Buon Primo Maggio!

[ulan_bator]

Buon Primo Maggio a tutti! 

Avete qualche racconto di uno dei vostri "Primo Maggio"? uno qualunque, anche un giro col Furgo, o un'occasione speciale? Una festeggiata qualunque, un ricordo lontano?

Non c'entra nulla coi nostri furgoni, ma stamani con mia sorella abbiamo rispolverato i ricordi di infanzia ed è uscito il nostro primo Primo maggio:

Siamo nei primissimi anni '70, io poco più che bambino e mia sorella 5 anni dietro me.
Sveglia presto. La mamma si mette in ghingheri, si spruzza di lacca, inforca gli occhialoni da sole, calza gli zatteroni, ci infila nel sedile posteriore della Prinz e papa' si mette al volante.

"Dove andiamo?"
-   "Alla Montecatini!" (Si chiamava già Montedison ma gli operai entrati prima della fusione con Edison, come mio padre, ancora la chiamavano col vecchio nome).

"Perché?"
-   "E' il primo maggio, tutto si ferma, è festa, è la festa dei lavoratori. E la Montecatini lascia che i propri dipendenti portino i famigliari a visitare la fabbrica".

Ricordo poco della visita a quell'immenso stabilimento dove mio padre, operaio addetto alla manutenzione degli impianti di produzione dell'acido solforico, ci conduceva -quel giorno in tiro pure lui anziché in tuta blu- incrociando e salutando i suoi colleghi e le loro famiglie e rispondendo con parole semplici alle nostre domande.

I ricordi sono quelli raccolti sul momento con i sensi di bambino e filtrati dagli anni nel frattempo trascorsi.
Un parcheggio enorme, infinito, pieno di utilitarie, 500, 600, 850, Simca 1000, Prinz, Ami 8, Dyane 6......  qualche 124 e rarissime Giulia.

Un ingresso su un piazzale di cui non riuscivo a capacitarmi quanto distanti fossero i suoi estremi.
Spogliatoi enormi pieni di armadietti.

Una mensa grande, grandissima, allestita alla bisogna a sala conferenze dove qualcuno di importante (sicuramente uno di quelli che avevano la Giulia, pensai) tenne un discorso e consegnò dei premi a chi festeggiava 25 anni di fabbrica.
E poi viali e viali ortogonali, contornati da capannoni e grovigli di tubi di tutte le dimensioni, ciminiere, sbuffi di fumo e vapore. Odori strani, rumori.

Il posteggio delle biciclette che gli operai usavano per muoversi in quell'enorme scenario.
E poi il ritorno a casa e gli gnocchi della domenica.

Il giorno successivo la maestra a scuola detta il titolo del tema: "Racconta il lavoro del tuo papà e la festa del primo maggio".

Ecco, tutto qui. Poi il resto delle feste del Primo Maggio, il suo valore, i vari modi in cui l'abbiamo e lo festeggiamo, è venuto dopo, con gli anni, ma sempre riportando la memoria a quel nostro primo Primo Maggio.

Buon Primo Maggio! 

[Lo Re]

Buon Primo Maggio a tutti! 

Avete qualche racconto di uno dei vostri "Primo Maggio"? uno qualunque, anche un giro col Furgo, o un'occasione speciale? Una festeggiata qualunque, un ricordo lontano?

Non c'entra nulla coi nostri furgoni, ma stamani con mia sorella abbiamo rispolverato i ricordi di infanzia ed è uscito il nostro primo Primo maggio:

Siamo nei primissimi anni '70, io poco più che bambino e mia sorella 5 anni dietro me.
Sveglia presto. La mamma si mette in ghingheri, si spruzza di lacca, inforca gli occhialoni da sole, calza gli zatteroni, ci infila nel sedile posteriore della Prinz e papa' si mette al volante.

"Dove andiamo?"
-   "Alla Montecatini!" (Si chiamava già Montedison ma gli operai entrati prima della fusione con Edison, come mio padre, ancora la chiamavano col vecchio nome).

"Perché?"
-   "E' il primo maggio, tutto si ferma, è festa, è la festa dei lavoratori. E la Montecatini lascia che i propri dipendenti portino i famigliari a visitare la fabbrica".

Ricordo poco della visita a quell'immenso stabilimento dove mio padre, operaio addetto alla manutenzione degli impianti di produzione dell'acido solforico, ci conduceva -quel giorno in tiro pure lui anziché in tuta blu- incrociando e salutando i suoi colleghi e le loro famiglie e rispondendo con parole semplici alle nostre domande.

I ricordi sono quelli raccolti sul momento con i sensi di bambino e filtrati dagli anni nel frattempo trascorsi.
Un parcheggio enorme, infinito, pieno di utilitarie, 500, 600, 850, Simca 1000, Prinz, Ami 8, Dyane 6......  qualche 124 e rarissime Giulia.

Un ingresso su un piazzale di cui non riuscivo a capacitarmi quanto distanti fossero i suoi estremi.
Spogliatoi enormi pieni di armadietti.

Una mensa grande, grandissima, allestita alla bisogna a sala conferenze dove qualcuno di importante (sicuramente uno di quelli che avevano la Giulia, pensai) tenne un discorso e consegnò dei premi a chi festeggiava 25 anni di fabbrica.
E poi viali e viali ortogonali, contornati da capannoni e grovigli di tubi di tutte le dimensioni, ciminiere, sbuffi di fumo e vapore. Odori strani, rumori.

Il posteggio delle biciclette che gli operai usavano per muoversi in quell'enorme scenario.
E poi il ritorno a casa e gli gnocchi della domenica.

Il giorno successivo la maestra a scuola detta il titolo del tema: "Racconta il lavoro del tuo papà e la festa del primo maggio".

Ecco, tutto qui. Poi il resto delle feste del Primo Maggio, il suo valore, i vari modi in cui l'abbiamo e lo festeggiamo, è venuto dopo, con gli anni, ma sempre riportando la memoria a quel nostro primo Primo Maggio.

Buon Primo Maggio! 

A quale stabilimenti ti riferisci? Io ho lavorato tanto in diversi stabilimenti in Italia di versalis.

Bellissimo il racconto...

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[ontheroad70]

Ho poca memoria da ricordare,negli ultimi anni il primo maggio è stato umiliato a celebrazione per privilegiati.
Mi ricordo nel 2009 in corteo nelle vie del centro di Milano che divenni fotografo del gruppo ed incrociammo anche Gino strada, ricordo che ero convalescente dai postumi di una doppia operazione per K tiroideo e viaggia con un cerotto sulla gola a proteggere la cicatrice che ancora decora il mio collo.
Negli anni ho cercato di prestarmi alla causa,mi feci promotore sindacale nel mio posto di lavoro....praticamente come parlare ad un muro fino a che mi sono arreso.
Anche la scelta di andarmene da tutto è stata un po' influenzata da queste vicende,troppa frustrazione e disgusto verso chi parla e non agisce e trama di nascosto.

Ora che sono stabilmente un non lavoratore(!!?)guardo le cose con distacco e spero per voi in un miglioramento,ma la vedo dura.

[Homar]

Oh, ma nessuno che da bambino veniva portato a fare un pic-nic in un prato, o al mare, con porchetta, pane/lonza e pecorino e l'immancabile fava?

Che cazzo... Io li ricordo ancora ora!
I primissimi coi nonni.

Gli zii che, dopo il primo fiasco, tiravano fuori la fisarmonica (Castelfidardo confina col mio paese...) e allietavano il tutto "scimmiottando" Raoul Casadei, e i vecchi che intonavano stornelli dal solito doppio senso piccante...

Che giornate meravigliose, tra una corsa, un ginocchio sbucciato, a volte uno scappellotto...

[Homar]

Oh, ma nessuno che da bambino veniva portato a fare un pic-nic in un prato, o al mare, con porchetta, pane/lonza e pecorino e l'immancabile fava?

Che cazzo... Io li ricordo ancora ora!
I primissimi coi nonni.

Gli zii che, dopo il primo fiasco, tiravano fuori la fisarmonica (Castelfidardo confina col mio paese...) e allietavano il tutto "scimmiottando" Raoul Casadei, e i vecchi che intonavano stornelli dal solito doppio senso piccante...

Che giornate meravigliose, tra una corsa, un ginocchio sbucciato, a volte uno scappellotto...

Dimenticavo: buon primo maggio!

[ulan_bator]

A quale stabilimenti ti riferisci? Io ho lavorato tanto in diversi stabilimenti in Italia di versalis.


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Spinetta Marengo - Alessandria.

[Lo Re]

Mai stato... Ma conosco benissimo l'ambiente di quei posti li... Anche l'archeologia industriale che li contraddistingue.

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[orange van]

Buon Primo Maggio a tutti! 

Avete qualche racconto di uno dei vostri "Primo Maggio"? uno qualunque, anche un giro col Furgo, o un'occasione speciale? Una festeggiata qualunque, un ricordo lontano?

Non c'entra nulla coi nostri furgoni, ma stamani con mia sorella abbiamo rispolverato i ricordi di infanzia ed è uscito il nostro primo Primo maggio:

Siamo nei primissimi anni '70, io poco più che bambino e mia sorella 5 anni dietro me.
Sveglia presto. La mamma si mette in ghingheri, si spruzza di lacca, inforca gli occhialoni da sole, calza gli zatteroni, ci infila nel sedile posteriore della Prinz e papa' si mette al volante.

"Dove andiamo?"
-   "Alla Montecatini!" (Si chiamava già Montedison ma gli operai entrati prima della fusione con Edison, come mio padre, ancora la chiamavano col vecchio nome).

"Perché?"
-   "E' il primo maggio, tutto si ferma, è festa, è la festa dei lavoratori. E la Montecatini lascia che i propri dipendenti portino i famigliari a visitare la fabbrica".

Ricordo poco della visita a quell'immenso stabilimento dove mio padre, operaio addetto alla manutenzione degli impianti di produzione dell'acido solforico, ci conduceva -quel giorno in tiro pure lui anziché in tuta blu- incrociando e salutando i suoi colleghi e le loro famiglie e rispondendo con parole semplici alle nostre domande.

I ricordi sono quelli raccolti sul momento con i sensi di bambino e filtrati dagli anni nel frattempo trascorsi.
Un parcheggio enorme, infinito, pieno di utilitarie, 500, 600, 850, Simca 1000, Prinz, Ami 8, Dyane 6......  qualche 124 e rarissime Giulia.

Un ingresso su un piazzale di cui non riuscivo a capacitarmi quanto distanti fossero i suoi estremi.
Spogliatoi enormi pieni di armadietti.

Una mensa grande, grandissima, allestita alla bisogna a sala conferenze dove qualcuno di importante (sicuramente uno di quelli che avevano la Giulia, pensai) tenne un discorso e consegnò dei premi a chi festeggiava 25 anni di fabbrica.
E poi viali e viali ortogonali, contornati da capannoni e grovigli di tubi di tutte le dimensioni, ciminiere, sbuffi di fumo e vapore. Odori strani, rumori.

Il posteggio delle biciclette che gli operai usavano per muoversi in quell'enorme scenario.
E poi il ritorno a casa e gli gnocchi della domenica.

Il giorno successivo la maestra a scuola detta il titolo del tema: "Racconta il lavoro del tuo papà e la festa del primo maggio".

Ecco, tutto qui. Poi il resto delle feste del Primo Maggio, il suo valore, i vari modi in cui l'abbiamo e lo festeggiamo, è venuto dopo, con gli anni, ma sempre riportando la memoria a quel nostro primo Primo Maggio.

Buon Primo Maggio! 

Bellissimo, è un piacere leggerti.
Mi hai fatto ricordare la visita da bambino allo stabilimento Barilla dove lavorava mio Papà,ricordo il rumore e i capannoni enormi.. lo scorso anno ho portato i bimbi all open day per famiglie dello stabilimento dove lavoro, chissà cosa ricorderanno..(ps. Noi ci siamo andati con la Fiat 500r come ai tuoi tempi e parcheggiato a fianco delle Audi A6)


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[ulan_bator]

.. lo scorso anno ho portato i bimbi all open day per famiglie dello stabilimento dove lavoro, chissà cosa ricorderanno..(ps. Noi ci siamo andati con la Fiat 500r come ai tuoi tempi e parcheggiato a fianco delle Audi A6)

Ricorderanno, ricorderanno....

Ora hanno "immagazzinato", fra le tante nuove esperienze (tutte) che si vivono da bambini.
Poi magari per anni l'episodio, la cui memoria sonnecchia in un angolo, non tornerà a galla impegnati come si è a costruirsi una adolescenza prima e una vita subito dopo.

Poi un giorno un'immagine, un colore, poche righe in un libro o una battuta in un bar, una fotografia o qualcos'altro..... PAF! eccoli lì, riportati all'età delle braghe corte con il loro bel ricordo che sfila davanti agli occhi!

P.S. Tieni ben stretto  il cinquino Michele! 

[orange van]

Ci sto facendo scuola guida ai bambini, ma è la ruggine la vera nemica del cinquino, è una battaglia senza quartiere.


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[mizio500]

Ci sto facendo scuola guida ai bambini, ma è la ruggine la vera nemica del cinquino, è una battaglia senza quartiere.


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Scuola di saldatura pezze e restauro DIY