T4UM Forum Tematico - Furgoni Transporter Westfalia California

T4UM => Elettricita' => Discussione aperta da: peppe il Ottobre 15, 2020, 02:55:22 PM

Titolo: Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: peppe il Ottobre 15, 2020, 02:55:22 PM
Buongiorno,  utilizzo poco il riscaldatore montato di serie sul California TDI 102 del 2001; ha sempre funzionato bene ma l' uso e' stato assai  limitato per l' eccesso di calore prodotto sopratutto a tetto abbassato, quando dormo fuori dai campeggi. Dormo vestito, sacco a pelo pesante, cappello-> confort zero. Non l' ho mai fatto revisionare perche' mi e' sembrata una inutile perdita di tempo dato il non uso. Suggerimenti ? Grazie
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: Californialilla il Ottobre 15, 2020, 03:05:22 PM
Si capisce poco su quel che chiedi.
Azzardo ad interpretare, hai paura che non sia in ordine?
Buttalo e prendi un cinese, ti costa meno di un set di guarnizioni.
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: xgiacomo il Ottobre 15, 2020, 04:01:47 PM
Come minimo prendi un buon rilevatore di monossido di carbonio
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: rbedini il Ottobre 15, 2020, 05:01:42 PM
comunque anche i Cinebasto fanno un bel caldo! Ovviamente se usi un 2Kw alla minima potenza riesci a controllare bene la temperatura interna.
Ma perchè Eberspacher originale non  ha il controllo esterno per abbassare il riscaldamento??
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: ulan_bator il Ottobre 15, 2020, 05:11:36 PM
Ti dico la mia, non da tecnico ma da "turista"  :)

Ho anch'io ancora l'originale, del 1995, mai usato dal precedente proprietario.
La prima volta che l'ho acceso, qualche anno fa, (test fatto a casa) mi ha riempito l'abitacolo di fumo che non puzzava di combustibile bensì un po' di polvere.

Ho installato un rilevatore di gas/monossido con due sonde; ne ho posizionata una raso pavimento ed una raso tetto.
Dalla seconda accensione in poi nessuna emissione interna di fumo e nessuna rilevazione evidenziata dal rilevatore (probabilmente 20 anni di inattività avevano accumulato un po' di porcheria da qualche parte nel riscaldatore).

Da allora lo testo a casa ogni 2 o 3 mesi, col rilevatore in funzione ma nulla di negativo si evidenzia e tutto - almeno all'apparenza - pare funzionare per il meglio.
Sul libretto uso e manutenzione dice di sostituirlo dopo 10 anni, non so se per usura dovuta all'uso vero e proprio (in tal caso il mio sarebbe ancora nuovissimo) oppure perché si deteriora col tempo a prescindere dall'averlo o non averlo usato (in tal caso no). Sicuramente il termine posto è di ampia cautela.

Data la sua vetustà sono anch'io un po' titubante a lasciarlo acceso mentre dormo però di fatto problemi fin'ora (scrat-scrat) non me ne ha dati, tranne che butta fuori un'aria molto molto calda, ma un collega del forum mi ha detto che è normale, che a lui ha seccato una ciabatta di plastica dimenticata lì vicino......e siccome il collega del forum l'ho conosciuto e riconosco come persona attendibile, ci credo.

Visto che del riscaldatore non ne faccio un uso frequente ed estremo (sostanzialmente un po' per impossibilità oggettive, un po' per pigrizia il Cali da novembre ai primi di marzo non mi fa da "casa delle vacanze") alla fine il riscaldatore non l'ho sostituito cautelativamente (anche perché le mie due mezze mani sinistre finirebbero per fare dei paciughi).
Quando mi serve lo uso solo da sveglio, la sera lo accendo prima di infilarmi in un buon sacco a pelo e la mattina lo riaccendo prima di uscirne. Anche se abito al nord tutto ciò mi basta e avanza.

Se mai dovessi implementare l'uso invernale ed estremo del Cali oppure dovesse cominciare a manifestare problemi allora provvederò a farlo sostituire da uno capace ricompensandone giustamente la mano d'opera, oppure mi infratterò in un campeggio, mi attaccherò alla 220 e utilizzerò una semplice stufetta ad aria calda di basso wattaggio..... anche se, conoscendomi, finirei per spegnere anch'essa durante il sonno perché comunque non mi fiderei a lasciarla accesa mentre non sono vigile. Chiamasi, la mia,  cautela da consapevole ignoranza tecnica....  ;D ;D ;D
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: peppe il Ottobre 15, 2020, 06:10:04 PM
Grazie di commenti e risposte; mi spiego meglio. Funziona benissimo, non vengono rilevate esalazioni di CO, tuttavia non sono mai riuscito ad abbassare a livello corretto  la temperatura; a -17, a tetto chiuso, preferii spegnerlo e dormire al freddo. Fu ispezionato in garanzia dalla VW con esito a dire loro regolare; non ha dato mai alcun problema salvo che pur mettendolo al minimo (ed il rallentamento si sente) fa sempre troppo caldo. Volevo sapere percio' se e' un problema comune ed allora lo cambio (con cosa?)  oppure, se e' il mio a funzionare male, lo faccio revisionare dato che in tutto avra' 100 ore di funzionamento.
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: xgiacomo il Ottobre 15, 2020, 06:36:25 PM
Se ti indica - 17 hai il sensore della temperatura rotto o scollegato. Se hai un California dovrebbe essere dietro il portellone laterale
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: Sba il Ottobre 15, 2020, 07:07:36 PM
Questi riscaldatori riscaldano tantissimo anche al minimo della potenza, tanto più con tetto abbassato! Il mio funziona perfettamente l'ho utilizzato sempre e solo al minimo e con tetto alzato (in pieno inverno con copertura termica interna), è praticamente d'obbligo tenere 3 finestrini aperti per almeno 2 dita!
Quando impostati alla minima temperatura, si abbassa la velocità della ventola e della pompetta del gasolio ma cmq non si spengono, questo per preservare la batteria che verrebbe sollecitata ad ogni accensione !
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: Californialilla il Ottobre 15, 2020, 08:26:46 PM
Dipende anche dalla t esterna, Andrea, se fuori picchia va alzato, certo nei nostri climi e a quota mare è raro.......
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: rbedini il Ottobre 15, 2020, 11:31:01 PM
Citazione di: ulan_bator il Ottobre 15, 2020, 05:11:36 PM
Ti dico la mia, non da tecnico ma da "turista"  :)

Ho anch'io ancora l'originale, del 1995, mai usato dal precedente proprietario.
La prima volta che l'ho acceso, qualche anno fa, (test fatto a casa) mi ha riempito l'abitacolo di fumo che non puzzava di combustibile bensì un po' di polvere.

Ho installato un rilevatore di gas/monossido con due sonde; ne ho posizionata una raso pavimento ed una raso tetto.
Dalla seconda accensione in poi nessuna emissione interna di fumo e nessuna rilevazione evidenziata dal rilevatore (probabilmente 20 anni di inattività avevano accumulato un po' di porcheria da qualche parte nel riscaldatore).

Da allora lo testo a casa ogni 2 o 3 mesi, col rilevatore in funzione ma nulla di negativo si evidenzia e tutto - almeno all'apparenza - pare funzionare per il meglio.
Sul libretto uso e manutenzione dice di sostituirlo dopo 10 anni, non so se per usura dovuta all'uso vero e proprio (in tal caso il mio sarebbe ancora nuovissimo) oppure perché si deteriora col tempo a prescindere dall'averlo o non averlo usato (in tal caso no). Sicuramente il termine posto è di ampia cautela.

Data la sua vetustà sono anch'io un po' titubante a lasciarlo acceso mentre dormo però di fatto problemi fin'ora (scrat-scrat) non me ne ha dati, tranne che butta fuori un'aria molto molto calda, ma un collega del forum mi ha detto che è normale, che a lui ha seccato una ciabatta di plastica dimenticata lì vicino......e siccome il collega del forum l'ho conosciuto e riconosco come persona attendibile, ci credo.

Visto che del riscaldatore non ne faccio un uso frequente ed estremo (sostanzialmente un po' per impossibilità oggettive, un po' per pigrizia il Cali da novembre ai primi di marzo non mi fa da "casa delle vacanze") alla fine il riscaldatore non l'ho sostituito cautelativamente (anche perché le mie due mezze mani sinistre finirebbero per fare dei paciughi).
Quando mi serve lo uso solo da sveglio, la sera lo accendo prima di infilarmi in un buon sacco a pelo e la mattina lo riaccendo prima di uscirne. Anche se abito al nord tutto ciò mi basta e avanza.

Se mai dovessi implementare l'uso invernale ed estremo del Cali oppure dovesse cominciare a manifestare problemi allora provvederò a farlo sostituire da uno capace ricompensandone giustamente la mano d'opera, oppure mi infratterò in un campeggio, mi attaccherò alla 220 e utilizzerò una semplice stufetta ad aria calda di basso wattaggio..... anche se, conoscendomi, finirei per spegnere anch'essa durante il sonno perché comunque non mi fiderei a lasciarla accesa mentre non sono vigile. Chiamasi, la mia,  cautela da consapevole ignoranza tecnica....  ;D ;D ;D

Il limite dei 10 anni è una regola imposta in Germania, se ricordo bene.

Che entrino i fumi del bruciatore e quindi il CO eventuale (comunque basso anche nella marmitta se la combustione è corretta) è piuttosto difficile. Infatti, l'unico possibile pertugio di collegamento fra camera di combustione e canalizzazione aria calda è attraverso l'asse dell'unico motore che attiva le ventole contemporaneamente della circolazione dell'aria riscaldata e la ventola di "compressione" dell'aria bruciatore, ben separati meccanicamente da una parete metallica; per come è fatto anche se si sciupasse la guarnizione a tenuta sull'asse che attiva la ventola del bruciatore, la pressione esercitata opera nel verso di soffiare verso la marmita e non verso la canalizzazione aria calda.
Questo non significa che un buon rivelatore di CO non sia inutile istallarlo, meglio prevederlo; aggiungerei anche, in specie per chi lascia accesoil riscaldatore quando dorme, un bel rilevatore di incendio/fumi, evento molto più probabile per diversi motivi; ad esempio l'aria comunque molto calda che producono i riscaldatori, un corto circuito elettrico, un danno del caricabatterie se connessi alla rete in campeggio, ecc.
Altro allarme utile un bel rilevatore del gas propano della bombola in  dotazione.
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: peppe il Ottobre 16, 2020, 12:03:55 AM
Il gas delle CampingGas e' butano, meno tossico del propano, ed oltretutto ospitato in un vano stagno; a bombola chiusa non passa nulla  e in caso pocoprobabile di il butano piu' pesante dell' aria fuoriesce dal buco inferiore.
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: raudo il Ottobre 16, 2020, 06:46:24 AM
Citazione di: xgiacomo il Ottobre 15, 2020, 06:36:25 PM
Se ti indica - 17 hai il sensore della temperatura rotto o scollegato. Se hai un California dovrebbe essere dietro il portellone laterale
Penso che portasse d'esempio di aver dormito con -17 fuori e comunque troppo caldo.
Il D3LP Compact è quasi esagerato lo so.
Al limite prova ad aprire un po' il finestrino per vedere se mitiga un po'
Però le stime si fanno con dettagli più precisi.
Che differenza di temperatura c'è tra L'impostata e quella che hai all'interno?


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Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: rbedini il Ottobre 16, 2020, 09:04:31 AM
Citazione di: peppe il Ottobre 16, 2020, 12:03:55 AM
Il gas delle CampingGas e' butano, meno tossico del propano, ed oltretutto ospitato in un vano stagno; a bombola chiusa non passa nulla  e in caso pocoprobabile di il butano piu' pesante dell' aria fuoriesce dal buco inferiore.

Hai ragione: BUTANO! Comunque io nel mobiletto ho messo un bel rivelatore di Butano .... non si sa mai, visto che non sempre mi ricordo di chiudere il gas!
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: rbedini il Ottobre 16, 2020, 01:06:59 PM
Citazione di: raudo il Ottobre 16, 2020, 06:46:24 AM
Citazione di: xgiacomo il Ottobre 15, 2020, 06:36:25 PM
Se ti indica - 17 hai il sensore della temperatura rotto o scollegato. Se hai un California dovrebbe essere dietro il portellone laterale
Penso che portasse d'esempio di aver dormito con -17 fuori e comunque troppo caldo.
Il D3LP Compact è quasi esagerato lo so.
Al limite prova ad aprire un po' il finestrino per vedere se mitiga un po'
Però le stime si fanno con dettagli più precisi.
Che differenza di temperatura c'è tra L'impostata e quella che hai all'interno?


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Mi sembra che Giacomo abbia comunque ragione: se il sensore non funziona, segna appunto -17 (lo faceva anche il mio vecchio sistema, se ricordo bene (proprio -17)
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: peppe il Ottobre 17, 2020, 05:54:31 PM
I - 17 gradi erano la temperatura esterna come Raudo faceva notare. Per quanto riguarda la numerazione impostabile  dal display e relativa alla regolazione del riscaldatore in VW mi dissero che  funzionava come  un termostato (per cui messo a 20 non staccava o rallentava il riscaldatore che funzionava in continuo) ma i numeri si riferivano alla regolazione del funzionamento: numeri bassi scalda meno, piu' alto e' il numero piu' scalda. Questo e' quello che so. La domanda che mi viene e' questa: e' possibile variare la mandata del gasolio in modo da ridurre il calore prodotto? Finora ho cheisto a gente che brancola nel buio. Grazie per l' attenzione
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: xgiacomo il Ottobre 17, 2020, 08:06:39 PM
Il valore impostato è la temperatura in gradi centigradi. La frequenza dell impulso della pompa diminuisce quando la temperatura si avvicina a quella impostata, ma non può scendere oltre un certo limite altrimenti la combustione non è possibile. Col tetto chiuso facilmente anche al minimo il calore prodotto è eccessivo. Se la temperatura interna supera di un bel po' quella impostata il riscaldamento si spenge completamente
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: rbedini il Ottobre 17, 2020, 11:23:08 PM
Citazione di: peppe il Ottobre 17, 2020, 05:54:31 PM
I - 17 gradi erano la temperatura esterna come Raudo faceva notare. Per quanto riguarda la numerazione impostabile  dal display e relativa alla regolazione del riscaldatore in VW mi dissero che  funzionava come  un termostato (per cui messo a 20 non staccava o rallentava il riscaldatore che funzionava in continuo) ma i numeri si riferivano alla regolazione del funzionamento: numeri bassi scalda meno, piu' alto e' il numero piu' scalda. Questo e' quello che so. La domanda che mi viene e' questa: e' possibile variare la mandata del gasolio in modo da ridurre il calore prodotto? Finora ho cheisto a gente che brancola nel buio. Grazie per l' attenzione

Ma, senti, proviamo a ragionare in maniera semplice e descrittiva:

il potere calorifero del carburante corrisponde al calore generabile dalla combustione di una unità di volume dello stesso. Ovviamente se nell'unità di tempo brucio un certo volume di carburante, il calore prodotto e quindi trasferibile dall'impianto di scambio con  l'aria da scaldare ha un determinato valore che cresce se aumento la quantità di carburante e diminuisce se la stessa cala.

La risposta alla tua domana è quindi si, il calore prodotto dipende dalla mandata del gasolio.
Le pompe dei riscaldatori sono ad impulsi e spostano un bolo a volume costante ad ogni attivazione. Quindi aumentando la frequenza di attivazione aumenta il calore prodotto nell'unità di tempo,  e viceversa se la frequenza diminuisce; l'elettronica di controllo regola di conserva il flusso dell'aria nella condotta aumentandolo con l'incremento della frequenza di pilotaggio, per scambiare con l'aria che lambisce il corpo alettato del bruciatore ancora più calore  per l'aumento del flusso di gasolio. Contemporaneamente una ventola coassiale a quella di mandata dell'aria calda varia di conserva la pressione dell'aria nel bruciatore per assicurare la giusta quantità di comburente (Ossigeno) necessaria a bruciare completamente la quantità di gasolio ad ogni impulso della pompa.

Consideriamo infine che la temperatura di autocombustione del gasolio è intorno ai 250 gradi centigradi e con la mandata tipica nei condotti dell'aria e la quantità di carburante fornibile nel range di frequenza della pompa dei tipici riscaldatori usati, la temperatua della bocchetta aria calda varia poco: da ca 70 a 90 gradi centigradi. Varia però abbastanza la portata e quindi il calore scambiato con l'ambiente.
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: raudo il Ottobre 17, 2020, 11:57:05 PM
Non so nulla di sti dati ma ricordo che il D3LP Compact da 2500W do potere calorifico son variabili ma al minimo erogano ancora 900W quindi sempre tanti.
E da quel che so tutti si lamentano che scaldi troppo.


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Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: Californialilla il Ottobre 18, 2020, 07:40:41 AM
E non si spegne mai.

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Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: xgiacomo il Ottobre 18, 2020, 08:36:42 AM
Citazione di: rbedini il Ottobre 17, 2020, 11:23:08 PM
Citazione di: peppe il Ottobre 17, 2020, 05:54:31 PM
I - 17 gradi erano la temperatura esterna come Raudo faceva notare. Per quanto riguarda la numerazione impostabile  dal display e relativa alla regolazione del riscaldatore in VW mi dissero che  funzionava come  un termostato (per cui messo a 20 non staccava o rallentava il riscaldatore che funzionava in continuo) ma i numeri si riferivano alla regolazione del funzionamento: numeri bassi scalda meno, piu' alto e' il numero piu' scalda. Questo e' quello che so. La domanda che mi viene e' questa: e' possibile variare la mandata del gasolio in modo da ridurre il calore prodotto? Finora ho cheisto a gente che brancola nel buio. Grazie per l' attenzione

Ma, senti, proviamo a ragionare in maniera semplice e descrittiva:

il potere calorifero del carburante corrisponde al calore generabile dalla combustione di una unità di volume dello stesso. Ovviamente se nell'unità di tempo brucio un certo volume di carburante, il calore prodotto e quindi trasferibile dall'impianto di scambio con  l'aria da scaldare ha un determinato valore che cresce se aumento la quantità di carburante e diminuisce se la stessa cala.

La risposta alla tua domana è quindi si, il calore prodotto dipende dalla mandata del gasolio.
Le pompe dei riscaldatori sono ad impulsi e spostano un bolo a volume costante ad ogni attivazione. Quindi aumentando la frequenza di attivazione aumenta il calore prodotto nell'unità di tempo,  e viceversa se la frequenza diminuisce; l'elettronica di controllo regola di conserva il flusso dell'aria nella condotta aumentandolo con l'incremento della frequenza di pilotaggio, per scambiare con l'aria che lambisce il corpo alettato del bruciatore ancora più calore  per l'aumento del flusso di gasolio. Contemporaneamente una ventola coassiale a quella di mandata dell'aria calda varia di conserva la pressione dell'aria nel bruciatore per assicurare la giusta quantità di comburente (Ossigeno) necessaria a bruciare completamente la quantità di gasolio ad ogni impulso della pompa.

Consideriamo infine che la temperatura di autocombustione del gasolio è intorno ai 250 gradi centigradi e con la mandata tipica nei condortti dell'aria e la quantità di carburante fornibile nel range di frequanza della pompa dei tipici riscaldatori usati, la temperatua della bocchetta aria calda varia poco: da ca 70 a 90 gradi centigradi. Varia però abbastanza la portata e quindi il calore scambiato con l'ambiente.
I cinesi variano la portata dell'aria, sia nel circuito combustione che abitacolo
La d2l no, ha la portata aria fissa
La D3l non lo so.. Ma se al minimo fa quasi 1kw suppongo sia fissa
Ovviamente I modelli che riducono l'aria nella combustione possono ridurre di più la portata del gasolio, quindi al minimo fanno meno calore.
La soluzione: togli tutto e metti un cinese 120 euro, 1 ora di lavoro e felice inverno!
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: rbedini il Ottobre 18, 2020, 08:39:41 AM
Citazione di: Californialilla il Ottobre 18, 2020, 07:40:41 AM
E non si spegne mai.

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Si, infatti per questo fanno sempre un gran caldo. Se si spengessero, però, per riavviare il processo di autocombustione del gasolio, dovrebbero sempre riaccendere la candela per ripulire la camera di combustione allo spengimento, e poi riavviare di fatto il ciclo di accensione con un dispendio eccessivo della energia assoprbita dalla BS.
Di fatto, viste le dimensioni possibili del riscaldatore, la semplice metologia di funzionamento e l'alto potere calorifico del carburante, quello che si trova sul mercato è il compromesso migliore per riscaldare i mezzi, chenel nostro caso, avendo un volume piuttosto piccolo, anche con soli 900 W possono facilmente surriscaldarsi se l'ambiente esterno non è particolarmente freddo. Basta allora lasciare un po' aperto da qualche parte per non stare sempre a a spemgere e riaccendere il riscaldatore manualmente, ma "sprecare" un po' di caldo, con l'effetto collaterale ahimè di contribuire nel nostro piccolo all'aumento del biossido di carbonio in atmosfera!
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: rbedini il Ottobre 18, 2020, 08:55:16 AM
Citazione di: xgiacomo il Ottobre 18, 2020, 08:36:42 AM
Citazione di: rbedini il Ottobre 17, 2020, 11:23:08 PM
Citazione di: peppe il Ottobre 17, 2020, 05:54:31 PM
I - 17 gradi erano la temperatura esterna come Raudo faceva notare. Per quanto riguarda la numerazione impostabile  dal display e relativa alla regolazione del riscaldatore in VW mi dissero che  funzionava come  un termostato (per cui messo a 20 non staccava o rallentava il riscaldatore che funzionava in continuo) ma i numeri si riferivano alla regolazione del funzionamento: numeri bassi scalda meno, piu' alto e' il numero piu' scalda. Questo e' quello che so. La domanda che mi viene e' questa: e' possibile variare la mandata del gasolio in modo da ridurre il calore prodotto? Finora ho cheisto a gente che brancola nel buio. Grazie per l' attenzione

Ma, senti, proviamo a ragionare in maniera semplice e descrittiva:

il potere calorifero del carburante corrisponde al calore generabile dalla combustione di una unità di volume dello stesso. Ovviamente se nell'unità di tempo brucio un certo volume di carburante, il calore prodotto e quindi trasferibile dall'impianto di scambio con  l'aria da scaldare ha un determinato valore che cresce se aumento la quantità di carburante e diminuisce se la stessa cala.

La risposta alla tua domana è quindi si, il calore prodotto dipende dalla mandata del gasolio.
Le pompe dei riscaldatori sono ad impulsi e spostano un bolo a volume costante ad ogni attivazione. Quindi aumentando la frequenza di attivazione aumenta il calore prodotto nell'unità di tempo,  e viceversa se la frequenza diminuisce; l'elettronica di controllo regola di conserva il flusso dell'aria nella condotta aumentandolo con l'incremento della frequenza di pilotaggio, per scambiare con l'aria che lambisce il corpo alettato del bruciatore ancora più calore  per l'aumento del flusso di gasolio. Contemporaneamente una ventola coassiale a quella di mandata dell'aria calda varia di conserva la pressione dell'aria nel bruciatore per assicurare la giusta quantità di comburente (Ossigeno) necessaria a bruciare completamente la quantità di gasolio ad ogni impulso della pompa.

Consideriamo infine che la temperatura di autocombustione del gasolio è intorno ai 250 gradi centigradi e con la mandata tipica nei condortti dell'aria e la quantità di carburante fornibile nel range di frequanza della pompa dei tipici riscaldatori usati, la temperatua della bocchetta aria calda varia poco: da ca 70 a 90 gradi centigradi. Varia però abbastanza la portata e quindi il calore scambiato con l'ambiente.
I cinesi variano la portata dell'aria, sia nel circuito combustione che abitacolo
La d2l no, ha la portata aria fissa
La D3l non lo so.. Ma se al minimo fa quasi 1kw suppongo sia fissa
Ovviamente I modelli che riducono l'aria nella combustione possono ridurre di più la portata del gasolio, quindi al minimo fanno meno calore.
La soluzione: togli tutto e metti un cinese 120 euro, 1 ora di lavoro e felice inverno!

Strano, Giacomo, che il D2L non cambi la portata dell'aria sia in nella camera di combustione che nell'abitacolo; significa quindi che le ventole viaggiano sempre "a palla" per assicurare la combustione con la massima portata di gasolio (anche in alta montagna) e quindi col risultato di una molto minore capacità di regolazione del riscaldamento ambiente dei "vili" Cinebasti???
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: xgiacomo il Ottobre 18, 2020, 09:06:55 AM
Si parla di tanti anni di differenza.. La d2l è stata progettata negli anni 70! Sicuramente i modelli più recenti tipo airtronic le ventole variano la portata
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: rbedini il Ottobre 18, 2020, 07:47:23 PM
Citazione di: xgiacomo il Ottobre 18, 2020, 09:06:55 AM
Si parla di tanti anni di differenza.. La d2l è stata progettata negli anni 70! Sicuramente i modelli più recenti tipo airtronic le ventole variano la portata

Si certo, ma, per curiosità, come faceva il D2L ad atattarsi alle alte quote?? Mi sembra di ricordare che avrebbe dovuto funzionare anche sopra i  2000 metri.
Titolo: Re:Riscaldatore Eberspacher
Inserito da: xgiacomo il Ottobre 18, 2020, 11:37:05 PM
Citazione di: rbedini il Ottobre 18, 2020, 07:47:23 PM
Citazione di: xgiacomo il Ottobre 18, 2020, 09:06:55 AM
Si parla di tanti anni di differenza.. La d2l è stata progettata negli anni 70! Sicuramente i modelli più recenti tipo airtronic le ventole variano la portata

Si certo, ma, per curiosità, come faceva il D2L ad atattarsi alle alte quote?? Mi sembra di ricordare che avrebbe dovuto funzionare anche sopra i  2000 metri.
Può essere che esisteva un kit che modificava la portata o me lo sono sognato di notte?