WE LOVE CALIFORNIA 2018

[Ciuchino]

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[Bananabus]

Quello che resta del campeggio di Dimaro 

[ulan_bator]

.. appena arrivata anche sul gruppo Telegram aperto per il raduno.
E' terribile, un gran danno.  Speriamo non ci siano state vittime.

Speriamo tutto bene per gli amici residenti in zona.. Come va?

[Igna]

porca zozza...
certo che mi vien da riflettere su dove certe volte andiamo a dormire....campeggio o libera...in alcune condizioni meteo/idrogeologiche...insomma. occhi aperti.
mi spiace per quel luogo bellissimo.

[Californialilla]

Vero, invece in città o negli hotel.............

[suzukidr650]

.. appena arrivata anche sul gruppo Telegram aperto per il raduno.
E' terribile, un gran danno.  Speriamo non ci siano state vittime.

Speriamo tutto bene per gli amici residenti in zona.. Come va?

Purtroppo c'è stato un morto :-(

http://www.altoadige.it/cronaca/dimaro-colpita-dalla-frana-morta-una-donna-1.1794445

[ulan_bator]

.. appena arrivata anche sul gruppo Telegram aperto per il raduno.
E' terribile, un gran danno.  Speriamo non ci siano state vittime.

Speriamo tutto bene per gli amici residenti in zona.. Come va?

Purtroppo c'è stato un morto :-(

http://www.altoadige.it/cronaca/dimaro-colpita-dalla-frana-morta-una-donna-1.1794445

[FIX]

Quello che è successo è molto triste, penso soprattutto alla signora che se n'é andata nel fango.
Se il campeggio fosse stato aperto al pubblico sarebbe stata un'enorme tragedia.
Negli ultimi anni ricordo almeno 3 campeggi che hanno fatto questa fine, senza contare Rigopiano, correggetemi se sbaglio, ma c'è da farsi delle domande se queste cose succedono anche in una Regione autonoma dove non mancano di sicuro attenzioni e risorse per monitorare e gestire il territorio.

[Californialilla]

Ma quasi mai in paesi normali........

[Mattiadll]

Quello che è successo è molto triste, penso soprattutto alla signora che se n'é andata nel fango.
Se il campeggio fosse stato aperto al pubblico sarebbe stata un'enorme tragedia.
Negli ultimi anni ricordo almeno 3 campeggi che hanno fatto questa fine, senza contare Rigopiano, correggetemi se sbaglio, ma c'è da farsi delle domande se queste cose succedono anche in una Regione autonoma dove non mancano di sicuro attenzioni e risorse per monitorare e gestire il territorio.

Fidati che almeno in provincia di Bolzano fanno tanto per la prevenzione.
Sono anni che ricostruiscono gli argini del fiume Adige.  Infatti questo ha retto ad una piena che non si era mai vista...   Il problema è poi quando tutta questa acqua arriva alle regioni più a sud.
Più tutto il resto.
Certo che non si può prevenire ogni cosa.  L'acqua è stata tantissima e quando è  così potrebbe succedere di tutto

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[WestyLady]

spero anche io che i ns amici del forum montanari non siano in difficoltà in questi giorni, viste le immagini preoccupanti che si vedono nei media.
Sara

[Erst4]

...
ma c'è da farsi delle domande se queste cose succedono anche in una Regione autonoma dove non mancano di sicuro attenzioni e risorse per monitorare e gestire il territorio.
...

Osservazione giustissima, ho avuto riscontro da amici da diverse vallate della provincia: è stato un fenomeno di una violenza inedita, non si ricorda una cosa simile dall'alluvione del 1966...
si parla di 100.000 (centomila) piante abbattute in tutta la regione, boschi interi annientati... ho visto (le foto di) scenari apocalittici... per due giorni di pioggia!

IL CLIMA STA CAMBIANDO !    L'ambiente è ammalato e la natura ce lo comunica in questo modo.

Gli esperti dicono che, se si va avanti così, domani rideremo di ciò che oggi fa paura.

[suzukidr650]

Quello che è successo è molto triste, penso soprattutto alla signora che se n'é andata nel fango.
Se il campeggio fosse stato aperto al pubblico sarebbe stata un'enorme tragedia.
Negli ultimi anni ricordo almeno 3 campeggi che hanno fatto questa fine, senza contare Rigopiano, correggetemi se sbaglio, ma c'è da farsi delle domande se queste cose succedono anche in una Regione autonoma dove non mancano di sicuro attenzioni e risorse per monitorare e gestire il territorio.

Infatti il territorio è continuamente curato e monitorato, la manutenzione non manca eppure certi eventi sono al di sopra di ogni umana possibilità.
Ti basti pensare che in questi giorni sono stati impegnati 2300 vigili del fuoco VOLONTARI (purtroppo uno ha peso la vita) che hanno gestito l'emergenza a tempo di record. Prova solo a pensare se succedesse qualcosa del genere in altre regioni....
Te lo dice uno che ha vissuto in Veneto e nelle Marche.
A venezia ancora stanno aspettando il Mose, tanto per dirne una....

[unoqualunque]

Il territorio nelle 2 province autonome è ben curato e già dai tempi precedenti il 1918, quando questa fetta di mondo era impero austroungarico. Un esempio ben conservato del lavoro di regimazione delle acque è a Lavis, con la diga di contenimento del materiale solido costruita nel 1884 sul torrente Avisio e che i locali chiamano el Zambel. Visibile qui: https://www.youtube.com/watch?v=R-BncT8_uPs
Lo scivolo sulla destra (idrografica) è un restauro del 1984. In tempi più recenti la provincia di Trento ha fatto del suo corpo di vigili del fuoco/protezione civile la sua bandiera, o in altre parole, la  dimostrazione che l'autonomia abbia dei pregi tangibili al cittadino.
D'altro canto si è scritto da più parti che l'acqua caduta nei giorni scorsi sia almeno pari o, in talune località, superiore a quella della famigerata alluvione del 1966. Ci ha salvato - credo io - un mix di preparazione all'evento ma anche di fortuna. A differenza del 4-11-66 le temperature sono state più rigide e sopra i 2200 metri l'acqua s'è fermata sotto forma di neve. Nel 1966 l''ondata decisiva venne creata da piogge eccezionali, seguite a un periodo già molto piovoso. La ciliegina fu quello scirocco che porto la quota neve sopra i 3000 e sciolse anche la neve caduta nei giorni precedenti.
L'Adige ruppe gli argini a Roncafort, poco a sotto l'attuale casello di Trento nord creando un unico lago da Trento a Rovereto. A evitare una tragedia peggiore fu l'ingegnere che decise di portare il lago artificiale di Santa Giustina, vicino a Cles, a quota 531 m slm, un metro oltre il limite di sicurezza di progetto.
Le immagini e i toni catastrofisti dei media possono aver dato ai non trentini l'immagine di un Trentino devastato. In realtà i danni sono qua e là ma nel complesso il territorio ha retto. Come lo so?
Organizzo i viaggi dei camion nella seconda azienda di trasporti della provincia di Bolzano e - sia pure con qualche ritardo, ha funzionato tutto. 

[Igna]

Mitico Thomas enciclopedico.
Sei l'Alberto Angela del forum!
Ps. Io comunque stasera arrivato in Alta Badia da Milano senza alcun problema. Domani mi guardo meglio intorno.


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