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Fornelli ad alcool

Aperto da ilMarzio, Marzo 22, 2012, 10:46:30 PM

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ilMarzio

Ciao ricordo una discussione che non ho ritrovato qui, forse è rimasta livi...
qualcuno sa dirmi il nome commerciale dell'alcool per fornelli a gas? non quello rosa che emana effluvi oltretutto nocivi...
nessuno ha fatto la conversione alcool/gas??
a lè un bel casin!

Meneghel

Caro Marzio,
il fornelli con lo zippo sotto, funzionano semplicemente ad alcol, altresì detto etanolo C2H5OH. L'alcol si distingue a seconda dell'utilizzo. Se te lo bevi costa 25 euro al litro (alcol buongusto), se ci pulisci i vetri meno di un euro al litro. Qual è la differenza??? Nessuna, solo tasse e denaturanti cioè delle sostanze aggiunte che oltre a puzzare rendono quello rosa imbevibile. Evviva la Stato che per il nostro bene ha messo le tasse sugli spiriti!
A questo punto non ci resta che lavorare in purezza ovvero cercare dell'alcol che sia più puro possibile e si avvicini al 100%. Quello rosa è al 96% per fare un esempio, il restante 4% è acqua e denaturanti che abbassano il potere calorifico. Ultimamente vanno di moda i camini a etanolo e utilizzano spesso alcol al 99% con denaturanti meno puzzolenti. Costo circa: sui 4 Euro al litro.  Per quanto riguarda l'odore durante la combustione è decisamente inferiore rispetto al rosa ma di certo non ci cucinerei per ore con il furgone chiuso.
Se devo essere sincero l'unico difetto che ho riscontrato è che l'alcol tende ad annerire leggermente le pentole, come potere calorifico è molto buono.

NOTA BENE Qualunque combustione produce CO2 e CO, in particolar modo il monossido di carbonio non fa poi così bene, si lega all'emoglobina nel sangue al posto dell'ossigeno e un po' alla volta perdi i sensi e vai al creatore, in linea di massima non ti salvi. Il monossido è pure inodore, ci si addormenta e arrivederci.
Cosa voglio dire?
1. Se si cucina ci deve essere ricambio d'aria.
2. Se l'alcol puzza, il gas puzza meno ma è peggio dal punto di vista della sicurezza
3. Comunque se la westfalia ha abbandonato i fornelli ad alcol un motivo ci sarà....
Forse perchè bisogna ricaricarli più spesso della bombola, un po' anneriscono le pentole e con il tempo tende a evaporare anche se non lo si usa, in particolar modo d'estate con le alte temperature. Ripeto dal punto di vista della sicurezza sono mooolto ma mooolto meglio. Non ci sono tubi del gas che possono perdere, nè bombole in pressione, nè guarnizioni da sostituire. Ti par poco.
Io ho i fornelli ad alcol, valutati pro e contro me li tengo, con quel che costa il gas e la bombola....
Saluti a tutti

Sandro

Mangimix

#2
L'alternativa potrebbe essere l'acool isopropilico, quasi le stesse caratteristiche chimico-fisiche, lo si trova puro per utilizzi industriali quali la stampa litografica o serigrafica, ora non ricordo.
Normalmente puro al 100% viene utilizzato anche per la pulizia delle ottiche laser e degli schermi LCD.
Il prezzo dovrebbe essere inferiore all'acool buongusto.

In rete l'ho visto qui:http://www.antichitabelsito.it/alcool_isopropilico.htm

PS: non ho mai provato, io ho il gas, la mia è solo teoria!

Meneghel

Santa pazienza,
l'alcol isopropilico è il peggiore perchè puzza più degli altri, non mi sembra un buon consiglio.
Ai fornelli serve ALCOOL e solo ALCOOL !!!! (etilico)
Non il buongusto, quello serve per fare gli alcolici tipo limoncello. Considerato che le lattine contengono 1,5 l l'una, un pieno a entrambe costerebbe quasi 50 Euro. Tantino, no?
Basta del comunissimo alcool al 99% reperibile in qualunque negozio di caminetti, viene erroneamente chiamato bioetanolo. In altre parole alcool denaturato che non puzza (o puzza meno di quello rosa).

http://www.ebay.it/itm/x-5-BIOETANOLO-1lt-Combustione-pulita-e-inodore-x-camino-al-bioetanolo-art00150-/150740777139?pt=Stufe_e_caminetti&hash=item2318d9b8b3

http://www.ebay.it/itm/RICARICHE-BIO-ETANOLO-BIOETANOLO-LIQUIDO-INODORE-BIOCAMINO-CAMINO-CAMINETTO-15-L-/150679761491?pt=Altro_per_Riscaldamento&hash=item231536b253#rpdId

http://www.subito.it/arredamento-casalinghi/bioetanolo-per-biocamini-30-litri-forli-cesena-16020794.htm

http://www.subito.it/arredamento-casalinghi/bio-etanolo-bioetanolo-biocamino-camino-15-lt-bari-37355584.htm

Non so da voi ma da me i caminetti ad alcool si vedono spesso in giro, sono una moda degli ultimi anni.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Se leggete il manuale originale di istruzioni westfalia che peraltro ho scaricato da questo forum, è ben chiaro che i fornelli vanno solo e unicamente ad alcol etilico. Punto.
Se qualche buon pensante vuole consigliare il greggio come combustibile alternativo per avere contemporaneamente l'effetto fumè ai vetri è libero di pensarlo ma come dicevano i latini "verba volant scripta manent" e come diciamo noi in veneto "ogni can mena a coa e ogni bauco dise a soa".
Sani e pensanti

Sandro

Checco-79

se non ricordo male "lìvi" si parlava di alcool a brulè che si trova prevalentemente in Francia..
Checco e Guido (t4 california '92, 2000 benzina/gpl)

Aliberto47

Citazione di: Checco-79 il Marzo 23, 2012, 10:12:57 AM
se non ricordo male "lìvi" si parlava di alcool a brulè che si trova prevalentemente in Francia..

ciao a tutti.

L'alcool a bruler, reperibile in Francia, penso non sia altro che del normale alcool etilico denturato con uso di prodotti meno puzzolenti, vista anche la passione dei francesi per fornelli vari per fondute e affini, ma alla fin fine si tratta sempre dello stesso prodotto.

se puzza meno e il prodotto di base è sempre lo stesso, ben venga l'etanolo da caminetto; importante che non faccia saltare in aria il fornello e chi ci stà attorno; io cmq fino ad ora ho sempre usato tranquillamento il vecchio alcool denaturato (quello rosa per intenderci) senza soffrire particolarmente (un po' di odore e di bruciore agli occhi).

la Francia non è tanto lontana da casa mia e mi sono ripromesso, alla prima occasione di sperimentare l'"alcool a bruler" ma ultimamente frequento prevalentemente una vallata da cui i valichi per la Francia sono esclusivamente pedonali e a quote intorno ai 3000 m s.l.m. per cui....; c'è chi dice che da li ci sia passato anche un certo Annibale con tanto di elefanti al seguito ma io l'elefante non ce l'ho e alla fin fine penso proprio che se Annibale è proprio passato da li, con tutto l'assortimento di valichi alpini che aveva a disposizione doveva essere un tantino masochista....; cmq se un giorno capito in Francia, ovviamente con i westy o altro autoveicolo, faccio scorta e vi aggiorno..

orsothomas

ciao Aliberto
anch'io sono senza elefante. Non c'è nemmeno una concessionaria di elefanti, qui nella PAT=provincia autonoma di Trento. Annibale è passato anche dal Brennero, sostengono alcuni e dal Brennero a qua almeno 2 alberghi si chiamano elefante, basandosi sul presunto turismo dalla Tunisia del Sig. Annibale. In un altro libro ho letto che sarebbe passato dal Colle del Teodulo, sotto il Cervino, allora sgombero dai ghiacciai.
Per farlo doveva avere una sana passione per la montagna. Cosa questa, che io condivido.

Ma nella Pat siamo fantasiosi...quanto a veicoli speciali. E non solo perchè c'è che considera bello girare in furgone.
Narra una leggenda che, agli albori del cristianesimo in Trentino, l'eremita Romedio si mise in viaggio dalla Val di Non per andare dal papa. I suoi propositi furono turbati da un orso che fece merenda usando il suo cavallo. Per nulla turbato dalla scena, Romedio, sellò l'orso e prosegui in direzione Vaticano. Il papa venne a sapere la cosa già prima del suo arrivo a Roma (allora non si chiamava ancora gossip) e lo fece santo. Il Santuario di S.Romedio ha ospitato fin poco fa degli orsi, in memoria dell'evento. Questi però non si fanno cavalcare e anzi, non so se siano ancora lassù o in regime di semilibertà a Spromaggiore.

ciao ;D

Mangimix

Citazione di: Meneghel il Marzo 23, 2012, 10:10:36 AM
Santa pazienza,
l'alcol isopropilico è il peggiore perchè puzza più degli altri, non mi sembra un buon consiglio.
Ai fornelli serve ALCOOL e solo ALCOOL !!!! (etilico)
Non il buongusto, quello serve per fare gli alcolici tipo limoncello. Considerato che le lattine contengono 1,5 l l'una, un pieno a entrambe costerebbe quasi 50 Euro. Tantino, no?
Basta del comunissimo alcool al 99% reperibile in qualunque negozio di caminetti, viene erroneamente chiamato bioetanolo. In altre parole alcool denaturato che non puzza (o puzza meno di quello rosa).

http://www.ebay.it/itm/x-5-BIOETANOLO-1lt-Combustione-pulita-e-inodore-x-camino-al-bioetanolo-art00150-/150740777139?pt=Stufe_e_caminetti&hash=item2318d9b8b3

http://www.ebay.it/itm/RICARICHE-BIO-ETANOLO-BIOETANOLO-LIQUIDO-INODORE-BIOCAMINO-CAMINO-CAMINETTO-15-L-/150679761491?pt=Altro_per_Riscaldamento&hash=item231536b253#rpdId

http://www.subito.it/arredamento-casalinghi/bioetanolo-per-biocamini-30-litri-forli-cesena-16020794.htm

http://www.subito.it/arredamento-casalinghi/bio-etanolo-bioetanolo-biocamino-camino-15-lt-bari-37355584.htm

Non so da voi ma da me i caminetti ad alcool si vedono spesso in giro, sono una moda degli ultimi anni.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Se leggete il manuale originale di istruzioni westfalia che peraltro ho scaricato da questo forum, è ben chiaro che i fornelli vanno solo e unicamente ad alcol etilico. Punto.
Se qualche buon pensante vuole consigliare il greggio come combustibile alternativo per avere contemporaneamente l'effetto fumè ai vetri è libero di pensarlo ma come dicevano i latini "verba volant scripta manent" e come diciamo noi in veneto "ogni can mena a coa e ogni bauco dise a soa".
Sani e pensanti

Sandro
Ma daiiiiii ! la mia era una proposta alterntiva! ;D ;D ;D ;D :D :D ;) ;) ;)

Aliberto47

Citazione di: orsothomas il Marzo 23, 2012, 06:50:01 PM
ciao Aliberto
anch'io sono senza elefante. Non c'è nemmeno una concessionaria di elefanti, qui nella PAT=provincia autonoma di Trento. Annibale è passato anche dal Brennero, sostengono alcuni e dal Brennero a qua almeno 2 alberghi si chiamano elefante, basandosi sul presunto turismo dalla Tunisia del Sig. Annibale. In un altro libro ho letto che sarebbe passato dal Colle del Teodulo, sotto il Cervino, allora sgombero dai ghiacciai.
Per farlo doveva avere una sana passione per la montagna. Cosa questa, che io condivido.

Ma nella Pat siamo fantasiosi...quanto a veicoli speciali. E non solo perchè c'è che considera bello girare in furgone.
Narra una leggenda che, agli albori del cristianesimo in Trentino, l'eremita Romedio si mise in viaggio dalla Val di Non per andare dal papa. I suoi propositi furono turbati da un orso che fece merenda usando il suo cavallo. Per nulla turbato dalla scena, Romedio, sellò l'orso e prosegui in direzione Vaticano. Il papa venne a sapere la cosa già prima del suo arrivo a Roma (allora non si chiamava ancora gossip) e lo fece santo. Il Santuario di S.Romedio ha ospitato fin poco fa degli orsi, in memoria dell'evento. Questi però non si fanno cavalcare e anzi, non so se siano ancora lassù o in regime di semilibertà a Spromaggiore.

ciao ;D

ciao thomas, lieto di leggerti.....

a quanto sembra sono molti i valichi alpini che ambiscono a vantare il passaggio di Annibale, ma considerando che questo arrivava dalla Spagna e dai Pirenei l'ipotesi del passaggio dal brennero mi sembra abbastanza improbabile; forse gli alberghi con l'insegna dell'elefante si riferiscono piuttosto al passaggio, molti anni più tardi, di un elefante inviato in dono da non so quale imperatore d'Austria al papa.

qui da noi si dice che in Francia non ci sia paese in cui non sia transitato e abbia soggiornato Napoleone e forse è la stessa cosa per Annnibale e valichi Alpini; in realtà la valle di Susa è sicuramente la via più naturale tra nord Italia e sud della Francia e viceversa, con valichi anche al di sotto dei 2000 m di altezza, ma motivi strategici potrebbero anche averlo spinto a passare per posti meno ovvi come i colli ad oltre 3000 m che chiudono le valli di Lanzo.

io lascio che siano gli studiosi a cercare la risposta, cmq nelle mie escursioni farò attenzione a non inciampare in qualche zanna che spunta dal sentiero.... hi! hi!

ho letto in un altro post dei tuoi problemi con la salute (schiena?); hai in previsione un intervento? ti faccio i miei auguri e per non disturbare lupi o lupe..... in c..lo alla balena...

ciao.

ilMarzio

grazie a tutti per i contributi.
Allora vediamo se ho capito bene: visto che va ad alcool brulet, se voglio tenere la fiamma più bassa, diciamo che so per un soffritto, lo posso caricare col vin brulet?

orsothomas

ciao, ironie a parte, credo che l'idea di Annibale piaccia a molti e, pur di pubblicizzare un luogo, si "adatti" la storia, dimenticando la geografia e pure la logica. La storia non ha prove certe. La geografia ci dice che la via più breve per chi viene da Gibilterra sia stata via Liguria o Piemonte. Via Liguria sarebbe più breve/comoda ma presumo che la strada consolare per la Gallia sia stata ben presidiata. Impossibile passare inosservati con qualche migliaio di persone in groppa ad elefanti. Resta quindi la Val Susa perchè non immagino cosa ci sia di vantaggioso nel entrare dal Cervino quando poi, finita la Val d'Aosta, planavi sempre nella pianura padana. Il Brennero poi avrebbe costretto la compagnia all'aggiramento di ca 2 terzi della catena alpina. La Valle dell'Adige era a quei tempi transitabile solo sulla via Claudia Augusta che per evitare le piene dell'Adige si teneva in sinistra orografica costringendo l'utente a notevoli saliscendi. La cosa è stata risolta con la bonifica del fondovalle, nella seconda metà del 1800 per dare un tracciato sicuro alla ferrovia.
io lascio che siano gli studiosi a cercare la risposta, cmq nelle mie escursioni farò attenzione a non inciampare in qualche zanna che spunta dal sentiero.... hi! hi! Ok Aliberto. Se vedo elefanti qui ... ti scrivo subito il nome della sostanza che ho ingerito e chissà che non si vedano anche lì!

ho letto in un altro post dei tuoi problemi con la salute (schiena?); hai in previsione un intervento? ti faccio i miei auguri e per non disturbare lupi o lupe..... in c..lo alla balena...
e speriamo che sia stitica. Comunque sì. mi resta solo la via chirurgica. Ciao

raudo

Ma, ti dirò.
A me l'idea di portarmi litri e litri d'alcool per cucinare non mi piace proprio, meglio nel tuo caso migrare al gas.
Dalle stime fatte da chi ce l'ha dicono 4-5 litri a settimana, sai che palle, già di spazio non ce n'è.
Col gas una bombola da 3l. dura 2 anni.
R.

Citazione di: ilMarzio il Marzo 23, 2012, 11:35:36 PM
grazie a tutti per i contributi.
Allora vediamo se ho capito bene: visto che va ad alcool brulet, se voglio tenere la fiamma più bassa, diciamo che so per un soffritto, lo posso caricare col vin brulet?
Raudo e Tuono Verde 80000km :-)
Aftermarket:
1.9TDI AFN 140cv,
Turbina VNT
Intercooler Sprinter
Climatizzatore
Sesta marcia (5a 0,74, 6a 0,59)
Tempomat (Cruise C.)
Cinebasto
Pannello fotovoltaico 240Wp
Airlift post.
Barra antirollio post 26mm

Meneghel

Boh,
c'è qualcosa che non torna... sono reduce da un'uscita di 5 giorni in cui ho cucinato pranzo e cena, un fornello devo ancora scaricarlo del tutto, l'altro è quasi intonso. Innanzitutto c'è una bella differenza tra l'alcool al 99 e rotti% e quello rosa al 90%, il restante 10% è acqua che per evaporare durante la combustione assorbe calore. Ne va da se che la fiamma risulta molto più fredda, si consuma molto più combustibile e ci si mette più tempo, è un po' come bruciare legna verde nella stufa, scalda poco.
Se devo essere sincero in questa discussione abbiamo fatto un bel po' di confusione e di disinformazione.
Le latte contengono da libretto 1,5 litri ciascuna, secondo me anche di più, in totale siamo a 3-4 litri, bastano tranquillamente per una settimana. Non vedo dov'è il problema. Semmai i problemi sono altri, puzza più del gas durante la combustione e tende ad annerire le pentole. D'altro canto costa meno ed è più sicuro e questo è innegabile. Ognuno è libero di scegliere in consapevolezza.
Certe affermazioni però mi sembrano piuttosto azzardate e poco obiettive, non di certo frutto di un'esperienza reale.
Chi consiglia l'alcool isopropilico che è tossico per inalazione, esplosivo e senza dubbio il più puzzolente tra gli alcoli è da arresto.
Chi consiglia l'alcool brulè senza nemmeno aver aperto un vocabolario di francese per capire che è semplicemente alcool denaturato.
Chi ritiene necessario portarsi appresso litri e litri di liquido infiammabile alla Fantozzi.
Boh...

"Datemi la verità, invece che amore, denaro o fama. Sedetti a una tavola imbandita di cibo ricco, vino abbondante e servi ossequiosi, ma alla quale mancavano la sincerità e la verità; partii affamato da quel desco inospitale. L'ospitalità era fredda come il ghiaccio"
Henry David Toreau




Checco-79

qualche giorno fa al bar c'era il fornelletto per la fonduta e allora ho chiesto con cosa lo alimenta... mi ha fatto vedere un barattolone di gelatina che ora non ricordo il nome e mi ha detto che si trova dai grossisti per bar e ristoranti ma credo che in qualche supermarket ben fornito si possa trovare qualcosa.. domani mi informo meglio
Checco e Guido (t4 california '92, 2000 benzina/gpl)

ilMarzio

Prima che comincino a volare insulti, ci terrei a dire che la mia iniziale richiesta parte dall'aver recuperato gli interni di un Cali con cucina ad alcool, ma mancante dei "serbatoi" per l'alcool.
Ora è chiaro che chi compra un mezzo con la cucina ad alcool se la deve tenere, così come chi lo compra con cucina a gas.
Purtroppo le cartucce alcool sembrano introvabili come ricambi, così come difficoltoso da reperire nonchè assai costoso sembra essere il kit di conversione alcool/gas che in teoria VW/Westfalia propone, ma solo Max di IndyVan è riuscito ad reperire a pezzi, salvo poi desistere dall'installarlo.
Personalmente ho fiducia in ciò che riporta Mangimix, in quanto perito chimico, gli altri.... boh!
e comunque ricordo con amore e tenerezza le parole di mia nonna, che soleva spesso ripetere:
"frances, merdù"
dixit
IlMarzio