Un mese dopo mi son lasciato convincere dai colleghi a fare una garetta da 5 km in pianura e sull'asfalto. Mi è tornata una vecchia scocciatura, la tendinite all'achilleo. Ho zoppicato dal 5 settembre a Natale e ora sono in attesa di una seconda terapia di PRP(molto dolorosa). Ma...il chirurgo ha detto che l'anno prossimo torno a correre e io...mi sto cullando con l'idea di far un Tor des Geants (330 km, 24mila metri di dislivello, tempo massimo 6 giorni). Vedremo!
Sarà quello del 2017.
Anche l'Etna fa parte dei miei ricordi: nel lontano 1983 c'ho fuso le suole di un paio di scarpe, sulla lava troppo calda. Incazzato, tornai a casa (Trento) scalzo. Quella volta l'Etna faceva parte di un tour da zingaro. Zaino, sacco a pelo e poco d'altro. Dormito in spiaggia, sulle panchine e anche sul marciapiede di una stazione.
Grazie, il tuo racconto mi fa venire in mente cose lontane!
Hai fatto bei giri! le mie ambizioni sono modeste..voglio arrivare integro all'arrivo e con la voglia di rifarlo e migliorare. Nel 2008 partecipai alla dolomitisuperbike con una preparazione che pensavo sufficiente...sono arrivato e vivo, ma per un -gran- bel pò non ne ho voluto sapere più nulla di giri lunghi in MTB..vorrei evitare lo stesso trauma ;D!
Ehi nel 2008 c'ero anche io alla dsb! stessa storia, preparazione che pensavo sufficiente.... Magari abbiam sofferto insieme.. era il verso duro mi sembra , quello con il monte elmo (fanno il giro un anno in senso orario e l anno dopo in senso antiorario)io lho dovuta fare 2 volte x ogni senso prima di ritenermi soddisfatto e passare ad altro..direi che mi ha segnato.
so che è un ago in un pagliaio..io avevo i dreadlocks ed una cinelli bianca...pettorale 3718 se ricordo bene. Il giro era villabassa, prato piazza, baranci, croda rossa etc.. sono arrivato dopo 9h, devastato....temporale da metà percorso (croda rossa) sino alla fine...per circa 5 ore.....
Ricordo acqua e freddo sul croda rossa..
Citazione di: orange van il Ottobre 16, 2015, 04:28:58 PM
Ricordo acqua e freddo sul croda rossa..
comprendi esattamente la situazione!