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Motori Euro6 e aliminatori Smart

Aperto da clemmy, Settembre 27, 2018, 12:24:55 AM

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clemmy

Premesse:

  • Vado leggermente off topic rispetto al forum, perché sto imparando queste cose dal manuale allestimenti relativo al Ford Transit Custom e dal forum inglese sui ford. Ma ho scoperto che dovrebbe essere simile anche sui nuovi T6, quindi ho pensato che valesse la pena condividerla anche qui. E comunque, mi sembrava una cosa interessate da sapere.
  • Questa cosa vale per mezzi che nascono come furgoni/autovetture semplici con solo batteria motore (BM). Probabilmente i mezzi che escono già camperizzati dalla casa madre hanno soluzioni diverse




E' saltato fuori che i nuovi motori Euro6, per risparmiare qualcosina su consumi ed emissioni, hanno alimentatori che non caricano a volt costanti come era solito succedere... Fanno invece una carica "intelligente" che grossomodo dovrebbe funzionare così:

  • durante la marcia, l'obiettivo è caricare la batteria motore (BM) fino all'80%, e non fino al 100%
  • l'ultimo 20% energia viene caricato solo in frenata
  • quindi, se la BM è sotto all'80%, l'alternatore esce con un voltaggio alto, in modo da caricare
  • invece, se la batteria è già sufficientemente carica (circa 80%), l'alimentatore butta fuori poco più di 12 v, solo per mantenere la carica senza aumentarla
  • durante le fasi di frenata, a prescindere dallo stato di carica, l'alimentatore butta fuori di nuovo un voltaggio più alto, ed eventualmente carica oltre l'80%


Volendo aggiungere una betteria servizi (BS), questo sistema ha varie implicazioni:

  • non si puiò usare uno di quei comodissimi voltage sensitive relay (VSR), perché vedrebbe molto spesso un voltaggio basso e terrebbe le batterie separate senza caricare la BS
  • c'è quindi bisogno di un relé tradizionale che prenda il segnale di motore acceso, quello che se non sbaglio chiamavate D+ sui t4. Sul Ford per fortuna c'è un pin apposito su un connettore vuoto lì a portata di mano, su un T6 bisognerebbe studiare un po' e cercare il posto giusto per prendere questo segnale
  • anche facendo bene il parallelo con il relé e il D+, la BS viene caricata circa all'80%, come la BM


A questo punto, si può scegliere due soluzioni:
  • disattivare la funzione di smart charging, che su Ford è abbastanza semplice, ma disattiva anche lo start and stop. A questo punto l'alternatore dovrebbe tornare a comportarsi come i vecchi sistemi tradizionali
  • invece di collegare le batterie tra loro col relè parallelatore, le si collega con un battery-to-battery charger 12v-12v.. Bello né, super pulito, facile da installare, puoi tenere lo smart charging attivo sulla BM e avere la BS carica al 100%... ma costa  2-300€!!  :o

Ovviamente io nel caso metterei il relé da 20€ e disabiliterei lo smart charging... ma ho visto sul forum inglese che questi battery to battery charger iniziano a diffondersi. In più c'è qualche pazzo fuori dal coro, che ha messo un inverter 12-220v sulla BM, e poi un caricatore 220-12v per caricare la BS. Ottiene lo stesso risultato del battery-to-battery charger, ma non mi sembra il massimo dell'efficienza né dell'eleganza.

(Ultima considerazione, con un nome così, sono pure difficili da cercare su google! In inglese ancora ancora, ma in italiano ti escono solo dei caricabatterie normali! :D)

Ford transit custom, soffiettato
Milano

andrea e adriano

io invece spero che sia la volta che escano i sistemi "abitativi" a 60 volt invece che a 12 volt.
E cercherò di spiegarmi meglio.

Oramai anche in camper ci sono oggetti che assorbono parecchia corrente,un sistema a tensione più alta oltre a poter usare batterie più piccole e più leggere (si pensi a 5 cubetti al litio) ridurebbe a livlli molto bassi la corrente sui cavi.

Poi ci sarà un convertitore (che di fatto accetta tutto da 10 a 40 volt) sull'ingresso che caricherà il sistema a 60 volt.

E ovviamente ci saranno luci a 60 volt,inverter a 60 volt,stufa a 60v . Ovviamente tutto in continua.

Qualunque motore,inverter,convertitore usa dei transistor (o se si è fortunati dei mos) finali che fanno una certa caduta di tensione. Quindi 0,7 volt di caduta con un dato amperaggio su 12 volt fanno parecchio. Su 60 volt con un quarto degli amper andrebbero molto meglio.

Inoltre un inverter che da 60 V deve fare a 220 con 1 kw comprese le perdite farebbe 20A
A 12 volt mi sa che arriviamo a 100A
solo gli stolti abbandoneranno il crepitante calore della stufa a legna per l'infame gassino che appesta il loro appartamento.Il primo che trova il modo di andare e tornare dal 1985 mi contatti che ho una persona da prelevare. Ora c'è anche il blog...docelektro.blogfree.net

clemmy

Interessante.... Storicamente da dove viene la scelta di usare 12v come standard?
Ford transit custom, soffiettato
Milano

andrea e adriano

All'inizio ogni costruttore faceva cosa voleva.
C'erano auto a 6 volt e anche a 12
Lo standard del 12 volt è stato scelto verso la fine degli anni 60 perchè c'erano problemi col lunotto termico e i primi alzavetro. Inoltre "crescendo" i motori i motorini di avviamento a 6 volt NON possono superare il kW.

Difatti negli usa era già tutto a 12 volt perchè le loro auto che hanno cavallerie mostruose (e senza turbo e volumetrici....chissà come facevano...) Si pensi che la playmout fury "cristine" del film era una auto che ....aveva da 190 a 260 CV a seconda degli allstimenti.

Poi si è passati al 24 sui camion (in realtà moltissimi camion negli anni 60 erano già a 24 volt) "imposto" e c'erano anche mezzi in USSR a 18 volt.

Se uno ci capisse "molto" di elettronica ,interfacciandosi con i sistemi di bordo e usando un convertitore "in salita" con l'LM 3525 potrebbe già fare un "sistemino" di aggiornamento.

Con l'LM e un paio di trasformatori (che lavorando a frequenze alte sono molto piccoli) generi la "tua " corrente continua al valore che vuoi.

Poi la regoli a valle con un PWM al valore che vuoi .

Certo che un relè è tanto più semplice ,ma anche con l'alternatore "evirato" potresti comunque montare un relè a sensore di tensione (e che legga anche la chiave ) con l'aggiunta di un particolare diodo (diodo scootky) costoso e fatto come un bullone delle ruote con fili.

Dovresti gestire in modo differente il relè ossia farlo agganciare e sganciare con precisione ogni volt che si superano o si scende sotto i 13.

-Accendi...Lui comincia  a caricare ....parallelo
-arrivi a 12 e qualcosa perchè ha caricato FINE PARALLELO ma ti viene in aiuto il diodo che mantiene una certa carica (i diodi di quel tipo NON hanno caduta di tensione)  .
-Poi durante il viaggio sarà tutto un taciak taciak di relè che apre e chiude tutte le volte che scende o sale .

E comunque ci sarebbe anche il pannello che carica.

IMPORTANTE sarebbe "deviare" il frigo sulla BM ,ma basterebbe un teleruttore industriale di quelli dei motori elettrici . Perchè comunque il sistema originale di bordo lo vedrebbe come un utenza in più e basta
solo gli stolti abbandoneranno il crepitante calore della stufa a legna per l'infame gassino che appesta il loro appartamento.Il primo che trova il modo di andare e tornare dal 1985 mi contatti che ho una persona da prelevare. Ora c'è anche il blog...docelektro.blogfree.net

clemmy

Grazie, interessante. Per adesso credo proprio che disattiveró lo Smart charge e problema risolto, facendo l'impianto più semplice possibile. Poi si vedrà

Anche io frigo per il momento non mi interessa. Per un po' l'unica utenza della BS sarà il riscaldatore (penso cinese). Metterò un battery saver per essere sicuro che la batteria non si possa scaricarsi troppo..
Ford transit custom, soffiettato
Milano

Igna

Citazione di: clemmy il Settembre 27, 2018, 12:24:55 AM
Premesse:

  • Vado leggermente off topic rispetto al forum, perché sto imparando queste cose dal manuale allestimenti relativo al Ford Transit Custom e dal forum inglese sui ford. Ma ho scoperto che dovrebbe essere simile anche sui nuovi T6, quindi ho pensato che valesse la pena condividerla anche qui. E comunque, mi sembrava una cosa interessate da sapere.
  • Questa cosa vale per mezzi che nascono come furgoni/autovetture semplici con solo batteria motore (BM). Probabilmente i mezzi che escono già camperizzati dalla casa madre hanno soluzioni diverse




E' saltato fuori che i nuovi motori Euro6, per risparmiare qualcosina su consumi ed emissioni, hanno alimentatori che non caricano a volt costanti come era solito succedere... Fanno invece una carica "intelligente" che grossomodo dovrebbe funzionare così:

  • durante la marcia, l'obiettivo è caricare la batteria motore (BM) fino all'80%, e non fino al 100%
  • l'ultimo 20% energia viene caricato solo in frenata
  • quindi, se la BM è sotto all'80%, l'alternatore esce con un voltaggio alto, in modo da caricare
  • invece, se la batteria è già sufficientemente carica (circa 80%), l'alimentatore butta fuori poco più di 12 v, solo per mantenere la carica senza aumentarla
  • durante le fasi di frenata, a prescindere dallo stato di carica, l'alimentatore butta fuori di nuovo un voltaggio più alto, ed eventualmente carica oltre l'80%


Volendo aggiungere una betteria servizi (BS), questo sistema ha varie implicazioni:

  • non si puiò usare uno di quei comodissimi voltage sensitive relay (VSR), perché vedrebbe molto spesso un voltaggio basso e terrebbe le batterie separate senza caricare la BS
  • c'è quindi bisogno di un relé tradizionale che prenda il segnale di motore acceso, quello che se non sbaglio chiamavate D+ sui t4. Sul Ford per fortuna c'è un pin apposito su un connettore vuoto lì a portata di mano, su un T6 bisognerebbe studiare un po' e cercare il posto giusto per prendere questo segnale
  • anche facendo bene il parallelo con il relé e il D+, la BS viene caricata circa all'80%, come la BM


A questo punto, si può scegliere due soluzioni:
  • disattivare la funzione di smart charging, che su Ford è abbastanza semplice, ma disattiva anche lo start and stop. A questo punto l'alternatore dovrebbe tornare a comportarsi come i vecchi sistemi tradizionali
  • invece di collegare le batterie tra loro col relè parallelatore, le si collega con un battery-to-battery charger 12v-12v.. Bello né, super pulito, facile da installare, puoi tenere lo smart charging attivo sulla BM e avere la BS carica al 100%... ma costa  2-300€!!  :o

Ovviamente io nel caso metterei il relé da 20€ e disabiliterei lo smart charging... ma ho visto sul forum inglese che questi battery to battery charger iniziano a diffondersi. In più c'è qualche pazzo fuori dal coro, che ha messo un inverter 12-220v sulla BM, e poi un caricatore 220-12v per caricare la BS. Ottiene lo stesso risultato del battery-to-battery charger, ma non mi sembra il massimo dell'efficienza né dell'eleganza.

(Ultima considerazione, con un nome così, sono pure difficili da cercare su google! In inglese ancora ancora, ma in italiano ti escono solo dei caricabatterie normali! :D)
A me ignorante queste cose sembrano tutte INVOLUZIONI, per l'uso che serve a noi.
Sono perplesso.


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ex - T4 California Coach 1900td, 1996 (verdino)
ex- T4 California Coach 1900td, 1995 (bianchino)

Milano città.

andrea e adriano

#6
le classi euro NON è detto che siano un evoluzione...lo fossero state veramente magari sarebbero state come in india....lì si pagano tasse in funzione dei km/litro .E magari oggi avremo mezzi con 50 km/litro
solo gli stolti abbandoneranno il crepitante calore della stufa a legna per l'infame gassino che appesta il loro appartamento.Il primo che trova il modo di andare e tornare dal 1985 mi contatti che ho una persona da prelevare. Ora c'è anche il blog...docelektro.blogfree.net