News:

ATTENZIONE - Il forum è aperto a tutti in lettura, ma per poter scrivere occorre registrarsi

Menu principale

Transporter Syncro 2.5l,una strana storia

Aperto da Bluto, Ottobre 09, 2020, 08:05:27 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Bluto

fatto niente in questo periodo
l'unico avanzamento è lo smontaggio completo del sedile passeggero,trovato la spugna in buono stato,lavato in lavatrice le foderine
DSC-1094" border="0
DSC-1095" border="0
visto il buon risultato ora tocca al sedile guidatore
avanti,piano  :)
continua

rossoestinto

beh, col sedile pulito è un altro "andare", bel lavoro!
ti serve ancora lo schema dell'impianto  elettrico zona centralina....?
Multivan Westfalia 1996 2.5 Benzina Syncro AET + GPL BRC
Milano

Bluto

ciao Rosso,grazie,quando smette di piovere riprendo con l'impianto elettrico e qualunque schema può solo agevolare il lavoro
buona giornata

Mattiadll

Io ho sempre pulito con i sedili con acqua e Ammoniaca con ottimi risultati... Però un giro il lavatrice è veramente il top..

Inviato dal mio SM-A750FN utilizzando Tapatalk


Bluto

ero abbastanza dubbioso, smontare i sedili la prima volta non mi invogliava molto e infatti ho perso tempo sugli appoggiatesta poi ho cercato sul forum e....capito,viva il forum!   ;) alla fine sono soddisfatto,un giro solo a 40°,quello guidatore è peggio e ne farò 2

Syncro Power

Ciao Bluto,
oltre a essere (quasi) vicini di casa volevo farti sapere che ho tenuto un t4 benzina 2.5 115cv syncro gipiellato per quasi 10 anni
se non bastasse siamo anche colleghi... la terra è bassa...
poi tu sei sulla Francigena, io sono sulla Romea...
non dirmi che sei un (ex) milanese anche tu perchè saresti il secondo fratello che non ho mai avuto, il primo è il Raudo  ;D
Che grano hai seminato, di grazia?
Il Verna?!?
dovremmo incontrarci quando si potrà  ;) ;)
Un salutone
Marzio

Bluto

Ciao Marzio, sono un ex torinese  ,già ex milanese ,prima ex romano ,prima ancora ex venexiano  , ancora più indietro ex cremonese  ma venivo dal lago maggiore dove mi ero trasferito ,per caso(avevo 4 anni),da varese ,però ho abitato anche a Fuerteventura
zingari si nasce e io lo nacqui  :D (grazie,principe De Curtis..) :D
ora montagnola e corsica ,sempre che mi lascino entrare....
il verna ci ha stufati ,ne ho ancora dell'anno scorso ma non lo semino più ,piantiamo inallettabile e siamo molto contenti ,siamo partiti da 20 kg donati da vero) amico e l'hanno scorso(dopo diverse semine per replicare) ne abbiamo raccolti 80q,zero chimica e zero fertilizzanti ovviamente , rotazione -riposo-letame cavallo-leguminose,viene un pane da libidine,come la pasta ,i tortelli ,i dolci etc
resa per ettaro 15q contro i 40 che fanno col sistema industriale,ok, ma sai che soddisfazione....
ci si vede quando vuoi o puoi, con molto piacere
Gigi

Mattiadll

Citazione di: Bluto il Dicembre 17, 2020, 07:03:43 PM
Ciao Marzio, sono un ex torinese  ,già ex milanese ,prima ex romano ,prima ancora ex venexiano  , ancora più indietro ex cremonese  ma venivo dal lago maggiore dove mi ero trasferito ,per caso(avevo 4 anni),da varese ,però ho abitato anche a Fuerteventura
zingari si nasce e io lo nacqui  :D (grazie,principe De Curtis..) :D
ora montagnola e corsica ,sempre che mi lascino entrare....
il verna ci ha stufati ,ne ho ancora dell'anno scorso ma non lo semino più ,piantiamo inallettabile e siamo molto contenti ,siamo partiti da 20 kg donati da vero) amico e l'hanno scorso(dopo diverse semine per replicare) ne abbiamo raccolti 80q,zero chimica e zero fertilizzanti ovviamente , rotazione -riposo-letame cavallo-leguminose,viene un pane da libidine,come la pasta ,i tortelli ,i dolci etc
resa per ettaro 15q contro i 40 che fanno col sistema industriale,ok, ma sai che soddisfazione....
ci si vede quando vuoi o puoi, con molto piacere
Gigi
Mmh si fa interessante il Tutto..
L'agricoltura non è minimamente il mio campo ma mi affascina...


Inviato dal mio SM-A750FN utilizzando Tapatalk


teohd

se me l'avessero chiesto 10 anni fa avrei risposto che i campi li avrei asfaltati tutti tanto era il mio disinteresse per l'agricoltura. oggi ho cambiato completante opinione e incomincia ad andar stretta la vita passata senza contatto con la natura.
complimenti per il tipo di agricoltura che ci riporta alle origini, forse oggi rispetto a 20 anni fa stiamo diventando più consapevoli sui disastri che abbiamo creato e la speranza sta in noi e i nostri figli per il rispetto che la natura deve ricevere. avanti così che c'è solo da imparare per molti, me in primis.

Californialilla

Io sono costantemente in terapia.
Orto e agri-giardino molte volte a settimana........
Le vostre perplessità mi sono dolci-amare, ma non dovete esprimerle a me..

Sono bannato e disabilitato a inviare mp.

Per necessità: alessandrodebosis@gmail.com o cell nel profilo.
Alessandro, Officinacondivisa, Roma


Il camper sarà piccolo dentro, ma la vacanza è grande fuori!

Bluto

premesso che non ho niente da insegnare a nessuno e che tutto quello che so l'ho imparato da altri e da esperienze ed errori diretti vi racconto la storiella del grano ,spero vi sia utile :
Giacomino è un agricoltore su vasta estensione (400 ettari) ,è settembre e prepara i terreni per le semine invernali , ara il terreno (primo errore ) portando in superficie terra apparentemente pulita da infestanti ma assolutamente non fertile (solo lo strato superficiale fino a 30/35 cm di profondità è ricco, sotto no).Ogni giorno il suo John Deere da 300 cv gli chiede 400 lt di gasolio agricolo (secondo errore) .
Arriva l'autunno e le pioggie torrenziali sempre più frequenti ,favorite dal terreno smosso , dilavano il terreno e disperdono nei canali parte fertile e residui di diserbanti (terzo errore,questa è la desertificazione ,terrore dell'agricoltura mondiale ).
A novembre  compra 2q per ettaro di seme "trattato",il seme di proprietà delle 2 multinazionali che spartiscono il mercato globale (Bayer/Monsanto+Pioneer)non può da contratto essere replicato(quando raccolgo tengo una parte per la semina dell'anno dopo).Questo è il quarto errore.
Ripassa i terreni per lisciarli e semina.Poi  se ne va e torna per passare nuovamente i terreni e spargere cilindretti di fertilizzante ovunque.Arridai quinto errore
Intanto arriva marzo il grano è nato già da 4 mesi,ma intorno a lui sono nate tante altre piante,infestanti e non,la cosa a Giacomino non va bene , va al consorzio compra flaconi di diserbante selettivo dello stesso produttore del seme e nebulizza tutto sui terreni.
Il diserbante è a base di glifosate ,prima classificato cancerogeno poi su pressione dei big "probabilmente cancerogeno" ora di nuovo sotto accusa.
Questo veleno uccide tutto sul campo ,erbe-microflora etc, tranne il grano,modificato per resistere a questa ira di dio.(sesto errore)
Ovvio che il vento porta ovunque il diserbante anche sui fiori uccidendo le api ,nelle pozzanghere ,uccidendo gli animali che ci bevono e nei nostri polmoni , dal terreno trafila nelle falde acquifere(settimo Orrore)
Dopo una giornata di nebulizzazione Giacomino,malgrado il super trattore con cabina pressurizzata e filtri a carboni attivi ,ha mal di pancia e gli passa solo la mattina dopo.Basta non conto più....
A inizio luglio ,il grano è maturo grazie alla calura estiva e si trebbia,evviva!
Intanto suo cugino agricoltore in Canada ,vista la differenza climatica e la legislazione più permissiva, ha passato ancora il grano col maledetto Glifosate ,una settimana prima di trebbiarlo ,altrimenti non maturava.....
Fine della storia ,morale :se non rispetti la natura sei morto e uccidi i tuoi figli
Così è per il mais per alimentazione animale ,figurati il vino (vedi il caso prosecco) e la frutta....
50 anni fa la componente fertile dei terreni in pianura padana era pari al 6% ,ora è a 0.6 %
Scusate se vi ho annoiato con questo o.t.
ciao


Californialilla

Bellissima lezione, come vorrei che fosse un'esagerazione...
Purtroppo stiamo dilapidando tutto in pochi decenni, capitale non rinnovabile.

Per questo faccio l'orto, che non chiamerò bio, ma normale.
Chiaro che non mi rende autonomo, ma ogni frutto avvelenato in meno allunga la vita di me e della mia famiglia.
E per mantenere ed esercitare conoscenze che oramai abbiamo in pochi, nonstante siano le più importanti!!
Le vostre perplessità mi sono dolci-amare, ma non dovete esprimerle a me..

Sono bannato e disabilitato a inviare mp.

Per necessità: alessandrodebosis@gmail.com o cell nel profilo.
Alessandro, Officinacondivisa, Roma


Il camper sarà piccolo dentro, ma la vacanza è grande fuori!

ulan_bator

Citazione di: Bluto il Dicembre 18, 2020, 11:27:55 AM

Scusate se vi ho annoiato con questo o.t.
ciao

No, non ci hai per nulla annoiato; almeno non me.  :)

La pratica agricola del Sig. Giacomino mi ricorda tanto i miei vecchi studi: ho frequentato l'istituto tecnico per geometri - fine anni '70, inizio anni '80 - e nel programma di studio c'era, ricordo, al terzo anno una materia che si chiamava "Tecnologia Rurale" (serviva a prepararci a progettare, tra le altre cose, anche fabbricati agricoli, stalle e porcilaie e ad imboccarci per lo studio dell'Estimo, attività del programma degli anni successivi, 4a e 5a).

Ebbene la pratica agricola del tuo Sig. Giacomino è un ottimo sunto di quello che era allora il Vangelo dei nostri libri di testo di Tecnologia Rurale
.
Purtroppo la gran parte degli agricoltori qui nella mia zona, soprattutto quelli più "diversamente giovani" operano ancora seguendo tale ........liturgia.

Ma qualcosa sta cambiando, soprattutto negli ultimi anni e mi fa pensare che quei miei studi di Tecnologia Rurale di allora (rimasti fortunosamente inutili), così come il Sig. Giacomino, diverranno presto una vecchia storiella. E' giusto almeno sperarlo, credo.

Che poi ci si chiede che senso ha spingere le produzioni alle grandi quantità quando la metà del suo ricavato lo devi spendere per ottenere, appunto, la maggior produzione in questione. C'è un po' di masochismo in questo sistema......non avrebbe più senso non spendere per un surplus e accontentarsi di meno prodotto? Il bilancio sarebbe (credo, da profano) pressoché simile in termini economici ma decisamente migliore in termini di qualità; qualità non solo del prodotto ma anche della propria vita. O sbaglio?  :-\
... Se il tempo è denaro il denaro non è tempo: il sistema non è reversibile!

Abbiamo tutti 2 vite. E la seconda comincia quando si prende coscenza di averne solo una!

T4 California Coach 2.4 AAB "Andamento Lento" 1995 - pannellato Waris 250 W al Panel Day 3, doppi servizi e vista panoramica.
(AL)

raudo

Citazione di: Bluto il Dicembre 18, 2020, 11:27:55 AM
premesso che non ho niente da insegnare a nessuno e che tutto quello che so l'ho imparato da altri e da esperienze ed errori diretti vi racconto la storiella del grano ,spero vi sia utile :
Giacomino è un agricoltore su vasta estensione (400 ettari) ,è settembre e prepara i terreni per le semine invernali , ara il terreno (primo errore ) portando in superficie terra apparentemente pulita da infestanti ma assolutamente non fertile (solo lo strato superficiale fino a 30/35 cm di profondità è ricco, sotto no).Ogni giorno il suo John Deere da 300 cv gli chiede 400 lt di gasolio agricolo (secondo errore) .
Arriva l'autunno e le pioggie torrenziali sempre più frequenti ,favorite dal terreno smosso , dilavano il terreno e disperdono nei canali parte fertile e residui di diserbanti (terzo errore,questa è la desertificazione ,terrore dell'agricoltura mondiale ).
A novembre  compra 2q per ettaro di seme "trattato",il seme di proprietà delle 2 multinazionali che spartiscono il mercato globale (Bayer/Monsanto+Pioneer)non può da contratto essere replicato(quando raccolgo tengo una parte per la semina dell'anno dopo).Questo è il quarto errore.
Ripassa i terreni per lisciarli e semina.Poi  se ne va e torna per passare nuovamente i terreni e spargere cilindretti di fertilizzante ovunque.Arridai quinto errore
Intanto arriva marzo il grano è nato già da 4 mesi,ma intorno a lui sono nate tante altre piante,infestanti e non,la cosa a Giacomino non va bene , va al consorzio compra flaconi di diserbante selettivo dello stesso produttore del seme e nebulizza tutto sui terreni.
Il diserbante è a base di glifosate ,prima classificato cancerogeno poi su pressione dei big "probabilmente cancerogeno" ora di nuovo sotto accusa.
Questo veleno uccide tutto sul campo ,erbe-microflora etc, tranne il grano,modificato per resistere a questa ira di dio.(sesto errore)
Ovvio che il vento porta ovunque il diserbante anche sui fiori uccidendo le api ,nelle pozzanghere ,uccidendo gli animali che ci bevono e nei nostri polmoni , dal terreno trafila nelle falde acquifere(settimo Orrore)
Dopo una giornata di nebulizzazione Giacomino,malgrado il super trattore con cabina pressurizzata e filtri a carboni attivi ,ha mal di pancia e gli passa solo la mattina dopo.Basta non conto più....
A inizio luglio ,il grano è maturo grazie alla calura estiva e si trebbia,evviva!
Intanto suo cugino agricoltore in Canada ,vista la differenza climatica e la legislazione più permissiva, ha passato ancora il grano col maledetto Glifosate ,una settimana prima di trebbiarlo ,altrimenti non maturava.....
Fine della storia ,morale :se non rispetti la natura sei morto e uccidi i tuoi figli
Così è per il mais per alimentazione animale ,figurati il vino (vedi il caso prosecco) e la frutta....
50 anni fa la componente fertile dei terreni in pianura padana era pari al 6% ,ora è a 0.6 %
Scusate se vi ho annoiato con questo o.t.
ciao
Santo subito!
R.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Raudo e Tuono Verde 80000km :-)
Aftermarket:
1.9TDI AFN 140cv,
Turbina VNT
Intercooler Sprinter
Climatizzatore
Sesta marcia (5a 0,74, 6a 0,59)
Tempomat (Cruise C.)
Cinebasto
Pannello fotovoltaico 240Wp
Airlift post.
Barra antirollio post 26mm

Homar

#59
Citazione di: teohd il Dicembre 17, 2020, 10:25:20 PM
se me l'avessero chiesto 10 anni fa avrei risposto che i campi li avrei asfaltati tutti tanto era il mio disinteresse per l'agricoltura. oggi ho cambiato completante opinione e incomincia ad andar stretta la vita passata senza contatto con la natura.
complimenti per il tipo di agricoltura che ci riporta alle origini, forse oggi rispetto a 20 anni fa stiamo diventando più consapevoli sui disastri che abbiamo creato e la speranza sta in noi e i nostri figli per il rispetto che la natura deve ricevere. avanti così che c'è solo da imparare per molti, me in primis.

Io che in campagna ci sono nato, e ancora ci vivo, vorrei davvero che i campi venissero asfaltati...

Per rispetto al sacrificio di chi ci lavora!


Lowreto (AN). Multivan T5 2.5 bnz

Quando 220 non bastano...