seyne sur mer

[Igna]

siete mai stati in questa zona della Francia, SEyne sur mer o in generale? avete consigli su campeggi dove stare in pace qualche giorno? esperienze?
forse il tempo, a Pasqua, è migliore di là..
grazie
igna

[unoqualunque]

il posto più vicino dove sono stato è Port-de-Bouc, all'estremo est della Camargue. Per i miei soli 3 giorni è lontano e penso che il rientro in A-fiori il giorno di Pasqua sia un incubo su ruote. Ci sarà gente che fa il primo bagno, climbers che vanno alle Calanques. La vedo buia, compagno furgonaro!

[Igna]

Hai raggione anche tu, compagno furgonaro....adesso ci ri-penso


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro

[darane]

Hai raggione anche tu, compagno furgonaro....adesso ci ri-penso


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro

Igna nooooo non demordere, vai di perlustrazione 

[darane]

...unico vivissimo consiglio occhi apertissimi nelle stazioni di servizio di notte in zona marsiglia, solo per rifornirmi ho visto cose che voi umani   

[marco60]

...unico vivissimo consiglio occhi apertissimi nelle stazioni di servizio di notte in zona marsiglia, solo per rifornirmi ho visto cose che voi umani 

confermo....non abbandonare mai il mezzo !

[Igna]

Tranquilli. Se ci vado, io alle 21.30 sono chiuso in camper in campeggio a cullare le bambine.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro

[Igna]

allora,
visto che: a) non mi piace abbandonare i post così nel nulla e soprattutto b) i post tecnici ed iper-tecnici sono sempre costretti a fare a meno del mio incompetente apporto :-D e poi c) a me piacciono soprattutto i post che mostrano e raccontano, viaggi, location, soluzioni, luoghi...e che mi fanno evadere...ecco, per tutti questi a), b) e c) vi spiego che alla fine la costa azzura è rimasta dov'è, ed io sono andato altrove..
il bello dei nostri veicolini è che all'ultimo puoi cambiare ogni programma, puoi decidere quello che vuoi, come vuoi quando vuoi. ed anche se hai tre piccole pallette al piede che dipendono da te..., cosa che complica di molto preparativi, i carichi, i programmi, e tutto l'ambaradan conseguente ..beh, anche così la libertà di decidere all'ultimo è alla tua portata. sicché abbiamo cenato il giovedì santo, e poi dopo cena, in un classico assetto igna-van-style abbiamo caricato il furgone e ci siamo diretti verso la foresta casentinese, perchè le previsioni danno buon tempo almeno qualche giorno. igna alla guida, figlia minore su seggiolo sdraiato al mio fianco ma frontemarcia (airbag OFF), figlia maggiore dietro su panca a sx sul suo seggiolo-rialzo, moglie al centro, figlia di mezzo a dx, su seggiolo molto più strutturato ed ingombrante (ps. il gioco è facile finché si viaggia...il bello viene dopo, quando ti fermi: dove metti 'sti tre catafalchi?). comunque. musica buona a medio volume e a Lodi russavano tutte e tre, moglie che lavora su iphone e chatta su whatsapp, la vedo nello specchietto con il blu del telefono che le illumina il viso, ed io che me la spasso sul mio veicolino a 130 km/h (ho controllato: in quinta marcia, 2850 giri circa, sono a 125 km/h di gps). sto così, viaggio così, col cruise inamovibile e iphone che inanella i genesis, beethoven, pinkfloyd, il grande Bruce, guccini, de andrè, pearljam, eddievedder da solo, nirvana, enya, branduardi, c'è tempo per tutto. nel deserto della A1 tutto fila liscio. poco traffico. a bologna si svolta e punto su Cesena. solita velocità. buio. ho le gomme invernali, fanno un po' rumore...amen. nel buio, il mio piccolo ed amato california t5 è illuminato come un cockpit di un airbus sopra i cieli del texas. il motore canticchia. il veicolo fruscia. i fari fareggiano. io sono in vacanza, e sto già godendo. mi viene in mente de gregori che canta..."non per entrare nel merito del motore, ma ogni motore ha una musica ed io la so". io la mia musica del cuore e del motore, la so. e vado.
intanto rifletto..su dove andare :-DD. genitori di amici passano la pasqua al monastero di camaldoli. ci hanno segnalato un campeggio..ma noi arriveremo in notturna. non sappiamo dove andare. c'è questa incognita. che ha anche il suo fascino, sotto sotto. arrivo intanto a cesena, e prendo quella "spina nel (mio) fianco" che è la E45, direzione sud, una strada che odio con tutte le mie forze. sarebbe meravigliosa, ma per me è il trionfo di buchi e sterzate, che cerco di smorzare. ed intanto vedo le bambine che spostano le teste ad ogni deviazione o micro intervento sul volante. dormono. ma dormono peggio di prima. i km sono tantini...la strada sale. il california ed i suoi 102 cv non hanno un minimo cedimento. semplicemente il mezzo fa quello che deve fare. spinge tutto il carrozzone su per la pista. per me, questo motore è una piccola certezza. va, va bene. fine. sorpassi e staccatone non ne faccio, anche perchè genertel mi controlla dall'alto....sai mai...io voglio massimizzare. gioco a fare l'automobilista modello: dolce e rilassato. sono in vacanza, mica al mugello nel giro veloce... esco a Bagno di romagna, e seguo la strada...che inizia stringersi, ed a girare...e a diventare tortuosa. ho impostato l'unica destinazione precisa che ho trovato sul TomTom: Eremo di Camaldoli. proseguo per km e km nel buio, avrò incrociato 4 auto in mezzora...la strada sale e tira un gran vento. la cosa è suggestiva. mia moglie ha smesso di chattare. le bimbe dormono. la musica è spenta. si guarda la strada, il buio, si intuisce il paesaggio, il cielo terso, la luna, e ci si bisbiglia qualcosa, la strada stringe, e ad un certo punto il navigatore mi fa girare a dx, verso l'eremo di camaldoli, mi pare indicando km 9 all'arrivo, o qualcosa di simile.
ecco. io obbedisco. sono stanco. è mezzanotte e mezza, inizio a sentire la responsabilità di aver portato 3 innocenti al patibolo e disagio stradale/climatico, e quindi sto attento a come guido e a cosa dico, ed anche a quello che non dico, dopo 370 km. la strada letteralmente si inerpica, sempre più su nel bosco. non c'è anima viva. un buio della madonna. solo i miei fari che un po' ipnoticamente illuminano il suolo, qualche tasso scoda e si infila in un pertugio prima a dx, poi a sx. mi diverto intanto a guardare il fascio di luce che si amplia ad ogni sterzata, grazie a questa cosa solitamente inutile dei fendinebbia inferiori che si accendono e si spengono sincronizzati con le curve. li vedi alle rotonde cittadine sulle fiat 500 o sulle opel astra, per dire, e pensi: ma che cazzo servono? poi lo vedi sul california nella notte nel bosco e capisci che un minimo di agio sterzando e facendo i tornanti nel vero buio te lo danno...ed allora grazie all'inventore di una cosa semplice. mi aiuta a guidare, adesso, e mi toglie qualche stress. la strada sale. dopo qualche km (sembrano ore...) vedo un cartello: Eremo 6,5 km, ed un avviso di fine asfalto: fra 1 km strada stringe e diventa sterrata...ops. rallento e mi chiedo se ho sbagliato qualcosa....intanto maledico il tomtom, e proseguo. mia moglie zitta. ormai l'obiettivo è arrivare all'eremo dove, mi dico, troverò un posto dove aprire il soffietto e dormire no? chi vuoi che mi dica qualcosa... dopo un altro po' di km di sterrato, vedo uno spiazzo di ghiaia, quasi sul passo. tira un vento pazzesco. mi dico che il posto è ok e viro tutto a dx puntando verso gli alberi. vedo una sbarra chiusa, che porta ad un sentiero, un'insegna ("Asqua") ed una sagoma equina, quasi fin dove arrivano i miei fari, un po' a dx, nel buio, anzi nella penombra, altrimenti non la vedrei...è buio pesto. io e mia moglie guardiamo, in silenzio. quella forma ci pare un'insegna, un totem, un varco, ed una sagoma di legno, o un gioco tipo quelli dei parchi tirolesi. mia figlia grande si sveglia, ovvio, sente il mezzo fermo con motore acceso, dopo 3 ore e mezza di marcia, e guarda anche lei oltre il buio dentro ed oltre il parabris...tra gli alberi. due fasci di luce nella notte illuminano il bosco. la sagoma è grande. alta! senza corna. è un daino? un cervo? boh. poi finalmente l'animale si muove, lentamente. gira la testa verso la luce. solo la testa. ci guarda, non vede noi, dentro. ma osserva l'intruso. il mezzo meccanico. poi si rigira, incurante. non le abbiamo dato fastidio e piano piano si infila fra gli alberi, si allontana, ma poco. e scompare. noi zitti. dietro le ragazze sono senza parole. mia figlia non sa se sta sognando o è tutto vero. è vero, le diciamo. hai visto che roba? un daino femmina che ci ha osservato in silenzio per un attimo che è sembrato eterno. allora scendo, misuro lo spazio per manovrare. fa un freddo cane. siamo oltre i 1000 m slm, l'eremo è a 800 e qualcosa, più giù. noi siamo qui. adesso. è l'una di notte passata. il vento sibila sul california. lo accarezza e lo sbatacchia a frustate...meditiamo un secondo. poi decidiamo di puntare all'eremo, altri 3 km, ormai arriviamo là.... la strada scende nel bosco, tortuosa. vediamo una volpe, o qualcosa di simile. e poi uno slargo a sinistra perfetto, per sicurezza scendo ancora un po'  perlustrare i dintorni poi inverto e torno indietro, e dico "fidati, moglie", ritrovo lo slargo ora a dx, mi metto vicino agli alberi in quello che sembra il piano, e iphone mi dice che sono in piano perfetto. tiro il freno a mano, spengo il motore. cala un silenzio spettrale. e sorrido nel buio.
siamo arrivati. nel bosco. non c'è nessuno. non si sente nessuno. solo un fiumicello dietro al furgone, acqua corrente. ed il vento negli alberi. e poi uccelli, gufi, cuculi, barbagianni e chissà cos'altro.
ecco dove le ho portate, le ragazze. così a caso. sbagliando anche strada, probabilmente...ma siamo qua. una meraviglia. è tardi. è ora di darsi da fare in altro modo. ci sarebbe un teorico divieto di sosta...ma chi potrà mai venire a romperci le balle quassù? nessuno. e a chi stiamo facendo del male? a nessuno. mi dico. e sono tranquillo. veramente.
inizia l'operazione "wildnight4fivepeopleinthevan":
apro porta sx, tiro su tetto, la piccola al mio fianco dorme, meno profondamente di prima ma resiste. il suo sedile rimane così. anche se complica i movimenti. il tetto è ora è su. il vento lo ha gonfiato come un jennaker. mi faccio passare i sacchi pelo, cuscini e peluche delle bimbe grandi (!!). mia moglie mi passa prima una e poi l'altra e poi con le giuste contorsioni (lo spazio è angusto...con una di 6 o una di 3 addormentate a peso morto è difficile... ma ce la faccio). le isso faticosamente di sopra. nel dormiveglia, collaborano un po' alla messa a letto, si infilano al calduccio. sentono anche loro odore di bosco e di avventura. e di vacanza. si riaddormentano in un secondo. a quel punto fermo dove sono posso scendere e mettere gli oscuranti termici ai finestrini anteriori e parabrezza. e portare il passeggino infrattandolo sotto al mezzo, che dentro rompe le palle veramente. poi ne approfitto per sgranchirmi le gambe e per un mitico pitstop da uomo dei boschi, che solo chi lo ha provato può capire. nel buio. madonna che bellezza...immaginatevi la scena...ecco. torno dentro. mia moglie ha acceso una delle mille miniluci del california. di cortesia. la cosa fa molto soft, fa molto cuccia. è bello. sempre dalla mia posizione in zona semi-anteriore, mi faccio passare i seggioli dalla panca retro, con una magia mi attraversano dematerializzandosi fra me ed i sedili anteriori (giuro che non so come certe cose notturne possano avvenire) e li incastro sul sedile di igna-guidatore, dove si rimaterializzano. a quel punto mi muovo da lì ed arretro mi sposto. senza grandi mosse, sguscio dietro. piegato in due come un anziano di 115 anni. mia moglie cerca di annullarsi in quello spazio angusto e col tetto basso, fra i sedili anteriori e la panca. tenete conto che a terra lo spazio calpestabile è limitatissimo dal frigorifero (al quale ho finalmente accrocchiato una base stabile che me lo tiene fermo (grazie deltabi) ed il porta potti che si muove alla bisogna da incastrato dove era, ma nella notte fredda può servire. in una mossa "scendo" magicamente la panca, benedico nostro signore che mi ha fatto azzeccare il livello di bagagliamento fino ad un punto tale per cui lo schienale è sceso completamente senza crearmi problemi... ed ecco che il letto merdoso inferiore (inferiore nel senso deteriore) si apre ai nostri occhi ed che in quel momento sembra un kingsize-fivestars: coprimaterassso pulito e profumato, sacchi a pelo pronti, cuscini sul fondo. c'è tutto. possiamo spostare la piccola, là in mezzo, con la sua coperta di piuma ed il suo peluche. si lascia spostare placida. si stende, cerca e trova la sua posizione notturna. si sgranchisce ed inizia a dormire sul serio....finalmente. una gioia, guardarle tutte e tre, che dormono. quanto per loro è normale adattarsi a questa follia, notiamo osservando. ma in fondo, mi dico, siamo nel bosco. ci sono le bestie. i cinghiali, i lupi. e noi qua. gratis. siamo dei privilegiati....è così. è una cosa straordinaria. lo penso veramente. lo penso anche per loro. è una fortuna essere qui così. subito dopo la moglie inizia ad accusare il colpo. si accascia su letto, si prepara il giaciglio, ci laviamo i denti sputacchiando nel porta potti per non riaprire il portellone ed evitare rumori e folate di vento indesiderate, ci cambiamo alla bell'e meglio con un po' contorsioni. accendo l'eberspacher al minimo (livello 1 di 7), parte che è un piacere. tutto è sotto controllo. fuori 4,5 gradi. nella camera di sopra il calicozy taglia il vento, e tiene un filo di caldino in più (senza quello strato per le bimbe sarebbe dura..., ma così è perfetto. benedico anche quello). eberspacher ticchetta veloce. mi tiro addosso il sacco a pelo di piuma leggero, soffice e caldo...il silenzio ci avvolge. assordante. che poi non è silenzio, è la natura, il bosco, che parla nella notte. lo senti anche se ovattato dal furgone. che meraviglia. che bellezza! siamo in 5, quassù, non so bene dove, ma ce la godiamo. chiudo gli occhi, cerco di trovare la mia posizione di meritato riposo senza schiacciare la gnoma di mezzo. saluto alla moglie.
si vive per questi momenti.
buonanotte.
...
al mattino alle 8.15 apro gli occhi. tutti hanno dormito senza problemi. la luce filtra all'interno.
a fatica mi vesto. tiro su la tendina di dx. ed esco.
ecco dove ci siamo fermati a dormire.
tutto questo è il California.
buona pasqua in ritardo.
igna

[Ciuchino]

Grande Ignazio !!!


Roberto

[Andrea Ursic]

Super Igna! Super family!
Come ti capisco.

Andrea


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[deltabi]

Fantastico... grazie per il racconto. (E felice che la base per il frigo vada bene!)

[amen]

Fantastico!  Mi piacerebbe leggere più spesso post del genere

[Kaly]

Bellissimo Igna! Complimenti davvero!

[Luposelvatico]

Che gioia questa lettura! 

[wudstok]

Non ho gnomi al seguito ma queste parole descrivono esattamente il motivo per cui ho tanto desiderato (e finalmente acquistato) un California.