Aspirante T4-ista, modiche pretese, offresi...

[Cordy]

Ecco un dettaglio del problema. Domani lo apro e controllo se c'è qualcosa che non va. Ho diverse ipotesi, al riguardo.
1. Cavo non originale. Mi sembra strano, ma l'altro utilizzatore  (frigo?) ha un sistema diverso, secondo me migliore, con la classica spina in bachelite e cavo di generose dimensioni. Magari è stato messo un cavo non per uso automotive, ma domestico: gli isolanti non reggono i vapori di olio, carburante, ecc.
2. Ci hanno appoggiato su la batteria servizi. La zona è quella è lo spazio è ridotto e l'accesso difficile.
3. C'è un problema elettrico all'interno, che causa un consumo monstre di corrente. Ma la ritengo la cosa meno probabile: dovrebbe esserci almeno un fusibile.
4. È stato collegato ad uno di quei maledetti cablaggi da campeggio, dove, invece dei 230 V, ne arrivano 120-130. Il che significa che il povero carica batterie cerca di fare il suo onesto lavoro, prelevando però molta più corrente di quella a cui pensava il progettista tedesco quando lo ha dimensionato.
Vi tengo aggiornati. Ah, a proposito. Il mezzo ora è pulito. Imbottiture a parte, su cui devo riflettere con calma sul da farsi. E le tende, che sono in lavatrice. 

[raudo]

Mamma mia.
Che porcheria.
Hai uno straccio di schema originale per vedere com'era inserito?


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[teohd]

hai pensato anche all'ipotesi morso da faina? da lì poi il corto circuito con elevate temperature e guaine sciolte è un attimo!

[raudo]

C'è anche tanto ossido.


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[teohd]

vero, bisogna capire da quanto tempo è conciato così e quanta umidità ha preso

[Cordy]

Una volta aperto, la sorpresa.
A sciogliersi è stato il conduttore di terra. Considerando che un camper non è un sistema a terra (perché poggia su 4 solide ruote di GOMMA), mi chiedo il senso di utilizzare una concezione di sicurezza elettrica con messa a terra, anziché in doppio isolamento. E questa è una plastica esemplificazione dei problemi che possono insorgere.
A questo punto, dovrò smontare anche la "centralina" (in questo momento so solo che è in lamiera grigia e che ha due prese di tipo Schueco...) a 230 V a cui era collegato questo oggetto, per capire fin dove è arrivato il problema. La presa a 230 V interna ed il relativo cavo sono in ordine, almeno per 1 m circa lato presa. Ho eliminato un'oscena multipresa, con tasto di attivazione con spia (ciabatta, volgarmente...) da cui era volato via il tasto, lasciando i contatti in bella vista.
Credo che non riparerò l'Elektromatic, ma lo sostituirò con un caricabatterie switching più moderno, realizzato in doppio isolamento. Avevo già modificato così il mio mezzo precedente, usando un banale caricabatterie del Lidl, con buona soddisfazione. Bisogna ricordarsi di far partire la carica, ma se si è un minimo attenti, forse funziona anche meglio così. Benefit aggiuntivo: risparmio un po' di spazio in un armadietto, che in mezzi così essenziali ha un suo perché.
Se volete commentare queste idee, siete più che benvenuti.

[xgiacomo]

La messa a terra avviene attraverso la presa sulla colonnina del campeggio, che è obbligatoria: tutti i camper hanno l'impianto 220v fatto così. Il problema è l'inverter che non ce lha la terra, e infatti conviene rimanere sui modelli piccoli meno pericolosi.
Lascia stare il caricabatterie della lidl, ci sono soluzioni migliori, cerca un po' nel forum.
Poi potresti prendere in considerazione l'idea di creare un post nella sezione corretta così si segue meglio: io per esempio sono un orso, sgraziato, cafone e mi piacciono quasi solamente le discussioni sulleletricita

[teohd]

giacomo, non l'avrei mai detto che ti piacciono le discussioni sull'elettricità 

[Cordy]

La messa a terra avviene attraverso la presa sulla colonnina del campeggio, che è obbligatoria: tutti i camper hanno l'impianto 220v fatto così. Il problema è l'inverter che non ce lha la terra, e infatti conviene rimanere sui modelli piccoli meno pericolosi.
Lascia stare il caricabatterie della lidl, ci sono soluzioni migliori, cerca un po' nel forum.
Poi potresti prendere in considerazione l'idea di creare un post nella sezione corretta così si segue meglio: io per esempio sono un orso, sgraziato, cafone e mi piacciono quasi solamente le discussioni sulleletricita

Non ho ancora capito se noi Carthagisti siamo i benvenuti o meno. Nel dubbio, sto nel mio orticello. Ma se serve, posso spostarmi "ove d'uopo".
Ho letto di un circuito del boss del forum. Confesso di avere qualche ideuzza anch'io. Anche perché, una volta aperto, l'Elektromatic si è rivelato un prodotto dei suoi tempi. Trasformatore, qualche transistor e diodo e morta lì. Sui 7A di targa nutro più di un dubbio, così, ad occhio. Il caricabatteria Lidl (o la sua versione "nobile" delle Ctek) in fondo non è così pessimo.

I miei dubbi sulla realizzazione di un impianto di terra su un camper deriva dal fatto che IO quando sono sul camper, non sono "a terra". Cioè un'eventuale dispersione di corrente attraverso il mio corpo non verrebbe minimamente rivelata. Anzi: portare la terra a bordo, il più delle volte, significa portarsi un rischio elettrico in più (come pare essere accaduto nel mio caso). Boh. I miei ricordi di elettrotecnica risalgono al Desoer Kuh, 1981, al Politecnico. Magari nel frattempo qualcuno ha capito qualcosa di più. O magari non ricordo più bene io. In ogni caso, un prodotto in doppio isolamento, magari con grado IP adeguato alla bisogna e che non soffra solventi presenti nel mezzo e temperature da autoveicolo, dovrebbe essere un miglioramento. Il prodotto LIDL, per quanto economico, assolve bene alle prime due funzioni. Per la terza e la quarta, occorre regolarsi un po' secondo coscienza: controlli frequenti dei cavi e non attivarlo a mezzo rovente all'interno. Ma quest'ultima nota dovrebbe valere per qualsiasi oggetto elettronico presente nel mezzo: se ci sono 65° C (non così difficili, sotto il sole, in un autoveicolo), prima arieggio bene il veicolo, poi eventualmente attacco la 220V.

[raudo]

Ma è troppo piccolo a meno che tu non parli del modello uscito da poco che non era da 3.15A ma un po' più potente.
Però mi par na porcheria.
Metti un Victron se proprio vuoi star sereno.


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[teohd]

giacomo intendeva fare una discussione nella sezione elettricità, non voleva denigrare il tuo mezzo

[xgiacomo]

La messa a terra avviene attraverso la presa sulla colonnina del campeggio, che è obbligatoria: tutti i camper hanno l'impianto 220v fatto così. Il problema è l'inverter che non ce lha la terra, e infatti conviene rimanere sui modelli piccoli meno pericolosi.
Lascia stare il caricabatterie della lidl, ci sono soluzioni migliori, cerca un po' nel forum.
Poi potresti prendere in considerazione l'idea di creare un post nella sezione corretta così si segue meglio: io per esempio sono un orso, sgraziato, cafone e mi piacciono quasi solamente le discussioni sulleletricita

Non ho ancora capito se noi Carthagisti siamo i benvenuti o meno. Nel dubbio, sto nel mio orticello. Ma se serve, posso spostarmi "ove d'uopo".
Ho letto di un circuito del boss del forum. Confesso di avere qualche ideuzza anch'io. Anche perché, una volta aperto, l'Elektromatic si è rivelato un prodotto dei suoi tempi. Trasformatore, qualche transistor e diodo e morta lì. Sui 7A di targa nutro più di un dubbio, così, ad occhio. Il caricabatteria Lidl (o la sua versione "nobile" delle Ctek) in fondo non è così pessimo.

I miei dubbi sulla realizzazione di un impianto di terra su un camper deriva dal fatto che IO quando sono sul camper, non sono "a terra". Cioè un'eventuale dispersione di corrente attraverso il mio corpo non verrebbe minimamente rivelata. Anzi: portare la terra a bordo, il più delle volte, significa portarsi un rischio elettrico in più (come pare essere accaduto nel mio caso). Boh. I miei ricordi di elettrotecnica risalgono al Desoer Kuh, 1981, al Politecnico. Magari nel frattempo qualcuno ha capito qualcosa di più. O magari non ricordo più bene io. In ogni caso, un prodotto in doppio isolamento, magari con grado IP adeguato alla bisogna e che non soffra solventi presenti nel mezzo e temperature da autoveicolo, dovrebbe essere un miglioramento. Il prodotto LIDL, per quanto economico, assolve bene alle prime due funzioni. Per la terza e la quarta, occorre regolarsi un po' secondo coscienza: controlli frequenti dei cavi e non attivarlo a mezzo rovente all'interno. Ma quest'ultima nota dovrebbe valere per qualsiasi oggetto elettronico presente nel mezzo: se ci sono 65° C (non così difficili, sotto il sole, in un autoveicolo), prima arieggio bene il veicolo, poi eventualmente attacco la 220V.

ma figurati se intendevo denigrare il tuo mezzo! 
come dice Teo, il mio era un invito ad usare il forum in modo più razionale: se fai un post nella sezione dedicata con un titolo che spiega argomento e problema, rimane a disposizione di quanti in futuro andranno a ricercare quell'argomento, mentre se metti tutto qua rimaranno sepolte dai discorsi come succede su facebook ed in generale sul web.
comunque...
la terra non l'ho inventata io, nè ce l'ho messa io per legge sui camper, ma se funziona bene il magnetotermico differenziale come può essere pericoloso? Oltretutto non so il tuo, ma il california di serie ha un differenziale particolarmente sensibile a 0,01amp.
la critica sul caricabatterie lidl (che anch'io possiedo) è nell'uso a bordo del furgone, perchè come ha detto Riccardo, è troppo piccolo e perchè devi ricordarti ogni volta di accenderlo; può andare come soluzione in emergenza, meglio di niente, ma ci sono soluzioni migliori

[teohd]

mi sono permesso di farti da avvocato perché conoscendoti ero sicuro a cosa ti riferivi

[Cordy]

Chiudo il cerchio: alla fine ho optato per un Victron, solo caricabatterie (o alimentatore, configurabile tramite l'app su telefonino) da 12 V e 7 A, nella versione IP67 cioè piuttosto impermeabile, data la posizione sotto al lavello dell'intero impianto. L'... "autopsia"... sul cadavere dello Schaudt ha rivelato un cortocircuito fra il positivo a 12 V e la messa a terra (cioè il traferro del trasformatore). Insomma: sul povero cavo di terra passava la corrente della batteria servizi, quasi per intero. Sono sciolti anche i cavi lato batteria, ovviamente. I precedenti proprietari li avevano "isolati" con abbondante nastro americano.
Poco male, avendo i cavi del Victron, belli nuovi. Unico problema, dovrò ispezionare tutto l'impianto cellula, in cerca di dispersioni. Un consiglio a chi ha lo Schaudt Elektromatic: mettete un buon fusibile sul cavo dei 12 V.
Per quel che mi riguarda: uffa. Amperometro, lampadina di protezione e tanta, tanta pazienza.

Passando ad un argomento diverso, più meccanico. Nel frattempo, ho fatto 500 km circa ed ho fatto un primo controllo del consumo olio: è calato di 1-2 mm. Mi sembra insperatamente buono. Lo terrò d'occhio, anche perché ho messo un "olio da rodaggio", cioè un 5W30, per favorire la circolazione proprio dove potrebbe esserci qualche "trombosi", per poi cambiarlo abbastanza presto. In generale, direi bene.

Frizione: mi fa un po' penare, specie a freddo, perché è abbastanza segnata da 8 anni di fermo e quindi strappa parecchio. Poi, una volta che si è scaldata, smette. Secondo il mio meccanico (santo subito!) potrebbe anche riprendersi, cioè rilevigarsi con l'uso. Mah, mi sembra una teoria un po' strampalata, ma mi ha giurato che non rischio di rimanere a piedi. Stiamo un po' a vedere...

Ho cambiato tutti i blocchetti serrature dei mobiletti, tenendo buoni i migliori per ricambio.

Ed ancora: non funzionavano tergi, lavavetro, blinker. Ho smontato il plasticone che protegge il piantone di sterzo (brrr... sta su con una sola vite, delle 3 che ci andrebbero, perché per le altre due sono in briciole gli alloggiamenti), spruzzato una bella quantità di alcool isopropilico sui contatti e cominciato a fargli fare "ginnastica". Un po' alla volta, si è rimesso a funzionare tutto, eccetto il lavavetro. Appurato che la pompa gira, ho tirato giù gli ugelli e li ho lasciati un'ora in anticalcare. Poi, li ho frugati con un pezzo di filo di ferro, quindi ho usato il compressore dei poveri (la bomboletta di aria spray, che si trova anche dai cinesi. Insomma: con TANTA pazienza, anche loro si sono rimessi a funzionare come si deve.

Tutti appunti per chi dovesse riattivare un mezzo abbandonato da un po', insomma...

[Cordy]

Oggi, ho finalmente completato i lavori. Dovrò ancora comprare un cric, che mancava del tutto. A parte questo, il mezzo dovrebbe essere pronto. Il triangolo l'ho già comprato.

Gli ultimi lavoretti sono stati: sgolfare lo scarico,  con una ventosa. Oltre a rimettere la saracinesca di scarico del serbatoio,  che mancava del tutto.
Rimettere insieme il portaoggetti che c'è fra il frigo ed il portellone posteriore, mezzo staccato. Collegare il nuovo caricabatteria della Victron, sostituendo la parte di cablaggio sciolta. Comprare una pompa di scorta, provare tutte le utenze, a 12 V, a 230 V ed a gas. Si è resa necessaria una pulizia del circuito del gas della stufa, che non partiva. Il timer si limita a mostrare un doppio zero lampeggiante, non ho ancora capito come si usa... lo studierò con più calma.
Pulito bene le plafoniere a LED, annerite di polvere ed unto.
Il frigorifero fa un freddo notevole, per essere un trivalente, persino troppo, per i miei gusti: dovrò imparare a regolarlo meglio.
Tolto qualche macchia ai sedili. Molto resta da fare, lato tappezzeria e carrozzeria, ma adesso funziona tutto.

Prossimo step, cambiare le zanzariere del soffietto. E poi pensare ad oscuranti e zanzariere per tutte le finestre; ma per ora, va bene così.

Fra un po' si parte, destinazione probabile Siena ed il pavimento musivo del Duomo. Quindi, Terme libere del centro Italia... finalmente!