Fumo bianco e puzza di plastica bruciata

[Mangimix]

Confermiamo!

[cippirimerlo]

Grazie mille

[cippirimerlo]

Ho aperto l'alimentatore...che ne pensate? Secondo voi ad occhio è riparabile o troppo cotto?






Grazie   

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[mizio500]

lì non è solo il problema dei componenti bruciati, anche il PCB è sbruciacchiato, potrebbe essere solo la vernice oppure anche le piste.
ma al di là della riparazione, che tutto si fa, ma non sarà mai affidabile come un alimentatore nuovo, conviene? ha una tecnologia obsoleta e te lo dico xkè il mio m'ha rotto una gel con 1 anno e mezzo  di vita scarsi, e non ha grandi protezioni....

[cippirimerlo]

lì non è solo il problema dei componenti bruciati, anche il PCB è sbruciacchiato, potrebbe essere solo la vernice oppure anche le piste.
ma al di là della riparazione, che tutto si fa, ma non sarà mai affidabile come un alimentatore nuovo, conviene? ha una tecnologia obsoleta e te lo dico xkè il mio m'ha rotto una gel con 1 anno e mezzo  di vita scarsi, e non ha grandi protezioni....

Ok, questa potrebbe essere un ottima motivazione per sostituirlo...dall altra parte potrei, se fosse possibile, riparare il vecchio e tenerlo di scorta..
In cosa uno nuovo e moderno potrebbe essere più affidabile?

[mizio500]

Questo alimentatore non ha il 'sensore' di batteria carica, quindi, se vai in campeggio, oppure, come me, lasci il camper connesso alla 220 x più di un giorno senza consumare nulla (quindi solo carica), lui continua a pompare corrente alla batteria sino a mandarla in sovracarica e poi romperla;
Poi non ha un sensore di sicurezza che in caso di temperatura elevata spenga il tutto, è, posizionato in un vano in cui ci si accumula polvere e non circola aria, e ti dirò che sei stato fortunato ad accorgerti del fumo che usciva da qualche feritoia....qualcunaltro nn lo è stato altrettanto e i danni sono stati ben più ingenti.

eppoi quando ripari un qualsiasi vecchio dispositivo danneggiato, a meno di ricostruirlo ex novo, oggi ripari da una parte domani da un altra.

[Malibú!]

Si,a ocio direi che puoi buttare via l argagno arrostito e approfittarne per salire di grado. Prima o poi lo faccio anch io. Anzi prima che poi...

[Kaly]

Questo alimentatore non ha il 'sensore' di batteria carica, quindi, se vai in campeggio, oppure, come me, lasci il camper connesso alla 220 x più di un giorno senza consumare nulla (quindi solo carica), lui continua a pompare corrente alla batteria sino a mandarla in sovracarica e poi romperla;
Poi non ha un sensore di sicurezza che in caso di temperatura elevata spenga il tutto, è, posizionato in un vano in cui ci si accumula polvere e non circola aria, e ti dirò che sei stato fortunato ad accorgerti del fumo che usciva da qualche feritoia....qualcunaltro nn lo è stato altrettanto e i danni sono stati ben più ingenti.

Scusate la domanda da super ignorante... Ma qui la cagarella che prenda fuoco tutto incombe, specialmente a sentire quante ne capitano... Ma tutti i California a prescindere dall'anno sono messi così ad alimentatore? Intendo senza sensore di sicurezza e senza spegnimento in caso di temperatura elevata?
Se è così non converrebbe cambiare il caricabatterie a prescindere dal fatto che si bruci o meno?
Grazie delle info

[rbedini]

Carissimi tutti, l'alimentatore originale Philips é un ottimo prodotto con tecnologia assolutamente al pari delle apparecchiature moderne. La sua tecnologia e l'architettura non sono assolutamente obsolete! Non c'é da inventare niente di piú che non si sapesse giá negli anni 90 per caricare le batterie al gel.
Il problema é l'invecchiamento naturale delle capacitá a carta ed anche elettrolitiche.
Quindi, se si ripulisce il tutto dalla fuliggine dovuto alla bruciatura della capacitá del filtro di ingresso proprio sul 220, verificando bene che non ci siano piste interrotte (ma sotto il condensatore da 470 microfarad non le ricordo). Si ripulisce bene con alcool e spazzolino a setole dure (io usai anche il dremmel con una fresina abrasiva  per eliminare la vetronite carbonizzata), si cambiano le capacitá con pochi spiccioli e in generale il tutto funziona di nuovo regolarmente. Ovviamente si deve controllare che anche a vuoto l'uscita sia tensione continua a non piú di 15 - 16V e che a carico con i sense + e -regolarmente connessi la tensione rimanga al max intorno a valori non superiori ai 14 V e si fa un test di qualche ora verificando che il tutto non scaldi piú del naturale ( in pratica si deve poter tenere tranquillamente la mano sopra la piastra di dissipazione del contenitore).
Migliaia di Westfalia un po' datati continuano ad utilizzare questo prodotto, peraltro ancora in commercio.

[raudo]

Anche 14.2 ma non di più...

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[raudo]

Io ho ancora l'originale del 95 coi condensatori nuovi.
Ma il raudoalimentatore da 30A secondo me è superiore.

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[Kaly]

Carissimi tutti, l'alimentatore originale Philips é un ottimo prodotto con tecnologia assolutamente al pari delle apparecchiature moderne. La sua tecnologia e l'architettura non sono assolutamente obsolete! Non c'é da inventare niente di piú che non si sapesse giá negli anni 90 per caricare le batterie al gel.
Il problema é l'invecchiamento naturale delle capacitá a carta ed anche elettrolitiche.
Quindi, se si ripulisce il tutto dalla fuliggine dovuto alla bruciatura della capacitá del filtro di ingresso proprio sul 220, verificando bene che non ci siano piste interrotte (ma sotto il condensatore da 470 microfarad non le ricordo). Si ripulisce bene con alcool e spazzolino a setole dure (io usai anche il dremmel con una fresina abrasiva  per eliminare la vetronite carbonizzata), si cambiano le capacitá con pochi spiccioli e in generale il tutto funziona di nuovo regolarmente. Ovviamente si deve controllare che anche a vuoto l'uscita sia tensione continua a non piú di 15 - 16V e che a carico con i sense + e -regolarmente connessi la tensione rimanga al max intorno a valori non superiori ai 14 V e si fa un test di qualche ora verificando che il tutto non scaldi piú del naturale ( in pratica si deve poter tenere tranquillamente la mano sopra la piastra di dissipazione del contenitore).
Migliaia di Westfalia un po' datati continuano ad utilizzare questo prodotto, peraltro ancora in commercio.

Non metto minimamente in dubbio la bontà del caricabatterie scelto allora da Westfalia... Ci mancherebbe...ma appunto l'obsolescenza dell'oggetto in questione dopo diversi anni.
Chiedevo quindi se come misura preventiva per evitare danni agli interni in caso di arrosto fosse meglio cambiarlo a prescindere che si bruci o meno.
Secondo quesito, ma ha o non ha lo stacco automatico il caricabatteria originale quando la batteria è carica al massimo o si rischia il sovraccarico?
E soprattutto... Ha o non ha un sensore per lo stacco quando la temperatura è troppo alta?
Sempre grazie dei preziosi consigli
Kaly

[raudo]

Allora.
C'è un sensore per la verifica del surriscaldamento della batteria e la corrente di ricarica viene modulata in pwm.
Sarebbe una soluzione blindata.
Se poi cedono i componenti è un'altra storia.
Allora si cambia.
Regolazione fine e termosonda ce li ha anche il mio progettino...

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[Kaly]

Grazie mille per tutte le info! Intanto provvedo subito ad un'accurata pulizia dato che nei precedenti 16 anni non l'avranno fatto di sicuro...
Kaly

[rbedini]

A parte la pulizia, che non fa mai male, a base di crc e aria compressa magari, eventualmente si può provvedere a cambiare i condensatori in maniera preventiva. Ripeto, non é un problema di progetto né di obsolescenza (anche oggi si usano le stesse architetture e componenti); é un semplice problema di cedimento per usura del materiale dovuto agli anni e alle condizioni operative. Problemi del genere possono capitare più facilmente col passare degli anni!