VW T4 - Carthago Malibu 31.1: manchevolezze elettriche lato cellula

[xgiacomo]

Me domandavo  perche alla bs arriva il filo blu sul positivo della batteria 
Quindi grazie della discussione. Seguo attentamente. O quasi.

Probabilmente l elettricista di carthago proveniva da una formazione turistico alberghiera 

Sugli impianti 220v I colori sono obbligatori:
Terra = giallo verde
Neutro = azzurro
Fase = nero (a volte grigio)
Marrone = non diretti (interruttore, ecc)

Qua fanno come gli pare, i colori sono una convenzione, basta poi riportarli negli schemi

[belvero]

Risfodero questo post per pochi eletti possessori Carthago
Mi accingo a prendere il caricabatteria Victron IP67 12-7
Confermi Cordy che il modello è questo?
Parlavi di 60-70 euro ma vedo che costa il doppio

Se qualcuno volesse il caricabatterie originale glielo cedo volentieri, non si sa' mai, i puristi...

Saluti

[Cordy]

Confermo, è lui. I prezzi sono aumentati, dato che lo comprai 3 anni fa. Ora è poco sopra i 100 euro:
VICTRON ENERGY BV (HOLANDA) Blue Smart IP67 Charger 12/7 (1) https://amzn.eu/d/espOcSS

Se hai un impianto di serie, va bene. Cioè stufa non a gasolio e batteria da 70 Ah circa. Altrimenti, fossi in te, valuterei la versione da 12 A.

[belvero]

Confermo, è lui. I prezzi sono aumentati, dato che lo comprai 3 anni fa. Ora è poco sopra i 100 euro:
VICTRON ENERGY BV (HOLANDA) Blue Smart IP67 Charger 12/7 (1) https://amzn.eu/d/espOcSS

Se hai un impianto di serie, va bene. Cioè stufa non a gasolio e batteria da 70 Ah circa. Altrimenti, fossi in te, valuterei la versione da 12 A.

Io ci ho messo una 100ah AGM
Sarà meglio che punti al modello superiore?

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[Cordy]

Secondo me, no. La regola è di non superare il 10% della capacità, come corrente di ricarica. Il modello superiore è da 12 A, quindi è adatto dai 120 Ah in su.
Se non hai un "cinebasto" od altri aggeggi, sprecheresti soldi rischiando di far danni alla batteria.
Viceversa, una utenza energivora come un frigorifero a compressore od un Webasto possono giustificare un modello più potente.

[belvero]

In effetto ho un frigo a compressore
ma è vero anche che ho i pannelli solari sul tetto
fermo in ricarica ci sto' poco e raramente mi attacco alla corrente
lo cambierei solo per svecchiare quell'apparecchio che è a rischio sotto il lavello e che è a rischio fumata
bene, scelgo il 12/7

[Cordy]

Grazie all'opera di riesumazione di Belvero, mi sono riletto questo argomento, che in effetti non rispecchia la soluzione che ho poi adottato.
Tralascio la parte 230 V, perché ho fatto scelte un po' strane, per la media dei camper, che qui sarebbero OT. Mi concentro sulla parte a bassa tensione, cioé a 12 V.

1. i cablaggi sono stati conservati. Ispezionati ed accuratamente controllati uno per uno, per tutto il percorso, sfruttando il momento in cui il mezzo era "sbudellato" in carrozzeria. Mi sono fatto solo degli appunti, per comodità mia e per ricostruire cosa passava nei vari fili che incontravo. Per farlo, si deve smontare tutta la dinette. Se volete, potreste fare un lavoro meno radicale, andando a verificare i passaggi di fili nel mobiletto sotto lavello, nel vano in cui va il WC (quello con la tendina, sotto l'armadio), nel pestacavi che c'è dietro, vicino ai due portelli posteriori e tirando giù (sono 2 bulloni) il fianco posteriore del mobile frigo-lavello-fornelli. Portando così allo scoperto il retro del frigo, con anche la stufa a portata di mano.
Per finire, sfilando il cassetto sopra al frigo, si accede al cablaggio del frigo, che nel mio ha anche una bella etichetta con riportato l'impianto elettrico interno del frigo. Se serve, ho anche alcune foto.
2. ho modificato l'impianto del frigo, ma non come descritto in precedenza: ho mantenuto il collegamento diretto alla BS, ma aggiungendo un relé che si attiva all'accensione del motore. In questo modo, a motore spento, la resistenza a 12 V non è collegata e non può scaricare la batteria, come avviene in tutti i frigoriferi trivalenti. Quindi, su questo relé arriva e qui va a morire il cavo D+.
3. ho estirpato il caricabatteria originale e messo un Victron IP 67 12/7, usando il metodo classico: corrente massima pari ad un decimo della capacità della batteria.
4. la batteria più grande che sono riuscito a trovare per quello spazio è una 70 Ah. Si può mettere una 100 e forse una 150 Ah, girandola di 90°, ma io ho preferito viaggiare leggero ed avere più spazio di stivaggio.
5. ho eliminato la centralina originale e messo un parallelatore intelligente Cyrix-Ct di Victron. Oltre ad essere più semplice da cablare (massa, BM, BS, al resto pensa lui) mi offre il beneficio di operare in entrambe le direzioni. Cioè: quando capisce che uno dei lati del circuito ha raggiunto la massima carica, attiva il parallelo per bilanciare i due rami. Quindi, lavora usando come caricabatterie sia l'alternatore del veicolo (come in ogni camper) sia il Victron connesso alla rete. Essendo quest'ultimo in grado, terminata la ricarica, di fare (automaticamente) da mantenitore di carica ed essendo io dotato di un box chiuso in cui tengo parcheggiato il mezzo, a fine vacanza attacco la spina e mi dimentico del mezzo fino alla prossima avventura. In teoria, potrebbe restare lì mesi, con le batterie sempre mantenute in perfetta efficienza, anche se è al buio, anche se c'è freddo.
6. Per la distribuzione mi sono limitato ad un portafusibili molto semplice, a 6 alloggiamenti. Il sesto è a disposizione, per quando (e SE...) monterò un riscaldatore a gasolio. Finora mi sono trattenuto dal montarlo solo perché ho una batteria "piccola" per un Webasto. Non è un problema per la Trumatic, che ha un accenditore gas da alimentare in accensione, poca roba. Ma una candeletta gasolio è tutto un altro affare e con soli 70 Ah, non penso che farei molte accensioni.
7. ho aggiunto due fusibili, uno per parte, in versione a vite e non a lamellina, da 40 A, sul cavo che parte dal polo positivo della batteria motore ed arriva al Cyrix-ct.

Quando avrò riordinato un po' i fili e cambiato un dettaglio che non mi soddisfa, metterò qualche foto... se mi ricordo!

[Maurizio66]

ho estirpato il caricabatteria originale e messo un Victron IP 67 12/7, usando il metodo classico: corrente massima pari ad un decimo della capacità della batteria.
4. la batteria più grande che sono riuscito a trovare per quello spazio è una 70 Ah. Si può mettere una 100 e forse una 150 Ah, girandola di 90°, ma io ho preferito viaggiare leggero ed avere più spazio di stivaggio.
5. ho eliminato la centralina originale e messo un parallelatore intelligente Cyrix-Ct di Victron. Oltre ad essere più semplice da cablare (massa, BM, BS, al resto pensa lui) mi offre il beneficio di operare in entrambe le direzioni. Cioè: quando capisce che uno dei lati del circuito ha raggiunto la massima carica, attiva il parallelo per bilanciare i due rami. Quindi, lavora usando come caricabatterie sia l'alternatore del veicolo (come in ogni camper) sia il Victron connesso alla rete. Essendo quest'ultimo in grado, terminata la ricarica, di fare (automaticamente) da mantenitore di carica ed essendo io dotato di un box chiuso in cui tengo parcheggiato il mezzo, a fine vacanza attacco la spina e mi dimentico del mezzo fino alla prossima avventura. In teoria, potrebbe restare lì mesi, con le batterie sempre mantenute in perfetta efficienza, anche se è al buio, anche se c'è freddo.
6. Per la distribuzione mi sono limitato ad un portafusibili molto semplice, a 6 alloggiamenti. Il sesto è a disposizione, per quando (e SE...) monterò un riscaldatore a gasolio. Finora mi sono trattenuto dal montarlo solo perché ho una batteria "piccola" per un Webasto. Non è un problema per la Trumatic, che ha un accenditore gas da alimentare in accensione, poca roba. Ma una candeletta gasolio è tutto un altro affare e con soli 70 Ah, non penso che farei molte accensioni.
7. ho aggiunto due fusibili, uno per parte, in versione a vite e non a lamellina, da 40 A, sul cavo che parte dal polo positivo della batteria motore ed arriva al Cyrix-ct.

Ciao Stefano , mi puoi confermare che questo alimentatore/caricabatteria può sostituire quello installato di serie sul mio VW T4 del 1997 ?

Magari , in previsione di mettere due BS gel o AGM da 100AH , prenderei quello da 17 o 25 A.

Grazie.

Con Victron mi sono trovato bene con un regolatore MPPT 100/30 con collegato in uscita carico un inverter da 500W. Da cell posso visualizzare lo stato di carica delle batterie e comandare l'accensione dell'inverter.

[Cordy]

ho estirpato il caricabatteria originale e messo un Victron IP 67 12/7, usando il metodo classico: corrente massima pari ad un decimo della capacità della batteria.
4. la batteria più grande che sono riuscito a trovare per quello spazio è una 70 Ah. Si può mettere una 100 e forse una 150 Ah, girandola di 90°, ma io ho preferito viaggiare leggero ed avere più spazio di stivaggio.
5. ho eliminato la centralina originale e messo un parallelatore intelligente Cyrix-Ct di Victron. Oltre ad essere più semplice da cablare (massa, BM, BS, al resto pensa lui) mi offre il beneficio di operare in entrambe le direzioni. Cioè: quando capisce che uno dei lati del circuito ha raggiunto la massima carica, attiva il parallelo per bilanciare i due rami. Quindi, lavora usando come caricabatterie sia l'alternatore del veicolo (come in ogni camper) sia il Victron connesso alla rete. Essendo quest'ultimo in grado, terminata la ricarica, di fare (automaticamente) da mantenitore di carica ed essendo io dotato di un box chiuso in cui tengo parcheggiato il mezzo, a fine vacanza attacco la spina e mi dimentico del mezzo fino alla prossima avventura. In teoria, potrebbe restare lì mesi, con le batterie sempre mantenute in perfetta efficienza, anche se è al buio, anche se c'è freddo.
6. Per la distribuzione mi sono limitato ad un portafusibili molto semplice, a 6 alloggiamenti. Il sesto è a disposizione, per quando (e SE...) monterò un riscaldatore a gasolio. Finora mi sono trattenuto dal montarlo solo perché ho una batteria "piccola" per un Webasto. Non è un problema per la Trumatic, che ha un accenditore gas da alimentare in accensione, poca roba. Ma una candeletta gasolio è tutto un altro affare e con soli 70 Ah, non penso che farei molte accensioni.
7. ho aggiunto due fusibili, uno per parte, in versione a vite e non a lamellina, da 40 A, sul cavo che parte dal polo positivo della batteria motore ed arriva al Cyrix-ct.

Ciao Stefano , mi puoi confermare che questo alimentatore/caricabatteria può sostituire quello installato di serie sul mio VW T4 del 1997 ?

Magari , in previsione di mettere due BS gel o AGM da 100AH , prenderei quello da 17 o 25 A.

Grazie.

Con Victron mi sono trovato bene con un regolatore MPPT 100/30 con collegato in uscita carico un inverter da 500W. Da cell posso visualizzare lo stato di carica delle batterie e comandare l'accensione dell'inverter.

Vw T4, ok, ma che allestimento è? Se è un California (cioè allestimento Westfalia), non lo conosco. La mia spiegazione è esclusivamente rivolta ai possessori di Carthago Malibu 31.1.

[xgiacomo]

Secondo me, no. La regola è di non superare il 10% della capacità, come corrente di ricarica. Il modello superiore è da 12 A, quindi è adatto dai 120 Ah in su.
Se non hai un "cinebasto" od altri aggeggi, sprecheresti soldi rischiando di far danni alla batteria.
Viceversa, una utenza energivora come un frigorifero a compressore od un Webasto possono giustificare un modello più potente.

Caricare a 1/10 della Capacità è una regola vecchia, fai riferimento ai valori riportati sul datasheet della batteria. Per esempio il limite della fiamm fgl è il doppio per un caricabatterie senza compensazione di temperatura, altrimenti anche di più. Certamente una carica lenta è più sana, ma può capitare di aver bisogno di una ricarica rapida

[belvero]

Allego 2 foto della situazione attuale
Sotto la batteria da 100Ah
Al piano superiore il carica batterie originale

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