Problema ricarica batterie 220

[rbedini]

no, non usare  il Tantalio; più sicuri (per decenni) e più precisi gli elettrolitici classici, esattamente come quelli originali.

Il vero problema peraltro è solo il grosso condensatore a carta di filtro all'ingresso 220, da sostituire con un equivalente per tensone e capacità a film.

fra l'altro il condensatore incriminato ha la mera funzione di filtro di rete, che non vedo indispensabile nel carica batterie!

[xgiacomo]

Quello è il più pericoloso perché la carta usata come isolante prende fuoco, ma dopo tot anni anche gli elettrolitici sono a rischio esplosione, e se usati poco ancora di più perché la carica sulle armature riduce in parte l ossidazione

[andrea e adriano]

il problema serio è che si vuole continuare sul discorso alimentatori a commutazione.
Il "doc alimentatore" è dal 1988 che gira su vari camper ( NON E' plug and play compatibile col T...occhio se ne trovate uno nei mercatini,ne avevamo fatti una ventina) e non ne è ancora stato cambiato nessuno dei 3 o 4 montati su mezzi della gente che conosciamo.
E' basato su un altra tecnologia,un grosso trasfo (con protezione termica sugli avvolgimenti) ,il buon vecchio uA 723 e 5 transistor 2N3055 e pochi altri componenti . Gli elettrolitici sono due da 10000 mF 35 V e se li prendi di qualità (forse negli anni 90 ne facevano meglio) inoltre ci sono ben 3 sensori termici che lo spengono se qualcosa non va.

Costa quasi quanto l'originale ma chiunque elettronico "base " lo può costruire . Aggiungendo il diodo a barriera fa anche da regolatore per il pannello (ma si può solo usare il "suo  " pannello da 215W)

Lo miglioriamo e lo aggiorniamo? Se serve si fa. Inoltre si usa anche per scaldare i panini!

Ci sono poi tutte le raudoversioni e la raudo-remoto se si vuole essere fini ( alimentatore SITOP montato fuori cellula abitativa)

[clod_77]

Buongiorno,
smontato il pezzo, direi essere irrecuperabile, ne convenite?
Ora, tenendo presente che ho un pannello flessibile che mi piacerebbe collegare in qualche modo (volante, possibilmente) alle batterie con il relativo controllo di carica, come mi posso comportare?
Più tardi farò un giro in un laboratorio di batterie e forniture elettroniche per sapere cosa possono proporre in alternativa al ricambio originale.
Tenendo presente che delle 27 pagine del forum non ho carpito il modello da prendere o la soluzione da adottare, chi mi può dare una mano, nella speranza di riuscire ad andare in ferie fra un mese?
Grazie mille.

[clod_77]

gli altri due file

[xgiacomo]

Beh.. Non è vero che non ci hai capito nulla: hai capito come smontare l'alimentatore! 
Direi che è proprio ridotto male!
Scrivi a raudo!

Per il pannello fai una ricerca, ci sono tante, tante soluzioni.. Molte di più di 26 pagine.. Coraggio! 

[clod_77]

svitare un po' di viti lo so fare, è roba meccanica.. flussi di corrente... alchimie complicate

[raudo]

Ha fatto un bell'arrosto.


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[rbedini]

Buongiorno,
smontato il pezzo, direi essere irrecuperabile, ne convenite?
Ora, tenendo presente che ho un pannello flessibile che mi piacerebbe collegare in qualche modo (volante, possibilmente) alle batterie con il relativo controllo di carica, come mi posso comportare?
Più tardi farò un giro in un laboratorio di batterie e forniture elettroniche per sapere cosa possono proporre in alternativa al ricambio originale.
Tenendo presente che delle 27 pagine del forum non ho carpito il modello da prendere o la soluzione da adottare, chi mi può dare una mano, nella speranza di riuscire ad andare in ferie fra un mese?
Grazie mille.

Per caricare una batteria al piombo (normale da auto, AGM, a Gel, ecc.) occorre semplicemente un alimentatore che produca un max di 13-14 V con una corrente di carica dell'ordine max 10 A. Su rete ne trovi tantissimi a costi bassi; ad esempio un amico sta usando con successo questo acquistato su Amazon:
https://www.amazon.it/gp/product/B071RWL8W5/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o03_s00?ie=UTF8&psc=1 (anche regolandolo non arriva proprio a 13,8, ma sssicura una bella carica alla batteria e sufficiente a tutti i servizi quando è in funzione; io questio slo utilizzo per un riscaldatore diesel da 5Kw in ambiente casalingo, al posto della batteria e va alla grande). Magari ci aggiungi anche un relè monostabile che lo collega alla batteria solo se il 220 è connesso (ad es. questo relè doppio della Omron - https://it.rs-online.com/web/p/rele-monostabili/1864163/ - con due contatti da 5A, e la bobina alimentata dal 220Vac, così non rischi di rompere qualcosa, se non protetto, quando carica l'alternatore.
Ovviamente ci sono carica batterie intelligenti, che controllano al meglio i profili di carica, decidono il flusso di energia per cariche rapide, lente, di mantenimento, ecc. Ovviamente costano e sono certo da consigliare se la BS deve essere mantenuta carica per lunghi periodi (giorni e...giorni) solo dalla rete. Qualsiasi altro metotodo che comunque fornisca la corrente di carica, mantenendo una tensione max sotto i 14V, anche se costa poco, funziona!

[clod_77]

Risolto con uno splendido Plug & Pray!!!
Ringrazio infinitamente Raudo per il lavoro svolto con precisione, passione e disponibilità.
Eccezionale!
Grazie

[raudo]

...e con piedone...
:-)


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