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I fari del T4 non sono sotto relè!!! (AKA come migliorare l'illuminazione)

Aperto da stefanot4, Aprile 27, 2016, 04:42:06 PM

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Giubacchio

Mi dispiace che il dibattito si sia allargato e inasprito: avevo citato la revisione relativamente all'intensità luminosa dei fari, perchè io sono uno dei "fortunati" a farla in un posto allo stesso tempo serio ma non maniacale, in cui ogni volta ricevo indicazioni sulle varie migliorie e mi era capitato di riceverne anche riguardo alle luci; il mio consiglio è quindi di non scegliersi il centro revisioni più "generoso" ma uno in cui vengono fatti tutti i controlli. Mi vien da dire che preferirei quello che mi fa passare i controlli con dei "trucchetti" ma che mi rende consapevole dei problemi del mio mezzo, rispetto al viceversa. Poi, e penso che siamo tutti d'accordo, la legge non è perfetta e va sempre rinforzata con il buonsenso e il rispetto del prossimo, altrimenti anche la revisione diventa pura burocrazia. Si potrebbe aprire, se non c'è già, un topic a parte per discorsi relativi a revisioni e sicurezza stradale.

Ritornando alle luci, è interessante il discorso relativo alla resistenza in serie atta a verifircare il funzionamento dei fari; sarebbe altrettanto interessante scoprire se riguarda tutti i T4 oppure solamente i più nuovi. Se qualcuno ha a disposizione gli schemi elettrici relativa alla commutazione luci sarebbe molto comodo!

Giulio

T4 California AAB 1996 (ma pre-restyling!)

andrea e adriano

#211
bè ci sono anche dei centri nel quale la moto di mio fratello manco la volevano mettere sui rulli perchè aveva lo stampino di fn sul fianchetto.

Diciamo che anche lì ci va un minimo di logica e la logica è data appunto dalla taratura delle macchine,perchè una macchina non può essere facilona oppure malata di sicurezza. Una macchina guarda una grandezza.

Qualunque centro revisioni che falsa le misure (ossia viola palesamente la legge) non va bene. Dove vado io se hai le lampadine "finto xeno" che fanno poca luce (la metà a monitor) te le provano nella pre revisone,se non vanno le cambi/ano e quando esci dal cancello devi averle installate (quelle giuste) . quello che fai l'isolato dopo a loro non è importante.

Se il tuo faro fa 20001 e il minimo di legge è 20000 mi sembra chiaro che sei a posto e se fa invece 19999 no.

Se poi invece un pagliaccio dice no,voglio che faccia 30000 e mando indietro tutti quelli che non li fanno allora è abuso di potere o come lo chiamo io malattia della sicurezza.

Torniamo al sistema

Negli anni 80 era quasi un compito arduo degli scienziati cercare di aggiungere alle automobili ogni sorta di gadget in più a patto che

-fosse bello da vedere
-costasse poco o ancora meno

E allora la prima cosa che è stata fatta è stato appunto il monitorare IN TEMPO REALE le lampadine del mezzo.
Ed è una cosa relativamente facile perchè basta misurare la corrente che scorre nei fili.

Un filamento bruciato non chiude il circuito e quindi la corrente è zero.

Ciò ha portato a installare degli impianti differenti che erano cablati in modo da avere OGNI luce che partiva dal "pannellino" invece dell'impianto standard che ogni filo alimentava un gruppo di lampade.

Nello stampato del pannellino c'era una serie di resistenze DI PRECISIONE che erano di ceramica,quadrate e all'interno avevano un filo di costantana.

Con la lampadina giusta collegata faceva una caduta di tensione "giusta" (che era un volt e qualcosa) che veniva letta da un integrato (anzi a un quarto di integrato) e se sentiva che non scorreva corrente avvisava con un leddino rosso sul pannello

I problemi erano che se mettevi una lampadina più potente oltre ad arrostire la scheda sfalsavi un goccio tutte le letture e quindi causavi altre rogne.

Con il T la funzione è solo creata dall'interruttore che testa se c'è un faro cecato ma ad esempio la sua uscita non è collegata a nulla. Il T non avverte se ha un faro cecato ma te ne accorgi perchè l'interruttore dove ho indicato col dito con due fari scalda ,uno solo non si intiepidisce neanche. Perchè li dietro c'è appunto la resistenza di misura. Oltretutto è un sistema imperfetto perchè non sente la bruciatura contemporanea dei fari.

In compenso quando avviene lo spunto di entrambe le lampade la resistenza lo attenua e parecchio quindi il T brucia poche lampadine rispetto alle auto moderne. Una alogena in spunto può dare una botta di quasi 300W e difatti i filamenti saltano sempre all'accensione dei fari.

La resistenza di precisione la avevo notata quando ho messo il led delle candelette (nel mio sono manuali o meglio spegnibili manualmente)

Il grosso di questi sistemi non è comunque il generare la caduta di tensione ma saperla misurare bene. Un pò per mancanza di stile un pò per dogmi hanno sempre puntato sugli operazionali che però hanno il notevole problema di essere imprecisi alle rilevazioni estreme verso il +V .

Poi in seguito hanno inventato sistemi più affidabili
solo gli stolti abbandoneranno il crepitante calore della stufa a legna per l'infame gassino che appesta il loro appartamento.Il primo che trova il modo di andare e tornare dal 1985 mi contatti che ho una persona da prelevare. Ora c'è anche il blog...docelektro.blogfree.net

raudo

Ok dai ognuno ha le sue vedute.
Torniamo nell'ambito tecnico sennò poi ci facciamo male.
Pace e bene..
R.


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