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Abruzzi in purezza, statali a go-go ed altre storie di ferie

Aperto da Cordy, Settembre 23, 2023, 10:55:45 AM

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Pala

L'italiano quando va a fare la spesa al supermercato..
Luca,Desy,Edo e Sara
T5 Beach, CR

Homar

#46
 Aaa
Lowreto (AN). Multivan T5 2.5 bnz

Quando 220 non bastano...

California Lilla

Il post sta diventando esilarante.
Chissà se Marchino ci legge.

Stefano perdona loro che...

Inviato dal mio SM-A037G utilizzando Tapatalk

Alessandro, gruppo T4 Roma.
alessandrodebosis@gmail.com

brumbrum

Citazione di: California Lilla il Ottobre 02, 2023, 05:22:37 PMBattuto brum brum!!
Eeeh, ti piace vincere facile... ;D  ;D
Avrei potuto essere impietoso e dire proprietario di Bi-TDI 179cv cambio DSG.
Si scherza, ovviamente.  ;)
Dai Cordy, svela il mistero.
Viaggiare rende modesti. Ci mostra quanto è piccolo il posto che occupiamo nel mondo.

Marchinovis

Ciao Cordy , ottimo lavoro!!!
PS:splendida Rocca Calascia , ci arrivavamo fin sotto con i Land Cruiser cercando disperatamente Michelle Pfeffer  ;)
PS2: chi mi ricorda il Cristo?  ::)
Me quando mi imbatto in certi clienti , solo che alla fine cade la corona. ;D
Meglio 1000 stelle nel cielo che 5 sulla porta dell'hotel!!!
Rino il camperino : Marco Francesca Lorenzo e Luca. ROMA

Cordy

7 segue (non finisce più...  ;D )

Lasciamo un attimo in sospeso il quiz: ci arriveremo fra un attimo, tranquilli.

La sveglia ci vede al camping Wolf di Civitella Alfedena, dopo una notte piuttosto rumorosa.
Io, come sempre, alle 6 sono sveglio come un grillo. Per lasciar riposare in santa pace la consorte, recupero il cellulare, scarico i quotidiani e mi metto a leggere. Alle 7, inizio delle operazioni. Il campeggio sembra un villaggio fantasma... qua e là si alza ancora qualche fil di fumo dai bracieri, ma il silenzio è rotto solo dal canto degli uccelli. Se non altro, il posto è ben ombreggiato, anzi: la mattina, pure troppo. Fatta una robusta colazione indulgo ad una toeletta mattutina un po' più accurata del solito, nei pulitissimi bagni del campeggio.
Alle 8.30 ripeto il camper stop, per prudenza, dato che trovare scarichi in zona si è rivelata impresa complessa, carico le due taniche d'acqua e poi, via! La prima destinazione della giornata è Barrea (Villetta Barrea ci è parsa un insediamento turistico recente e la evitiamo). Nella parte bassa del paese trovo un comodo parcheggio sterrato; un cartello spiega che è aperto al pubblico solo nel mese di agosto. In effetti, oltre a noi, ci son due camper ed un'auto. Lasciato il mezzo, iniziamo ad inerpicarci verso il castello, che sorge alla sommità del paese.



È una salita bella lunga e ripida. Quasi in cima, arriviamo in una piazzetta. Incredibile! La porta della chiesa (San Tommaso, credo...) è aperta! :) Come due falchetti, ci fiondiamo dentro. Struttura interessante, antica, ricca di statue e... in quella, entra un tizio e ci chiede se siamo del posto. Pensando ad un sagrestano, pronto a chiudere la chiesa e buttarci fuori, spieghiamo che siamo turisti, abbiamo visto la porta aperta, non ci sono in corso eventi liturgici e quindi... ci rassicura subito: anche lui è una specie di turista, nel senso: è del posto, nato lì, ma poi è andato a vivere all'estero (un altro! li attiriamo, si vede... :D ). Ci chiede subito se abbiamo già visto "il famoso crocifisso":



No, non l'abbiamo visto, siamo appena entrati!

In quella, spunta in fondo alla chiesa il prete, con un "SILENZIO!" perentorio ci fa abbassare la testa, un po' vergognosi. Bisbigliando, ci mettiamo d'accordo ed usciamo. Il tizio è una miniera di informazioni ed aneddoti. Immagino che abbiate riconosciuto il "nostro" Cristo crocifisso del quiz. Vi metto un'altra inquadratura:



Ma perché è famoso? Il tizio con cui stiamo chiacchierando, ci spiega che vive in Canada e quindi parla bene l'inglese. E che un anno, mentre era tornato in vacanza al paesello natìo, il sindaco gli chiese di far da guida turistica a Mel Gibson (per la serie: tu che parli bene inglese).
Infatti, Mel stava facendo ricerche per il suo film su Cristo ("Passion") e voleva trovare un'immagine realistica del Cristo crocifisso. Pare che qualche monsignore, in Vaticano, consulente della produzione, abbia suggerito di andare a dare un'occhiata proprio a questo, a Barrea.
E così, una mattina, il nostro nuovo conoscente si ritrovò davanti, sbarcato da un paio di mega-fuoristrada neri, Mel in persona, assieme ad alcuni collaboratori. Accompagnato a vedere il crocifisso, ne convenne: era proprio quel che cercava. Se cercate la scena della crocifissione di "Passion" di Mel Gibson, in effetti, la somiglianza mi pare ci sia.
L'effetto è un po' granguignolesco, visto ai giorni nostri, ma è figlio del gusto artistico di quei secoli lontani; la notazione è verista, pensando a tutto il percorso di sofferenze di Cristo, in fondo. Cosa che fece parecchio scandalo, ai tempi dell'uscita del film. Nasce tutto qui, a Barrea... almeno secondo il nostro chaperon. Un po' dubbiosi, lo salutiamo e torniamo dentro, ad ammirare la chiesa, le sue opere d'arte ed il "famoso" crocifisso. Che non è la cosa più notevole da vedere... ;)

Ed a proposito di film, mi sa tanto che nel riferire dei miei percorsi, me ne sono perso un paio di pezzi!

Una volta (notazione personale) a fine vacanza, anche di migliaia e migliaia di km, mi bastava riprendere in mano la cartina che avevo usato, per ricostruire con precisione tutto il percorso. Ora, con il GPS "che ti porta lui", ricostruire mentalmente un percorso fatto è un pochino complesso... o forse sto solo invecchiando... chiusa la notazione personale.

Per tornare al pezzo di percorso "perso"... per andare da Bominaco a Celano ho fatto il "giro delle rocche", cioè sono tornato verso Aquila per poi passare da Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Ovindoli. Percorso super-panoramico, consigliatissimo, però anche qui, curve e salite come se non ci fosse un domani.

Altro pezzo "saltato" nel racconto è il percorso che dalla piana del Fucino ci ha portato qui nel Sangro: da Avezzano, Ortucchio, Gioia dei Marsi, il passo del Diavolo (nome meritato...) giù giù fino a Pescasseroli. E lì vicino, hanno girato la serie di film su "Trinità", luoghi riconoscibilissimi. Poi, giù ad Opi, verso la Camosciara, che lasciamo alla nostra destra, per arrivare sul lago di Barrea.

Ma torniamo a Barrea: usciamo dalla chiesa ed andiamo su, verso il castello.

Il castello (o quel che ne resta... è stato bombardato ripetutamente, l'ultima volta nel 1944!) in sé non è granché, ma merita il biglietto d'ingresso per la vista, davvero incredibile, di cui si gode nella parte più alta.



Una volta scesi, visitiamo una raccolta di reperti archeologici dei Marsi, con la ricostruzione dettagliata di come fare per capire com'era nella realtà un essere umano di cui si è trovato lo scheletro in una tomba. Parliamo di un giovane guerriero, probabilmente scomparso prematuramente intorno ai 14 anni, con tutto il suo corredo funebre. Uno dei Marsi!

E poi ancora, in un'altra piccola casa sul percorso, una mostra sull'utilità dei pipistrelli che, ancora numerosi, popolano questi dintorni. Esaurita la parte culturale della visita, più prosaicamente ci fermiamo in una botteguccia, scendendo verso il camper, per fare scorta di pane e pasta. E poi si torna al camper, dove pranziamo.

Qui mi fermo, avendo fatto qualche digressione importante, anche se ho riferito solo di mezza giornata. Rimane ancora parecchio da raccontare, ma per il momento... sufficit! (è sufficiente, in latino).

7 e mezzo fine / segue...
Ciao!
Stefano - Piacenza
Carthago Malibu 31.1 su VW T4 P.L. - 2.4D 5 cil. (AAB) 57 kW del 1992

Aiace

Proprio un gran bel giro... e non è finito!

Riguardo al Cristo... non ho visto il film ma resto convinto che è ridotto così chi non ha il T* ;D

Riguardo allo scarico... non avendo il wc non ho il problema. O forse ne ho uno peggiore? ;D

Riguardo all'Abruzzo... prossima primavera/estate cercherò le vostre orme ;)

Riguardo a Cordy... mi piace come scrivi. Mi piace l'umorismo sotto traccia che ci trovo. Finito questo, con calma e senza troppa pressione, magari scrivi qualche altra "Storia di ferie" che oltre a piacere stuzzica la curiosità
 :)
T4 Beach
ACV 2.5TDI

Cordy

Ti ringrazio, troppo buono. Il mio problema, in questa vacanza, non è stato scaricare il wc, quanto lo scarico del lavandino. Pur avendo fatto una modifica dello scarico, che mi consente di usare un tubo di un metro e mezzo, per raggiungere pozzetti anche in posizione "difficile", qui mi sono fidato delle indicazioni di park4nite per il primo camping, che in effetti, non avendo un pozzetto, mi ha consentito solo lo scarico del wc (direttamente nella fossa biologica).

Ma viaggiare in 2 (e adulti), invece di 4, ci dà un'autonomia che, con l'Hymermobil, non ci saremmo neanche potuti sognare, nonostante i suoi 2 serbatoi dell'acqua. Ed il wc nautico, da ben 65 litri di capienza, con 2 bambini, era da vuotare spesso, prendendo la mira alla perfezione. Altrimenti...  :( c'era da lavorare parecchio con la canna dell'acqua.
Qui non ce l'ho neanche, avendo due taniche come serbatoi.
Ciao!
Stefano - Piacenza
Carthago Malibu 31.1 su VW T4 P.L. - 2.4D 5 cil. (AAB) 57 kW del 1992

Cordy

7 e mezzo segue

Ci siamo lasciati nel parcheggio "temporaneo" di Barrea. Decidiamo di consumare un rapido pranzo qui. Mentre mia moglie prepara, io (dopo aver apparecchiato la tavola) mi metto a consultare cartine, guide ed internet.
Ed ora? Dove andiamo, di bello? Il programma originale prevedeva una puntata sul lago di Scanno, arrivando qui. Ma, come ho scritto nelle correzioni, siamo passati da tutt'altra parte (Sora, Opi).
E poi la moglie ne ha già abbastanza, "di montagna". Il tempo del rientro si avvicina. Quindi, meglio fare un ulteriore tentativo per trovare una bombola del gas. Relativamente vicine ci sono Castel di Sangro e Roccaraso. Andiamo lì!
Finito di mangiare, sparecchiato e riordinato l'interno del mezzo, via! Si parte. :)

Entrando a Castel di Sangro, trovo un grosso ferramenta, mi fermo, entro, hanno prodotti Campingaz (barbecue), quindi sono fiducioso. Chiedo e mi dicono che le hanno! UAO! CENTRO! Vado nella corsia indicata e... ci sono le bombolette, quelle per i fornelletti... :(
A Castel di Sangro fa proprio un bel caldo! Molliamo tutto ed andiamo a Roccaraso, nota località turistica.
Che, a noi, fa un'impressione pessima. Quasi solo seconde case, casermoni stile condominio in zona ad alta densità abitativa. La soluzione di sosta è MOLTO fuori dal paese, persa nel nulla e per di più in leggera pendenza. Dopo un veloce consulto con la moglie, siamo d'accordo: si prosegue. Una ricerca su p4n mi indica una soluzione di sosta a Pettorano sul Gizio. La statale è un biliardo, si parte.

Dopo un primo tratto di montagna, si sbuca sull'altipiano delle cinque miglia. Mi fermo solo per una foto veloce:



in pratica, lo percorriamo tutto senza incrociare un veicolo. Una lunga strada rettilinea, deserta. Siamo controvento, un vento caldissimo. Credo che in tutto l'altipiano non ci saranno più di 10 case, stiamo parlando di km e km di strada. Qui passa il tratturo reale, qui si è sempre compiuto il rito ancestrale della transumanza. Qui molti eremiti hanno trovato un luogo per ritirarsi a pregare e meditare in solitudine. Qui, sicuramente, torneremo! Ma per ora, si prosegue.
Dopo un po' la strada fa una serie di volute larghe, passando su viadotti spettacolari ed inizia a scendere verso Sulmona. A metà circa, sulla sinistra, c'è il bivio per Pettorano sul Gizio. Lo imbocco e dopo un paio di curve entriamo in paese. La strada si restringe in modo pazzesco... :o  mia moglie inizia a sclerare... mi fermo. Faccio inversione in un cortile privato e torno indietro. Ho visto un'indicazione "Centro sportivo": di solito, lì si sosta tranquilli. A 100 metri dal bivio trovo il posto in questione: un campo da calcio da una parte della strada, due da tennis ed un chiosco con qualche panca fuori. Boh? Metto il mezzo sotto una pianta, lontano dalla strada, all'ombra, lo chiudiamo e andiamo a vedere Pettorano.
C'è un castello, attraversabile, qualche chiesa (chiusa, ça va sans dire) ed una struttura medioevale, come ne abbiamo viste già diverse. Da qui ci sono belle escursioni che partono, ma noi quest'anno siamo a mezzo servizio, quindi... nisba.
Discendendo verso il camper, ci rendiamo conto che sono già le 6. Fare un'altra tirata verso Sulmona, mah... non ne ho più voglia. Propongo a mia moglie: andiamo al chiosco, ci sediamo, beviamo un aperitivo e poi chiediamo se possiamo stare lì per la notte. Il posto segnato su p4n, per noi, è semplicemente inaccessibile, la strada è troppo stretta, l'abbiamo constatato a piedi. :-\

Detto, fatto. Ci sediamo ad un tavolo, beviamo un aperitivo e... mi scappa l'occhio, sul muro c'è il listino prezzi. Comprende anche gli arrosticini (di pecora, di maiale, di fegato). Caspita! Come si fa a venire in Abruzzo e non assaggiare gli arrosticini? So che a mia moglie non piacciono, però... le faccio notare il cartello. I prezzi sono popolari. Si convince che un assaggio, perché no? Caso mai, li ordina di angus o mangia qualcos'altro.
Quindi, al momento di pagare il conto dell'aperitivo, mi qualifico: "sono il proprietario del furgone parcheggiato sotto la pianta.  Non abbiamo mai assaggiato gli arrosticini, stasera li fate?"
E qui si scopre che li preparano tutte le sere. Ooook!
"Se ci fermiamo per la notte, è un problema?"
Nessun problema. Bene, prenotazione per due, a che ora?
Indovinate già com'è finita, vero? No? Vi dico solo che mia moglie ha mangiato gli arrosticini di pecora e di fegato  :o  e li ha trovati buonissimi! Io, non dovendo guidare, mi sono ordinato mezzo litro di vino rosso locale e me lo sono sbevazzato quasi tutto. Alla fine della cena, ci siamo resi conto che il locale non aveva più un seggiolino libero. Ed erano quasi tutti del posto od al più di Sulmona.
E ti credo, con i prezzi popolari che pratica! Però.... si sta benone, mentre i signori del tavolo vicino, di Sulmona, ci spiegano che "giù a Sulmona" c'è stato un caldo atroce. Ripensando al vento caldo sull'altopiano delle cinque miglia, non stento a crederlo.
Vi metto i prezzi, cadauno arrosticino: di pecora, € 1,20. Di fegato, € 1,30, di Angus € 1,50. Io mi prendo anche una salsiccia alla brace, per € 5,00. Il mezzo litro di vino, qualche euro, non ricordo più. Ad un certo punto si è fatto tutto molto confuso... :D  abbiamo pagato, siamo tornati in camper e fatta una sommaria igiene orale, siamo piombati fra le braccia di Morfeo. Domani, con tutta calma, si va a Sulmona.

7 e mezzo fine / segue
Ciao!
Stefano - Piacenza
Carthago Malibu 31.1 su VW T4 P.L. - 2.4D 5 cil. (AAB) 57 kW del 1992

Aiace

 ;D  ;D  ;D ... Mogli ;D  ;D

Spettacolare l'altipiano!
Buona l'indicazione per gli arrosticini ;D
E comunque se metti anche una foto delle salsicce alla brace nessuno si incazza sai? ;D  ;)
T4 Beach
ACV 2.5TDI

Cordy

Sono troppo occupato a mangiare, gustando alla perfezione ogni boccone. E chi ha il tempo di fotografare??? ;D

Il "vostro autore preferito"  :D  comunica di aver aderito allo sciopero indetto dai colleghi di Hollywood: domani niente episodio. Vado in montagna con gli amici... ;)

A venerdì. Mancano pochi episodi, al rientro a casa: stay tuned!
Ciao!
Stefano - Piacenza
Carthago Malibu 31.1 su VW T4 P.L. - 2.4D 5 cil. (AAB) 57 kW del 1992

Cordy

#56
Ripensandoci, uno che potrebbe incazzarsi, se avessi postato foto di salsiccie, c'è: Raudo. Ne vogliamo tenere conto, prima che ci butti fuori tutti? ;D  ;D  ;D
Ciao!
Stefano - Piacenza
Carthago Malibu 31.1 su VW T4 P.L. - 2.4D 5 cil. (AAB) 57 kW del 1992

Aiace

Citazione di: Cordy il Ottobre 04, 2023, 09:24:54 PMRipensandoci, uno che potrebbe incazzarsi, se avessi postato foto di salsiccie, c'è: Raudo. Ne vogliamo tenere conto, prima che ci butti fuori tutti? ;D  ;D  ;D

Mmmmmhhh non lo sapevo.

Azzardo delle ipotesi...

1) E' vegetarian/vegano = possibile

2) Come animale d'affezione ha un maialino vietnamita e non vuole spaventarlo = probabile ;D

3) Ha il colesterolo alto come un ragazzino di 13 anni e il medico gli ha proibito cibi grassi pena il sequestro del T4 = probabile ;D

4) La sua religione gli impedisce di mangiare carne di maiale = improbabile

Comunque sia per una salsicciata accetterei anche la scomunica a divinis dal T4UM 8)  ;D
T4 Beach
ACV 2.5TDI

Cordy

8 segue

La giornata inizia sotto i migliori auspici: veniamo svegliati dal rumore dell'irrigazione del campo da calcio. Per il resto, solo qualche uccellino che canta. Notte fantastica, tranquillissima. O forse ero io, imbottito di vino rosso, che ho fatto una tirata unica fino al mattino. Comunque, solite cose che si fanno in camper alla mattina, in una vacanza con frequentissime soste libere, ogni notte in un posto diverso, "liberi d'andar randagi per lo vasto mondo"... colazione, pulizie personali, ripulita al camper (che dopo una settimana ne aveva bisogno!) e poi, giù il tetto e via. Direzione Sulmona e... grazie Pettorano sul Gizio, non dimenticheremo facilmente gli arrosticini del Chiosco!

La statale è un autentico biliardo, tutta discesa, per cui in breve siamo a Sulmona. Ne approfitto per cercare la mitica bombola del gas. Cercando su internet trovo un rivenditore di camper, che potrebbe essere un'alternativa valida. Non è segnalato sul sito Campingaz, ma hai visto mai? Arriviamo prima che apra, per cui ce ne restiamo parcheggiati ad aspettare per una mezz'ora. In ritardo sull'orario previsto arriva un magazziniere, apre il cancello e... gli sono subito addosso. No, non hanno bombole così e poi son chiusi per ferie, lui è lì solo per montare uno scaffale nuovo. Oooook! Il frigorifero, a gas, funziona... si prosegue senza.

Avevo già visto che c'è una bella area attrezzata, qui a Sulmona, quindi andiamo a far la spesa, ché il frigorifero è vuoto e poi, a mezzogiorno, arriviamo all'area attrezzata camper. Che è abbastanza grande, semi vuota, senza un filo d'ombra, ma con un bell'edificio con servizi igienici e docce, pulitissimi. Mi piazzo, mi chiedono se ho bisogno di corrente, rispondo "no, grazie" (in tutta la vacanza, muovendosi così spesso e grazie al frigorifero trivalente a gas, non userò mai corrente esterna) e siamo pronti per il pranzo. Il caldo comincia a farsi sentire: Sulmona è al centro di una conca, circondata da montagne alte, quindi la ventilazione è scarsa. E comunque, siamo a fine agosto: se non fa caldo adesso, quando deve far caldo? Finito di mangiare, con il mezzo totalmente aperto, ci godiamo un filo d'aria all'ombra del mezzo. Lasciata passare la vampa, verso le 16.30 cominciamo a salire a piedi verso il centro della città. Se l'asfalto delle strade di Sulmona città sembra mangiato dalle formiche rosse (= FA SCHIFO!), le strade del centro sono quasi tutte aperte al traffico veicolare, quindi la visita richiede una certa attenzione, data l'assenza di marciapiedi in alcuni punti e la dimensione ridotta di molte vie.
Comunque, si può fare. In città ci sono moltissimi negozi di confetti, una vera tradizione della cittadina. Ma noi siamo più interessati dalle bellezze architettoniche e dalle chiese.
Molto interessante la piazza principale (ora intitolata a Garibaldi), perché contornata, su un lato, da un autentico acquedotto... medioevale (stavate pensando ad un acquedotto romano, vero?):



Qui dal lato opposto della piazza:



Penso di non aver mai visto nulla di simile ed ho girato parecchio per l'Italia! Davvero interessante ed in ottimo stato. Rispetto alla seconda foto, dall'altra parte dell'acquedotto, a destra della foto, c'è una bella fontana di acqua freschissima, ancora servita dall'acquedotto in questione.

Visitiamo un paio di chiese, per tutto il resto, s'è fatto troppo tardi. Chiacchierando del programma dei prossimi giorni (oggi è il 23 ed il cellulare ha ricominciato a suonare, purtroppo...) rientriamo in camper. Mentre prepariamo la cena e poi la consumiamo, definiamo il programma: domani mattina andiamo a vedere quel che era chiuso, in particolare il duomo. Poi partiremo per San Clemente a Casàuria, che secondo una vecchia guida TCI è uno dei posti che meglio consentono di comprendere la specificità dell'arte abruzzese. E poi si tornerà. Forse... il bello delle vacanze in camper è che il programma è flessibile, al massimo!

8 fine segue
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Stefano - Piacenza
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Cordy

8 "giunta" segue

Anzi... prima un piccolo episodio, che "ieri" non ho avuto il tempo di raccontare, relativo alla sera del giorno 8... e che richiede una premessa "techie". :-[

Sul camper ho installato anche un inverter, gentile omaggio di un amico camperista, che l'aveva preso per il proprio camper, nell'illusione di poter alimentare un condizionatore portatile "tipo pinguino". Poi, ha scoperto che: i 600 W di targa, con i 1.200 di picco, per un impiego così, sono ridicolmente bassi. Che collegandosi alla presa dell'accendisigari salta subito il fusibile (e "la presa si scalda parecchio", testuali parole). E che, anche riuscendo a far partire il tutto (3 fusibili dopo...), dopo 20 secondi l'inverter si è messo a fischiare paurosamente e poi si è spento... :D  ::) rifiutandosi di funzionare ancora.

Interrogato in materia, il sottoscritto ha pazientemente spiegato che, dati i valori di potenza del condizionatore, andava preso un inverter da almeno il doppio di potenza. Che probabilmente erano saltati i fusibili interni all'inverter, oltre a quello dei servizi del cruscotto e che, sì, per fortuna erano bruciati. Un principio d'incendio sarebbe stata la conseguenza successiva...

Al che, me lo ha rifilato. È rimasto su uno scaffale per un bel pezzo, in cantina, finché mi si è smontata la multi-presa che il precedente proprietario aveva installato sotto alla presa originale di corrente di rete. A quel punto, ho messo l'inverter, adeguatamente collegato con robusti conduttori, direttamente alla batteria servizi, poi collegandolo ad una nuova "ciabatta" messa al posto di quella che si era aperta in due e... sostanzialmente, non l'ho mai usato! :)
Ho sfruttato solo il caricabatteria ultrarapido USB, che funziona anche senza accendere l'inverter. Inverter che ho aperto, controllato e, visto che ci avevo preso, cambiati i fusibili funziona bene, coi limiti di un "coso" così.

Ora, torniamo alla nostra area attrezzata di Sulmona. Avete presente quei piazzali enormi, in cui potrebbero stare tranquillamente 50 camper moderni? Io, quando sono arrivato, mi sono messo a metà strada fra l'ingresso e l'unico camper che c'era. Poi, come detto, siamo andati a vedere la cittadina. Al ritorno, ad un posto di distanza, trovo parcheggiato un profilato, modernissimo, pieno di lucine a led all'interno (un po' discoteca, un po' negozio di mobili, avete presente l'effetto? Tendalino aperto, tappeto steso, tavolo sedie, due seggioloni per bambini, barbecue elettrico... secondo me ad ogni fermata, tira fuori la roba, attrezza l'esterno, usalo, e poi tira dentro tutto nel gavone, ci mette parecchio. Io sono l'esatto opposto: presenza "stealth", il più delle volte; potrei essere in camper, ma potrebbe anche essere un furgone parcheggiato... fuori non ho nulla. Non ho nemmeno il tendalino. Qui, l'unico indizio, essendo in un'AA, era il tetto aperto.

Vabbé, il tizio praticamente ha creato l'accampamento a mezzo metro dalla mia fiancata sinistra, con tutto il resto dell'area occupata da soli altri due mezzi. Il problema è che sono due coniugi, che non vanno esattamente d'accordo, con due bambini piccoli piuttosto turbolenti e gatto isterico, che continua a voler entrare ed uscire dal camper, con la zanzariera porta tirata... un po' di casino lo fanno, insomma. Nulla di intollerabile, ma potevano mettersi un po' più lontani.

Mi direte: e l'inverter, che ci azzecca? Facile. Alla mattina, mi si era scaricato il rasoio elettrico. Adesso ne ho preso uno con ricarica USB, ma allora avevo ancora il vecchio Braun, con ricaricatore solo a tensione di rete. Per cui, "inauguro" l'inverter! :) Cioè, metto l'interruttore su "1", lascio aperto l'armadietto in cui l'ho installato (sotto ad un ripiano) e poi metto in carica il mio rasoio. La lucina verde lampeggia, oook! Tranquillo, mi metto a leggere il giornale, mentre mia moglie organizza per la cena.
Finché, allarmatissima, mi fa: "c'è odor di bruciato!!!". In effetti, un odoraccio di bachelite strinata pazzesco. DANNATO INVERTER! Lo spengo di corsa (in effetti, proprio in quel momento, partono le sue due ventoline...) e stacco il rasoio. Boh, è stato collegato per un quarto d'ora, ne ho abbastanza per farmi la barba fino a casa.
Fino a quando, mentre stiamo mangiando, dal finestrino di sinistra entra di nuovo una zaffata di bachelite riscaldata, cui segue un rumore... come dire, uno sfrìgolio... guardo fuori ed il vicino, in grembiule di pelle e pinzettone inox, sta facendo una bisteccona sul grill elettrico.  ;D povero inverter, ingiustamente calunniato... era lui, con la sua c...o di griglia! ::)

Mi viene in mente un detto modenese (mò va a c...) e la chiudo lì.

8 "giunta" fine...
Ciao!
Stefano - Piacenza
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