Dubbio su particolare nel motore 2.5 TDI 102cv

[fedee]

Potere di acquisto più alto. Mi hai sbloccato un lontano ricordo...
Nel... boh? 1988 o forse 1999 iniziai a lavorare per una società del gruppo Mannesmann, qui in Italia. Nel '91 ci fu l'ingresso nello SME (Sistema Monetario Europeo o "serpentone") e nel 1992 il primo tentativo di blocco dei reciproci fattori di cambio fra le monete aderenti. A memoria, nel... '94? '96? boh... giù di lì, ci fu un riassestamento, con i fattori di conversione bloccati. Cambio finale, usato poi per passare all'euro, 1 marco tedesco = 999 lire. Me lo ricordo ancora!
Io facevo parte di una funzione aziendale particolare, il marketing di prodotto, per cui periodicamente ci si radunava, con i vari manager nazionali, per scambiarci un po' di idee. Col coltello sotto il tavolo... ma vabbé, ci sta. Un giorno, per caso, si va a cena e si finisce a parlare dei vari stipendi. A parità di funzione, con uno stato fallito che non mi dava di certo gli stessi servizi e benefici, il mio stipendio era UN QUINTO di quello del mio omologo tedesco e meno della metà dell'inglese. Il francese, pur non essendo così esageratamente superiore, era comunque di parecchio superiore. L'austriaco non lo contiamo, perché ricopriva anche funzioni internazionali, quindi non era un pari livello. Ma io, per quegli anni, in Italia ero un privilegiato, con stipendio alto, ricchi benefit (auto aziendale mica male), sanità integrativa, ecc. ecc. eppure, nel confronto internazionale ero l'ultimo.
E si parlava sempre di "eccessivo costo del lavoro in Italia, come fattore di mancanza di competitività". Tant'é vero che allora c'era molto più lavoro e molte più fabbriche (anche di proprietà estera) di oggi, che il costo del lavoro non viene più citato come problema. Mah... ce l'hanno raccontata, cari miei.

Peraltro, inizialmente avevo pensato che la differenza fosse dovuta ad un diverso costo della vita, più alto in Germania. Salvo poi andarci in vacanza e scoprire che i consumi essenziali sono allineati o con costi più bassi dei nostri...

Quindi: si, il loro reddito disponibile (e le loro vacanze, il loro servizio sanitario, le loro pensioni) son migliori di quelli italiani.

Ma finiamo OT, mi sa, se sviluppiamo oltre il concetto.

sono d'accordo con l'80%, ma ci sono da dire 3 cose:
1) i rapporti tra gli stipendi non sono piu' quelli. il mio contratto da ricercatore e' circa il 50% in piu' di uno italiano.
2) e pensioni non sono migliori in germania, ANZI! e' retributivo da una vita, e quando i tedeschi sentono parlare delle pensioni italiane saltano sulla sedia. e' anche uno dei cavalli di battaglia dei partiti populisti sia in D che in NL contro i paesi spendaccioni. garantito. la pensione di un mio pari in italia e' piu' alta della mia in germania (nonostante la differenza di stipendio). in italia non ho mai sentito di gente che prende meno del 50% del suo ultimo stipendio (con una storia lavorativa minimamente "decente").
3) costo della vita allineato e' vero, tranne 1 particolare: il costo degli alloggi. facendo un paragone mainz-bergamo, c'e' un fattore 3 minimo (e in continua crescita)! anche per gli affitti, ma quelli sono ancora "accessibili", il problema e' la "lotta" per essere "accettati" tra decine di richieste.

sorry per l'OT

mio padre prende 950€ al mese dopo 45 anni di fonderia a milano. fai sapere ai tedeschi che non siamo messi bene neanche qui. e poi ne riparliamo quando ci dovremo andare noi...

mi dispiace personalmente per tuo papa', ma immagino che cmq sia piu' del 50% del suo stipendio medio, e probabilmente piu' del 50% del suo ultimo stipendio. non sto dicendo che in germania si stia male, ma non e' vero che le pensioni siano migliori di quelle italiane. (e in NL per quanto riguarda pensioni ed eta' pensionabile e' ancora peggio, altro che quote vari, scale o baby-pensionati...).

[ulan_bator]

Poi hanno una lingua assurda...


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.. e gran parte degli uomini, dopo aver pisciato, non si lavano le mani. 

[teohd]

Potere di acquisto più alto. Mi hai sbloccato un lontano ricordo...
Nel... boh? 1988 o forse 1999 iniziai a lavorare per una società del gruppo Mannesmann, qui in Italia. Nel '91 ci fu l'ingresso nello SME (Sistema Monetario Europeo o "serpentone") e nel 1992 il primo tentativo di blocco dei reciproci fattori di cambio fra le monete aderenti. A memoria, nel... '94? '96? boh... giù di lì, ci fu un riassestamento, con i fattori di conversione bloccati. Cambio finale, usato poi per passare all'euro, 1 marco tedesco = 999 lire. Me lo ricordo ancora!
Io facevo parte di una funzione aziendale particolare, il marketing di prodotto, per cui periodicamente ci si radunava, con i vari manager nazionali, per scambiarci un po' di idee. Col coltello sotto il tavolo... ma vabbé, ci sta. Un giorno, per caso, si va a cena e si finisce a parlare dei vari stipendi. A parità di funzione, con uno stato fallito che non mi dava di certo gli stessi servizi e benefici, il mio stipendio era UN QUINTO di quello del mio omologo tedesco e meno della metà dell'inglese. Il francese, pur non essendo così esageratamente superiore, era comunque di parecchio superiore. L'austriaco non lo contiamo, perché ricopriva anche funzioni internazionali, quindi non era un pari livello. Ma io, per quegli anni, in Italia ero un privilegiato, con stipendio alto, ricchi benefit (auto aziendale mica male), sanità integrativa, ecc. ecc. eppure, nel confronto internazionale ero l'ultimo.
E si parlava sempre di "eccessivo costo del lavoro in Italia, come fattore di mancanza di competitività". Tant'é vero che allora c'era molto più lavoro e molte più fabbriche (anche di proprietà estera) di oggi, che il costo del lavoro non viene più citato come problema. Mah... ce l'hanno raccontata, cari miei.

Peraltro, inizialmente avevo pensato che la differenza fosse dovuta ad un diverso costo della vita, più alto in Germania. Salvo poi andarci in vacanza e scoprire che i consumi essenziali sono allineati o con costi più bassi dei nostri...

Quindi: si, il loro reddito disponibile (e le loro vacanze, il loro servizio sanitario, le loro pensioni) son migliori di quelli italiani.

Ma finiamo OT, mi sa, se sviluppiamo oltre il concetto.

sono d'accordo con l'80%, ma ci sono da dire 3 cose:
1) i rapporti tra gli stipendi non sono piu' quelli. il mio contratto da ricercatore e' circa il 50% in piu' di uno italiano.
2) e pensioni non sono migliori in germania, ANZI! e' retributivo da una vita, e quando i tedeschi sentono parlare delle pensioni italiane saltano sulla sedia. e' anche uno dei cavalli di battaglia dei partiti populisti sia in D che in NL contro i paesi spendaccioni. garantito. la pensione di un mio pari in italia e' piu' alta della mia in germania (nonostante la differenza di stipendio). in italia non ho mai sentito di gente che prende meno del 50% del suo ultimo stipendio (con una storia lavorativa minimamente "decente").
3) costo della vita allineato e' vero, tranne 1 particolare: il costo degli alloggi. facendo un paragone mainz-bergamo, c'e' un fattore 3 minimo (e in continua crescita)! anche per gli affitti, ma quelli sono ancora "accessibili", il problema e' la "lotta" per essere "accettati" tra decine di richieste.

sorry per l'OT

mio padre prende 950€ al mese dopo 45 anni di fonderia a milano. fai sapere ai tedeschi che non siamo messi bene neanche qui. e poi ne riparliamo quando ci dovremo andare noi...

mi dispiace personalmente per tuo papa', ma immagino che cmq sia piu' del 50% del suo stipendio medio, e probabilmente piu' del 50% del suo ultimo stipendio. non sto dicendo che in germania si stia male, ma non e' vero che le pensioni siano migliori di quelle italiane. (e in NL per quanto riguarda pensioni ed eta' pensionabile e' ancora peggio, altro che quote vari, scale o baby-pensionati...).

in germania quanto guadagna mediamente un operaio metalmeccanico? perché qui si fa la fame da quando inizi a quando finisci, quindi i 950€ sono il premio di consolazione.

[Geo]

...o Sardegna...


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Non farmi parlare, va.. 

?... L'aria del mare purtroppo non arriva già dopo qualche km verso l'interno!... Io poi come rientro a casa ho l'autolavaggio vicino, con due gettoni (un euro) una spruzzata di cera e lavaggio con acqua osmotizzata e ciao!

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[raudo]

L'unico modo di proteggere i mezzi è dall'interno.
Sotto al T4 ci sono un mucchio di tappi in gomma
Bisogna fare le iniezioni di cera protettiva ogni anno.
Così non farà mai ruggine.
Il mio è sanissimo ma in settembre farò questa cosa.
Chiedete a Pier che fa il carrozziere come son messi "sotto le gonne" i mezzi tedeschi...
R.


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[fedee]

Potere di acquisto più alto. Mi hai sbloccato un lontano ricordo...
Nel... boh? 1988 o forse 1999 iniziai a lavorare per una società del gruppo Mannesmann, qui in Italia. Nel '91 ci fu l'ingresso nello SME (Sistema Monetario Europeo o "serpentone") e nel 1992 il primo tentativo di blocco dei reciproci fattori di cambio fra le monete aderenti. A memoria, nel... '94? '96? boh... giù di lì, ci fu un riassestamento, con i fattori di conversione bloccati. Cambio finale, usato poi per passare all'euro, 1 marco tedesco = 999 lire. Me lo ricordo ancora!
Io facevo parte di una funzione aziendale particolare, il marketing di prodotto, per cui periodicamente ci si radunava, con i vari manager nazionali, per scambiarci un po' di idee. Col coltello sotto il tavolo... ma vabbé, ci sta. Un giorno, per caso, si va a cena e si finisce a parlare dei vari stipendi. A parità di funzione, con uno stato fallito che non mi dava di certo gli stessi servizi e benefici, il mio stipendio era UN QUINTO di quello del mio omologo tedesco e meno della metà dell'inglese. Il francese, pur non essendo così esageratamente superiore, era comunque di parecchio superiore. L'austriaco non lo contiamo, perché ricopriva anche funzioni internazionali, quindi non era un pari livello. Ma io, per quegli anni, in Italia ero un privilegiato, con stipendio alto, ricchi benefit (auto aziendale mica male), sanità integrativa, ecc. ecc. eppure, nel confronto internazionale ero l'ultimo.
E si parlava sempre di "eccessivo costo del lavoro in Italia, come fattore di mancanza di competitività". Tant'é vero che allora c'era molto più lavoro e molte più fabbriche (anche di proprietà estera) di oggi, che il costo del lavoro non viene più citato come problema. Mah... ce l'hanno raccontata, cari miei.

Peraltro, inizialmente avevo pensato che la differenza fosse dovuta ad un diverso costo della vita, più alto in Germania. Salvo poi andarci in vacanza e scoprire che i consumi essenziali sono allineati o con costi più bassi dei nostri...

Quindi: si, il loro reddito disponibile (e le loro vacanze, il loro servizio sanitario, le loro pensioni) son migliori di quelli italiani.

Ma finiamo OT, mi sa, se sviluppiamo oltre il concetto.

sono d'accordo con l'80%, ma ci sono da dire 3 cose:
1) i rapporti tra gli stipendi non sono piu' quelli. il mio contratto da ricercatore e' circa il 50% in piu' di uno italiano.
2) e pensioni non sono migliori in germania, ANZI! e' retributivo da una vita, e quando i tedeschi sentono parlare delle pensioni italiane saltano sulla sedia. e' anche uno dei cavalli di battaglia dei partiti populisti sia in D che in NL contro i paesi spendaccioni. garantito. la pensione di un mio pari in italia e' piu' alta della mia in germania (nonostante la differenza di stipendio). in italia non ho mai sentito di gente che prende meno del 50% del suo ultimo stipendio (con una storia lavorativa minimamente "decente").
3) costo della vita allineato e' vero, tranne 1 particolare: il costo degli alloggi. facendo un paragone mainz-bergamo, c'e' un fattore 3 minimo (e in continua crescita)! anche per gli affitti, ma quelli sono ancora "accessibili", il problema e' la "lotta" per essere "accettati" tra decine di richieste.

sorry per l'OT

mio padre prende 950€ al mese dopo 45 anni di fonderia a milano. fai sapere ai tedeschi che non siamo messi bene neanche qui. e poi ne riparliamo quando ci dovremo andare noi...

mi dispiace personalmente per tuo papa', ma immagino che cmq sia piu' del 50% del suo stipendio medio, e probabilmente piu' del 50% del suo ultimo stipendio. non sto dicendo che in germania si stia male, ma non e' vero che le pensioni siano migliori di quelle italiane. (e in NL per quanto riguarda pensioni ed eta' pensionabile e' ancora peggio, altro che quote vari, scale o baby-pensionati...).

in germania quanto guadagna mediamente un operaio metalmeccanico? perché qui si fa la fame da quando inizi a quando finisci, quindi i 950€ sono il premio di consolazione.

Teo, non ho detto nulla sugli stipendi, ma sto solo dicendo che LE PENSIONI sono piu' basse di quelle italiane, in percentuale sullo stipendio e spesso anche in valore assoluto. e l'eta' pensionabile e' piu' alta (senza caxxte tipo quote varie, finestre etc.). davvero, in germania 950euro di pensione vuol dire facile the lo stipendio fosse tra i 1800 e i 2000 netti al mese, queste sono le % delle pensioni in germania per quanto ho visto io. d'altra parte in italia i pensionati rappresentano la fascia maggiore di elettori (e di iscritti ai sindacati), quindi i vari governi usano un occhio di riguardo ai pensionati rispetto ad altre cose, ogni paese decide come spendere la torta (pensioni, sanita', sussidi vari, difesa, ricerca, etc), la voce di spesa per le pensioni in italia e' altissima, che ci piaccia o no e' cosi'. questo e' palesemente una deformazione e una cosa insostenibile, tanto che spesso in italia i pensionati in italia sono il "welfare familiare".

[Geo]

.... Si certo, ma la Sardegna che c'azzecca, piuttosto che la costa tirrenica, adriatica, ionica e il resto delle isole... L 'aria del mare dopo qualche km non la senti più "purtroppo" e la salsedine che non è diversa dal resto delle coste per scrupolo si lava

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[teohd]

Potere di acquisto più alto. Mi hai sbloccato un lontano ricordo...
Nel... boh? 1988 o forse 1999 iniziai a lavorare per una società del gruppo Mannesmann, qui in Italia. Nel '91 ci fu l'ingresso nello SME (Sistema Monetario Europeo o "serpentone") e nel 1992 il primo tentativo di blocco dei reciproci fattori di cambio fra le monete aderenti. A memoria, nel... '94? '96? boh... giù di lì, ci fu un riassestamento, con i fattori di conversione bloccati. Cambio finale, usato poi per passare all'euro, 1 marco tedesco = 999 lire. Me lo ricordo ancora!
Io facevo parte di una funzione aziendale particolare, il marketing di prodotto, per cui periodicamente ci si radunava, con i vari manager nazionali, per scambiarci un po' di idee. Col coltello sotto il tavolo... ma vabbé, ci sta. Un giorno, per caso, si va a cena e si finisce a parlare dei vari stipendi. A parità di funzione, con uno stato fallito che non mi dava di certo gli stessi servizi e benefici, il mio stipendio era UN QUINTO di quello del mio omologo tedesco e meno della metà dell'inglese. Il francese, pur non essendo così esageratamente superiore, era comunque di parecchio superiore. L'austriaco non lo contiamo, perché ricopriva anche funzioni internazionali, quindi non era un pari livello. Ma io, per quegli anni, in Italia ero un privilegiato, con stipendio alto, ricchi benefit (auto aziendale mica male), sanità integrativa, ecc. ecc. eppure, nel confronto internazionale ero l'ultimo.
E si parlava sempre di "eccessivo costo del lavoro in Italia, come fattore di mancanza di competitività". Tant'é vero che allora c'era molto più lavoro e molte più fabbriche (anche di proprietà estera) di oggi, che il costo del lavoro non viene più citato come problema. Mah... ce l'hanno raccontata, cari miei.

Peraltro, inizialmente avevo pensato che la differenza fosse dovuta ad un diverso costo della vita, più alto in Germania. Salvo poi andarci in vacanza e scoprire che i consumi essenziali sono allineati o con costi più bassi dei nostri...

Quindi: si, il loro reddito disponibile (e le loro vacanze, il loro servizio sanitario, le loro pensioni) son migliori di quelli italiani.

Ma finiamo OT, mi sa, se sviluppiamo oltre il concetto.

sono d'accordo con l'80%, ma ci sono da dire 3 cose:
1) i rapporti tra gli stipendi non sono piu' quelli. il mio contratto da ricercatore e' circa il 50% in piu' di uno italiano.
2) e pensioni non sono migliori in germania, ANZI! e' retributivo da una vita, e quando i tedeschi sentono parlare delle pensioni italiane saltano sulla sedia. e' anche uno dei cavalli di battaglia dei partiti populisti sia in D che in NL contro i paesi spendaccioni. garantito. la pensione di un mio pari in italia e' piu' alta della mia in germania (nonostante la differenza di stipendio). in italia non ho mai sentito di gente che prende meno del 50% del suo ultimo stipendio (con una storia lavorativa minimamente "decente").
3) costo della vita allineato e' vero, tranne 1 particolare: il costo degli alloggi. facendo un paragone mainz-bergamo, c'e' un fattore 3 minimo (e in continua crescita)! anche per gli affitti, ma quelli sono ancora "accessibili", il problema e' la "lotta" per essere "accettati" tra decine di richieste.

sorry per l'OT

mio padre prende 950€ al mese dopo 45 anni di fonderia a milano. fai sapere ai tedeschi che non siamo messi bene neanche qui. e poi ne riparliamo quando ci dovremo andare noi...

mi dispiace personalmente per tuo papa', ma immagino che cmq sia piu' del 50% del suo stipendio medio, e probabilmente piu' del 50% del suo ultimo stipendio. non sto dicendo che in germania si stia male, ma non e' vero che le pensioni siano migliori di quelle italiane. (e in NL per quanto riguarda pensioni ed eta' pensionabile e' ancora peggio, altro che quote vari, scale o baby-pensionati...).

in germania quanto guadagna mediamente un operaio metalmeccanico? perché qui si fa la fame da quando inizi a quando finisci, quindi i 950€ sono il premio di consolazione.

Teo, non ho detto nulla sugli stipendi, ma sto solo dicendo che LE PENSIONI sono piu' basse di quelle italiane, in percentuale sullo stipendio e spesso anche in valore assoluto. e l'eta' pensionabile e' piu' alta (senza caxxte tipo quote varie, finestre etc.). davvero, in germania 950euro di pensione vuol dire facile the lo stipendio fosse tra i 1800 e i 2000 netti al mese, queste sono le % delle pensioni in germania per quanto ho visto io. d'altra parte in italia i pensionati rappresentano la fascia maggiore di elettori (e di iscritti ai sindacati), quindi i vari governi usano un occhio di riguardo ai pensionati rispetto ad altre cose, ogni paese decide come spendere la torta (pensioni, sanita', sussidi vari, difesa, ricerca, etc), la voce di spesa per le pensioni in italia e' altissima, che ci piaccia o no e' cosi'. questo e' palesemente una deformazione e una cosa insostenibile, tanto che spesso in italia i pensionati in italia sono il "welfare familiare".

infatti, te l'ho chiesto io. quanto guadagna un operaio medio in germania?

[PIERO]

Insomma, ma alla fine, qualcuno vende un buon t4 Multivan 7 posti TDI 102cv? 😁

[raudo]

A 4k la vedo dura...


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[el sabor]

si minimo 6.000 eu e spesso da lavorarci. Un mio amico qui a Colle val d'Elsa vende un Caravelle blu 2500 tdi 102cv, voleva sui 4500, se ti interessa chiedo se ce l' ha sempre

[brumbrum]

A 4k la vedo dura...

Mi sono perso qualcosa? Non si parlava di 7,5K trattabili?
A 4K dai un'acconto, imho. O acquisti un mezzo con tre ruote nella fossa. Anche in Germania.
Oh, poi mai dire mai, ma con i tempi che corrono...

[brumbrum]

Pugnette...
È solo un effetto aureola.

Dici? Un riverbero dell'italico senso di inferiorità (per il mezzo meccanico) rispetto al cugino teutonico?...

[fedee]

Potere di acquisto più alto. Mi hai sbloccato un lontano ricordo...
Nel... boh? 1988 o forse 1999 iniziai a lavorare per una società del gruppo Mannesmann, qui in Italia. Nel '91 ci fu l'ingresso nello SME (Sistema Monetario Europeo o "serpentone") e nel 1992 il primo tentativo di blocco dei reciproci fattori di cambio fra le monete aderenti. A memoria, nel... '94? '96? boh... giù di lì, ci fu un riassestamento, con i fattori di conversione bloccati. Cambio finale, usato poi per passare all'euro, 1 marco tedesco = 999 lire. Me lo ricordo ancora!
Io facevo parte di una funzione aziendale particolare, il marketing di prodotto, per cui periodicamente ci si radunava, con i vari manager nazionali, per scambiarci un po' di idee. Col coltello sotto il tavolo... ma vabbé, ci sta. Un giorno, per caso, si va a cena e si finisce a parlare dei vari stipendi. A parità di funzione, con uno stato fallito che non mi dava di certo gli stessi servizi e benefici, il mio stipendio era UN QUINTO di quello del mio omologo tedesco e meno della metà dell'inglese. Il francese, pur non essendo così esageratamente superiore, era comunque di parecchio superiore. L'austriaco non lo contiamo, perché ricopriva anche funzioni internazionali, quindi non era un pari livello. Ma io, per quegli anni, in Italia ero un privilegiato, con stipendio alto, ricchi benefit (auto aziendale mica male), sanità integrativa, ecc. ecc. eppure, nel confronto internazionale ero l'ultimo.
E si parlava sempre di "eccessivo costo del lavoro in Italia, come fattore di mancanza di competitività". Tant'é vero che allora c'era molto più lavoro e molte più fabbriche (anche di proprietà estera) di oggi, che il costo del lavoro non viene più citato come problema. Mah... ce l'hanno raccontata, cari miei.

Peraltro, inizialmente avevo pensato che la differenza fosse dovuta ad un diverso costo della vita, più alto in Germania. Salvo poi andarci in vacanza e scoprire che i consumi essenziali sono allineati o con costi più bassi dei nostri...

Quindi: si, il loro reddito disponibile (e le loro vacanze, il loro servizio sanitario, le loro pensioni) son migliori di quelli italiani.

Ma finiamo OT, mi sa, se sviluppiamo oltre il concetto.

sono d'accordo con l'80%, ma ci sono da dire 3 cose:
1) i rapporti tra gli stipendi non sono piu' quelli. il mio contratto da ricercatore e' circa il 50% in piu' di uno italiano.
2) e pensioni non sono migliori in germania, ANZI! e' retributivo da una vita, e quando i tedeschi sentono parlare delle pensioni italiane saltano sulla sedia. e' anche uno dei cavalli di battaglia dei partiti populisti sia in D che in NL contro i paesi spendaccioni. garantito. la pensione di un mio pari in italia e' piu' alta della mia in germania (nonostante la differenza di stipendio). in italia non ho mai sentito di gente che prende meno del 50% del suo ultimo stipendio (con una storia lavorativa minimamente "decente").
3) costo della vita allineato e' vero, tranne 1 particolare: il costo degli alloggi. facendo un paragone mainz-bergamo, c'e' un fattore 3 minimo (e in continua crescita)! anche per gli affitti, ma quelli sono ancora "accessibili", il problema e' la "lotta" per essere "accettati" tra decine di richieste.

sorry per l'OT

mio padre prende 950€ al mese dopo 45 anni di fonderia a milano. fai sapere ai tedeschi che non siamo messi bene neanche qui. e poi ne riparliamo quando ci dovremo andare noi...

mi dispiace personalmente per tuo papa', ma immagino che cmq sia piu' del 50% del suo stipendio medio, e probabilmente piu' del 50% del suo ultimo stipendio. non sto dicendo che in germania si stia male, ma non e' vero che le pensioni siano migliori di quelle italiane. (e in NL per quanto riguarda pensioni ed eta' pensionabile e' ancora peggio, altro che quote vari, scale o baby-pensionati...).

in germania quanto guadagna mediamente un operaio metalmeccanico? perché qui si fa la fame da quando inizi a quando finisci, quindi i 950€ sono il premio di consolazione.

Teo, non ho detto nulla sugli stipendi, ma sto solo dicendo che LE PENSIONI sono piu' basse di quelle italiane, in percentuale sullo stipendio e spesso anche in valore assoluto. e l'eta' pensionabile e' piu' alta (senza caxxte tipo quote varie, finestre etc.). davvero, in germania 950euro di pensione vuol dire facile the lo stipendio fosse tra i 1800 e i 2000 netti al mese, queste sono le % delle pensioni in germania per quanto ho visto io. d'altra parte in italia i pensionati rappresentano la fascia maggiore di elettori (e di iscritti ai sindacati), quindi i vari governi usano un occhio di riguardo ai pensionati rispetto ad altre cose, ogni paese decide come spendere la torta (pensioni, sanita', sussidi vari, difesa, ricerca, etc), la voce di spesa per le pensioni in italia e' altissima, che ci piaccia o no e' cosi'. questo e' palesemente una deformazione e una cosa insostenibile, tanto che spesso in italia i pensionati in italia sono il "welfare familiare".

infatti, te l'ho chiesto io. quanto guadagna un operaio medio in germania?

Se specializzato in una delle aziende principali tedesche tanto (scuola tecnica più 3 anni di specializzazione, probabilmente più di me con un dottorato), se manovale/catena di montaggio ripetitiva meno di quello che si pensi, c'è tanta concorrenza al ribasso con lavoratori stranieri, spesso con sub appalto. Metalmeccanici non lo so, di recente mi ero informato dell'industria alimentare, e negli impianti di trattamento carne (venuti alla ribalta perché  super cluster COVID), cmq difficile passare i 1500 netti nei primi anni.
Non è il paradiso in terra, o non più, soprattutto quando un trilocale decoroso in periferia viaggia facile sul mezzo milione (e non solo a Monaco, ma anche in città di medie dimensioni "sfigate").
Poi magari avete un cugino che fa il pizzaiolo, si fa un xulo della Madonna e fa tanti soldi, si, di sicuro, ma ci sono quelli che prendono 1300, da cui scalano vitto/alloggio/caporale e gli rimane meno di 1000€. Oh, poi non devo convincere nessuno. Cmq i miei coetanei a parità di istruzione in Italia si sono già comprati casa (la maggior parte), qui tra i miei conoscenti solo quello che sono a livelli dirigenziali.

[fedee]

Cmq la mia era solo una precisazione sul commento di cordy, limitatamente alle pensioni in Germania, non ho capito il resto, come se avessi detto una stronzata...