Come usare il California t5 Beach

Aperto da Igna, Agosto 31, 2016, 03:56:25 PM

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Igna

Allora ragazzi,
qua passano i mesi e non riesco a condividere un po' del vissuto.
Abbiamo il t5 Beach da qualche mese, lo abbiamo usato pochino: una notte a Peschiera, qualche giretto giornaliero, uso cittadino alla grande, a luglio Asiago e Alta Badia (senza dormirci, solo come auto) e poi finalmente ad Agosto 15 giorni nel Verdon, via Monginevro e Briancon, evitando la costa ligure. I piani erano di comoda stanzialità con un po' di puntatine per gite e spese, visto che gli attuali assetti familiari sconsigliavano vacanze realmente itineranti. In pratica abbiamo iniziato a sperimentare e renderci conto di cosa abbiamo comprato.
Visto che è un forum di t4sti ed io sto dalla parte oscura del forum, rubo un po' di spazio e faccio il punto della mia bizzarra situazione. Non è un recensione. Non è un racconto. È un (breve) resoconto fatto con cognizione di causa. Lo faccio in modo del tutto soggettivo, nel senso che il mio giudizio è dato e fortemente influenzato dall'essere utilizzatore in versione maxi (5 persone a bordo: 40 anni, 37, 5.5, 2.5, e 7 mesi e mezzo. Che poi, se fossero solo le persone sarebbe ancora largo e spazioso, il California.....), e nel senso inoltre che il mio giudizio è altresì completato dall'aver vissuto sui precedenti t4 California per tanti tanti km. Li conosco bene, quindi. So cosa ho lasciato. E sto scoprendo cosa ho comprato. E poi scrivo in modo istintivo, perché procedo a caso, a sentimenti, a ricordi. Infine sarò critico, perché sono sempre esigente e perfezionista, soprattutto quando ci sono in ballo un sacco di soldi spesi..... ma sono anche affettuosamente ed emotivamente legato al marchio VW, con le pecche e le sue cagate ed il suo valore storico. Rimane una gioia guidare un serie T, e goderne sulle statali francesi.
Allora parliamo di questo nuovissimo e carissimo California Beach t5 (nel senso appunto di "costosissimo", per me, ma anche nel senso che per me è un carissimo amico, compagno ed alleato per viaggi vacanze scorribande e trasferte e realizzazioni di sogni personali e familiari: quindi carissimo anche perché gli voglio bene, a questo altro unico maschio di famiglia (si perché IL California, è maschio), e guardiamolo in controluce, attraverso, e poi di riflesso insieme ai precedenti California da me posseduti e vissuti.
1.   Non ci sono più mobili. Già. Per poterci entrare tutti noi 5, sono usciti gli armadi, quello principale, la dispensa laterale, il frigo, i fornelli e soprattutto quello che noi chiamavamo "il bagno", sul t4 California (il pensile sopra retro, trasversale in coda: ci stavano beauty, asciugamani, phon, pannolini, assorbenti...di tutto). Non c'è più nulla, su un "T5 Beach 3 seat bench" (panca tre posti)! Quindi è come sedersi su un bel furgone, comodo, su una Passat più larga, più alta. È bello. è spazioso. Ma non è, o no dà l'idea di un camper. Non lo ricorda neanche. Un po' sì. Ma mai abbastanza. Questo mi manca, confesso. Il mobile. Gli spazi da riempire. Il fornello. Zero. In nome dello spazio e della versatilità, si è perso l'arredo e l'allestimento. Però è fighissimo. Vai in giro e c'è sempre chi ti guarda curioso o con ammirazione. È un signor veicolo. Non dà nell'occhio. Ma si fa notare. Che non è un controsenso. Dentro, invece, devi conoscerlo.
2.   Infatti ci vuole la visione più fina, più attenta, perché in realtà è anche già un po' camper...infondo ci abbiamo dormito per 15 giorni in 5...ed in un furgone semplice...non lo fai, o lo fai male, non ci pensi. Sul Beach invece è parte del gioco, per cui lo hai acquistato: allora l'occhio più esperto inizia a vedere: le tendine oscuranti avvolgibili in ogni finestra (esclusi gli anteriori ed il parabrezza). Gran bella cosa. Funzionano bene, si arrotolano e si srotolano. Però, cazzo, ti trovi ad usarle con l'ansia da rottura indesiderata. Sembra sempre che qualcosa si rompa, nel t5. Una volta, per la verità, una tendina mi è uscita dalle guide verticali. Rimessa a posto in un secondo. Ma il pensiero è corso al t4 ed alle sue tendine semioldstyle....zero problemi. Qua se spacchi qualcosa (o se una delle tre geniette guastatrici di famiglia tocca qualcosa male...) il rischio è un conto salato in VW. Cmq una figata. Oscurano benissimo e non rompono le balle, finchè funzionano. Poi vedi il tetto alzabile, pop-up. La caratteristica madre di questi nostri amati mezzi, che si trasformano, si alzano. "Io dormo nella torre", come dice mia figlia Matilde, 2 anni e mezzo. E fuori in campeggio c'è sempre qualcuno che ti guarda mentre alzi il tetto e dice "wow". E tu esci bello tronfio col tuo sorriso sornione. Zitto e godi. Ecco, il tetto: quella che dovrebbe essere il cugino evoluto del t4 westfalia...a mio parere presenta luci ed ombre: è fighissimo, ben integrato nella linea del mezzo, tagliato sopra la cabina...bello. Secondo me però, viaggiando, dai 100 km/h in su fruscia un po' troppo....non so come mai, la sensazione è di rumore. Si crea forse qualche vortice sopra, boh. O magari sono pare mie. Ti abitui, per carità. E poi con Springsteen (o Frozen) a tutto volume non senti altro...però caz. (ps. Fruscio mentre guidi...a tetto chiuso, ovviamente...;-DDDD).  Poi lo alzi, 'sto bendetto tetto pop-up: il meccanismo è altrettanto fighissimo. Il pregio è che si alza molto di più in zona retro/piedi, rende molto più spazio vivibile, meno angusto. Bello bello bello. Io poi non avevo mai avuto gli stantuffi che spingono ed ora lì ho per il tetto e pure per il piano del letto che va su tutto d'un pezzo, liberando spazio sotto, tanta aria e tanta vivibilità (per quanto possiamo immaginare e desiderare in quello spazio ristretto, ovvio..); in precedenza, con il pannello solare oltretutto, era un gesto faticoso, ma era sforzo di un attimo. Adesso è un giochetto. Il meccanismo di sollevamento è molto bello e funzionale e pratico, va su e non ci pensi più. In chiusura invece ci devi pensare due volte, per evitare schiacciamenti indesiderati del telo, che è delicato (più del california t4, secondo me, ma di questo dico dopo..): abbassi, ed in questo mi aiutano i soffietti. Eviti di schiacciare o pinzare il telo, se tutto va bene, ed in questo mi aiuta il banale optional elastico intorno al soffietto che stringe ed evita effetti indesiderati. Controlli che le guide rigide si pieghino nel verso giusto, ma l'elastico aiuta. E poi arriva il dramma, perché devi bloccare/agganciare il tetto: diciamo che io sono contento di non avere la chiusura elettrica, il motore acceso per farlo funzionare etc. , perché mi pare una cosa ad altissimo rischio rottura, e già ce ne sono altre, troppe in questo moderno t5. Quindi per me il Beach è sempre meglio del t5 California SE in nome del famoso adagio: "quel che non c'è, non si può rompere". Ma dico, porca zozza, una chiusura e blocco manuale del tetto più umana, logica, intelligente e comoda non potevano inventarla 'sti pirla in VW? Trattasi di due ganci perversi da agganciare sui due lati (pinzandosi le mani) e poi stringere, mentre si tira sul maniglione che sembra la barra di un kitesurf e poi due moschettoni di sicurezza, un po' laschi, che intralciano la successiva e necessaria chiusura della inutile serranda/tapparella orizzontale, che fa sparire tutto sulla testa del guidatore e passeggero anteriore. Una volta chiuso il tutto è molto figo, in ordine ed ordinato, ma ragazzi, che fatica! Anche qui, dopo un po' di pratica (tante chiusure e tante aperture: in 15 giorni stanziali, apri e chiudi cmq, per uscire, andare in gita, spesa etc..), ho imparato ad usarlo e smadonnare il meno possibile. Si può fare, ripeto. È ovvio che ci sono ragioni di sicurezza che il gancio del t4 non doveva avere, ma così è proprio scomodo. Ti adatti. Ma è scomodo. Vi è da dire, a mio carico, che io me la sono andata a cercare, ed ho aggiunto una difficoltà alla difficoltà già esistente: il mio soffietto infatti è costantemente dotato di telo interno termico ed oscurante, che "inspessisce" e rende un filo meno agevole la chiusura: il telo interno l'ho comprato in UK (www.comfortzleisure.com, dal mio amico Nick) ho speso un po', però i vantaggi sono evidenti: l'interno è ora molto chiaro, ed a soffietto alzato "illumina" l'ambiente grigio, schiarisce la parte alta del mezzo; in compenso taglia tutta la luce che viene da fuori, che col telo dei t5/t6 è come essere all'aperto....luce luce luce, che sveglia e scalda. Visto che sopra dormono (per ora), le bimbe (5,5 e 2,5 anni, in una lotta tra loro e con i sacchi a pelo, che va governata nel corso della notte e non esclude colpi e tonfi e scuotimenti verso il basso..) il telo (si chiama "CaliCozy") oscura benissimo e aiuta la vita notturna e all'alba: risultato anche in pieno sole sveglia alle 8.30, ma anche alle 10, a volte...;-); altro pregio del Calicozy, che poi è un diretto concorrente inglese dell'Isotop Brandrup per t5/t6, è che il lato sull'esterno è impermeabile: ciò significa che il cotone eventualmente bagnato dalla pioggia non bagnerà mai e poi mai il materasso interno, una volta chiuso (difetto frequente, pare, sui t5 California, specialmente inglesi, dove la pioggia viene giù da manuale...). Inoltre, è termico: quindi dentro si sta bene, alza un po' di gradi rispetto al "mitico freschetto" che si sente salendo ai piani alti di solito (in questo t2,t3,t4 o t5 non fanno differenza: sopra fa più freddo). Ebbene, con il Calicozy, sopra, termicamente è molto più umana la faccenda. Tiene bene. Isola, anche dai rumori, un po'. Sta sempre lì, sarà spesso un millimetro in tutto, anche se ripiegato e schiacciato lo percepisci, ri-chiudendo. Si chiude nel tetto e buona notte. Comodo. Figo. Bene così. Nel tetto riesco anche a chiudere l'ottima rete per salva bimbi, un po' grossa, ma ce la faccio. È disegnata ad hoc, da VW, e funziona bene. La stacchi dai 4 ganci superiori e sta lì adagiata sul materasso (beata lei). Ottimo. Una volta imparato e distolte le abitudini pregresse, è tutto fondamentalmente ok.
3.   Nota di merito per il t5 California: il letto sopra, seppur duretto come materasso, ha doghe in legno, ed è un altro film rispetto al t4, nudo e crudo (quindi come westfalia l'ha pensato, senza top aggiuntivi, o raudoghe, o materassi rifatti). Proprio un buon letto, già cosi come nasce in fabbrica. Anche se a onor del vero io l'ho provato pochissimo, auspico in un futuro con mia moglie sopra e le figlie tutte sotto, e lì me lo potrò godere meglio. In compenso, se nel t4 ci chiudevo i sacchi a pelo, nel tetto chiuso, lasciandoli sul letto pronti, nel t5 non ci riesco più. O meglio: una volta ci sono riuscito, ma poi ho rinunciato. Troppo poco spazio. Troppa pressione. Troppa fatica e sbattimento. Nulla di grave, però che rottura di coglioni......detto in francese, soprattutto quando hai già altri tre bancali di roba in giro per il mezzo, ci mancavano altri due sacchi a pelo togli e metti (a cui vanno parallelamente e coerentemente a due cuscini per bimbi ed agli immancabili peluche...perché sì, è ovvio, il nostro California, t4 o t5, deve da sempre portarsi dietro anche i peluche delle bambine..........aiuto!) poi ho visto che non è così uno sbattimento, ma prima era meglio. Per inciso il tetto del t5 è in alluminio, non presenta bolle o difetti o corrosioni strane. Quando piove ci rimane un po' di acqua dopo la pioggia, che in curva ed in frenata vedi scendere lungo i vetri... nulla di grave, però quando asciuga rimane sempre lo sporchino post pozzangherina... amen. Devo poi studiare come metterci un pannello solare, e mi piace quello che ha su Gioden o Orange...vedremo, non vorrei creare sovrastrutture/cornici e appesantire il lavoro degli stantuffi. Con calma, si vedrà. Ah , per la cronaca: i binari integrati di serie per portatutto sul tetto sono una figata: non so come usarli, per ora (cioè so come dovrei usarli: mettendoci un Thule da 200 litri....;-), ma sono una figata...
4.   Passiamo al resto: la dotazione camper non visibile dall'esperto, che porta ad innalzare il valore monetario e la polivalenza e la funzionalità e versatilità del veicolo in oggetto, è data da due cose sperimentate come valide, direi molto, anzi strepitose: le sedie pronte nel portellone posteriore (anche se hanno una chiusura a tradimento quando ci stai sopra...bisogna stare attenti con i bambini, se non sono aperte bene fino in fondo), e soprattutto il tavolino pronto ad ogni stop&go: nel portellone laterale. Questo è un passo avanti per cui puoi dire, prima non c'era adesso ce l'ho. In ogni momento puoi trovarti seduto ad un tavolo, e con un appoggio. Rispetto alla rottura di palle del tetto, qui vedi che l'hanno pensata e realizzata bene: è un bel plus, funziona bene, comodo, pratico e veloce. Ottimo. Se si è in due o tre, quel tavolino in dotazione può essere sufficiente (si aggancia anche all'interno, alla bisogna). Ottimo. Se invece si è in 5, come noi...allora bisogna avere (vacanza lunga) un altro tavolo (un classico Midland pieghevole, più ampio e spazioso....) e allora togli spazio dentro nel baule e ricomincia la rottura di balle. In questa vacanza appena trascorsa noi avevamo due tavoli: uno per mangiare in 5 in modo umano, uno per metterci i fornelli (quello in dotazione VW), dentro la raudotenda a tunnel a lato del furgone, che è diventata la cambusa fissa del campeggio. Se si è un po' stanziali....un assetto siffatto è ottimo. Per noi è stato vitale. Più spazio. Più aria. Più praticità. Ma se ogni giorno ti sposti e cambi meta...non va bene. Ci penseremo. Al momento il mio mezzo è peraltro privo di tendalino da mercataro: costa troppo, ma un giorno lo avrò. Troppo comodo. (Riccardo, mi spiace...;-)
5.   Due note ancora sulle tendine avvolgibili: quella sul lunotto posteriore costringe ad un movimento innaturale che fa male al braccio, in fase di srotolamento e aggancio, dal basso verso l'alto in un pertugio del cacchio. Ti abitui, ma rompe le palle. Però funziona bene, ed è molto pratica e veloce. Quella sul lato portellone laterale di uscita, abbassa di qualche cm il bordo lo stipite superiore di ingresso, per cui numerose volte l'ho presa in fronte calcolando male tempi e spazi dei miei lesti ed agili movimenti (!!) in ingresso/uscita (non sono propriamente un piccolino), oltretutto quasi sempre il tutto avveniva con una bimba in braccio, a complicare il gesto atletico. Risultato: contusioni e porconamenti vari. È scuola di vita per le figlie..... per dirla tutta: sono quelle piccole cose di cui ti accorgi usandole: gli spazi sono angusti, e sono anche ridotti da questi mancati accorgimenti, o da questi cm persi per avere una tendina incorporata avvolgibile a soffitto che chiuda e compartimenti la zona soffietto: una minkiata solenne. Io sono alto e voluminoso e ci sbatto una volta su quattro. Un altro non se ne accorge neppure. Altro esempio: ho passato 8 anni col t4 a fare "la mossa dal posto di guida" per passare dietro: la mossa consisteva nel giro con la gamba destra sopra alla leva del cambio, per poi scavalcare girando il corpo in contemporanea, e passare in zona retro – living, sgusciando tra i due sedili anteriori. Un gesto che molti possessori/utilizzatori di t4 comprenderanno perché lo fanno continuamente, che diventa naturale e poi ormai automatico. Se dalla guida ti devi spostare dietro, nel California o simile, devi fare "la mossa". Il cambio finisce che non lo vedi più. Non lo tocchi, non lo sfiori. Scompare magicamente con l'abitudine. È un "non ingombro", non so se mi spiego. Però c'è, teoricamente rompe le palle. Praticamente scompare. Ebbene: finalmente ho il t5 con il pratico cambio in alto, vicino al volante ed il vuoto in basso!!! Per terra, non c'è più nulla evviva!!!! Quindi mi si avvera la magia: teoricamente non dovrei aver fastidi e praticamente non ho più mosse da fare..giusto? Ed io cosa faccio? faccio "la nuova mossa" e adesso prendo ginocchiate dolorose contro la scatola contenitiva del cambio in alto, dove prima non c'era nulla, adesso c'è un ostacolo visibile e dolorosissimo, ed inevitabile. A cui non mi sono ancora abituato, purtroppo, e non è così aggirabile con le ginocchia. Era meglio quando si stava peggio? Non so. Probabilmente no. Però pensavo di averci guadagnato invece finisce pari. Certo, ho le gambe troppo lunghe... A onor del vero devo dire che il cambio a leva corta del t5, vicino al volante, è una vera figata.....e quindi compenso il disagio della mossa più dolorosa con il piacere di guida e di manovra. Diciamo che siamo pari dài.
6.   Continuiamo a parlare di letti ed affrontiamo la realtà: il letto sotto, il mitico 150x200, quello che ti fa dire "eh bè, un letto così non ce l'hanno tutti", ebbene quel letto lì fa letteralmente cagare. È un'ottima panca a tre posti per viaggiare e mettere tre voluminosi seggioli di sicurezza per i bimbi. Ma per dormire presenta dei difetti intrinsechi che vado ad elencare:
a)   Pesantissima situazione di preparazione letto: da muovere è difficoltosa, da "spianare" anche. Ma vi manca il bello: per essere spostata deve essere messa in posizione con una leva, per essere mossa avanti ed indietro ci vuole un'altra leva. Poi devi spingere, lo schienale si abbassa e si crea il letto maxi. Tutto qua? Col cacchio! Il bello (assurdo) è che lo schienale scende e spiana solo se la panca è nella "posizione giusta" per consentire di spianare. E qual è la posizione giusta? C'è un blocco? Un fine corsa? Un punto? Un registro? Dei livelli? Col caz: il punto esatto della posizione giusta è quello che il mio predecessore possessore ha puntualmente segnato a matita sul pavimento (un segno grigio sulla guida metallica a pavimento, nulla di che, ma essenziale)! Cioè, siamo a questi livelli: un mezzo da 50 mila euro, ha una panca mobile su guide scorrevoli, molto bella e comoda, che trasformata in letto fa cagare, e che non ha posizioni fisse o riferimenti concreti che aiutino la trasformazione da panca viaggi o posizione letto!!  Cioè dovresti tirare ad indovinare fin quando sai che avrai lo spazio per far scendere lo schienale, e se poi ne hai troppo e lasci lo spazio allo schienale spianato? Il letto che fa cagare peggiora....ma vaffanculo. Quindi? Io ho  risolto così: la panca mobile è, da noi, sempre fissa in "posizione letto", così non sbagli. Paradossale, ma ti eviti sbattimenti. La panca mobile è, cascasse il mondo, divenuta immobile. E poi per noi è perfetto perché così la panca è il più vicino possibile alla zona guida, in modo da creare una "situazione viaggio" vicina, raccolta e raggiungibile per tutto l'equipaggio (che a me l'effetto pullman non piace....). Rimane lo spazio calpestabile decente davanti alla panca, ci sta il frigo dietro al guidatore (ne parlo dopo), e soprattutto ho tutto il massimo possibile di bagagliaio dietro nel baule! Che senso avrebbe, altrimenti, avere la panca più indietro per creare maggiore spazio in cabina living/viaggio, ma limitando il carico posteriore, per poi, al momento di fare il letto, fare avanzare la panca? Così almeno la roba (carico) sta dietro e basta. E noi stiamo davanti. Quando devi fare il letto, "scendi" lo schienale e basta. Stop. Finito. Si crea il letto ampio, e scomodo. Il letto è dato dall'unione approssimativa della fucking multiflex board, di cui dirò dopo, dallo schienale opportunamente "sceso" e livellato e dalla seduta dei passeggeri già li dov'è (che però si solleva di un bel po'). In pratica è come dormire con la testa su un marciapiedi, le anche sul pavè, e le ginocchia su un tombino. Una merda di letto. Quindi? Ci vuole un materasso ulteriore, che livelli ed ammortizzi, altrimenti ti spari o stai sveglio (vi tralascio la presenza di giunture, plastiche e cinture di sicurezza...): io ho evitato di acquistare i tre maxi pezzi in vendita (Brandrup, C-Lover ed altri), troppo voluminosi e spessi (è qualcosa che poi devi stivare in qualche modo), ed ho oculatamente cercato qualcosa di via di mezzo: meno caldo e "sudante" rispetto alla gomma piuma su misura: si chiama Zonesleep, è un materiale leggero e traspirante multistrato, quasi "croccante" al tatto, ma il bello è che è a misura del letto del Beach con panca a tre posti, con pratici elastici agli angoli, trasforma lo scomodissimo, in egregiamente sopportabile (per la verità lunghe settimane in giro su California hanno sempre portato a mal di schiena o indolenzimenti pesanti al mattino e desideri di tornare a casa...; poi passa, però dormire nel t4/5 è sempre stata dura...., per me). Questo raro prodotto l'ho comprato in UK, da un certo Tom, che l'ha usato 4 volte. In effetti mi è arrivato nuovo. Ed io l'ho usato felice fino a qui. È perfetto. Il letto che fa cagare diventa decente, ampio e piacevole a sufficienza per due adulti, con una bimba di 7 mesi in mezzo (di traverso), o da allattare (lato mamma, io ho poco da dare in proposito). Si può fare, quindi. Le teste stanno in fondo, sotto al lunotto posteriore, dove di giorno si arrotola in tre parti il top (Zonesleep mattress) con i sacchi a pelo, i cuscini ed i pigiami e i peluche. Devo dire che scompaiono abbastanza, e "la mossa/creazione del letto" diventa agile: 15 secondi ed è pronto. Promosso, non a pieni voti. Ma promosso. Il t4 era un'altra storia. Qua è come dormire su panca del multivan t4, o hai dei materassi o soffri.
b)   La vera pecca è che bisogna imparare a non caricare troppo il dietro, il baule, altrimenti lo schienale non scende ed il letto non si fa.....è un vero tetris, un gioco di forza e di astuzia, senza esclusione di soprese e di porconamenti improvvisi.... Con il t4, era un gioco da ragazzi. Qua siamo ad un altro livello. Pensate il tutto, con le tre gnome che agevolano, urlando in abitacolo ed iniziate a ridere...ecco. Ma si può fare. Lo abbiamo fatto. Lo rifaremo. Per esempio il prossimo we, in montagna. ;-) perché alla fine si crea questa "cuccia" che tanto ci piace. Obiettivo raggiunto.
c)   Altra pecca: il letto è ad un livello alto, TROPPO alto. La seduta dei passeggeri si alza e si porta al livello della multifuckingflexicazboard: cioè, signori, una panca comoda si trasforma in un letto inizialmente scomodo e troppo alto. Tanto alto che se ti siedi sul letto tocchi con la testa il tetto (tetto che peraltro, è pure ribassato per metà superficie per farci stare quella cagata di saracinesca scorrevole, che da qualche parte dovrà pur sparire..altri cm di vivibilità ciulati...): insomma una minkiata dietro l'altra. Mia moglie non poteva allattare seduta. Io col collo a 90 gradi (meglio il collo che altro). Svestirsi o vestirsi, una impresa. Vabbè....una volta sdraiati il problema scompare. Non ho ancora provato la versione hardcore: sdraiati uno sopra l'altro. C'era sempre la figlia di mezzo. Vedremo.
d)   La multiflex board nel baule? Un catafalco, pesante e scomodo. Qui vi divertirete a smadonnare cercando le cose sotto di essa, ma soprattutto OLTRE essa, dovendola scavalcare, quando non in posizione letto, per cercare le vostre cose ubicate dietro il sedile, ma davanti alla mfb (motherfuckerboard), dipende dai punti di vista. Risultato, soluzione: molti siti tedeschi, inglesi e spagnoli consigliano come trasformarla per renderla utilmente agevole o sostituirla. Io per ora la lascio sempre tutta indietro, pronta per il letto, in vacanza o viaggio, oppure la faccio scorrere tutta avanti, contro lo schienale passeggeri, in assetto città o quotidianità. In questo secondo caso si può ammirare la splendida cubatura del t5, un vano di carico meraviglioso. In fondo tutto nasce da un veicolo commerciale...ed eccolo là. Metri cubi di roba da stivare. Che poi ci debba stare anche la famiglia...è un dettaglio da affrontare dopo..... ma la verità è che quello che è dato per versatile ed agile e trasformabile, in viaggio ed in vacanza viene metodicamente evitato e lasciato millimetricamente come è, per evitare madonne e spezzamenti di schiena: multiflex in posizione in fondo, stop. Panca in posizione letto. Stop. Nulla si muova, per carità.
7.   Sotto la panca: il nulla. Dove sul t4 avevo dispensa aggiuntiva, e mille cose. Ora ci sono tre mini-vani con vassoio scorrevole. Da noi ci stanno: posate e affini, nel primo; nel secondo non ricordo forse le ciabatte da doccia o due cartucce dei fornelli,boh; nel terzo ho tolto il vassoio e calza a pennello per un fornello pronto all'uso, sia interno che esterno. Buona soluzione. Ma rimpiango quel sottopanca....col cric a sinistra e tutto il resto a disposizione. Ci voleva così poco, per pensarla meglio...ma in VW erano impegnati ad evitare i controlli antinquinamento.....:-P
8.   Vita interna abitabilità: ci vuole una organizzazione militare per riuscire a viaggiare, vivere e dormire in 5. Noi siamo la prova vivente che si può fare, volendo. E non ti rovini la vita. Anzi, sei felice. Un po' ti adatti, un po' cambi prospettive, un po' studi alternative alla quotidianità. E godi. Poi graziealcielo, si torna a casa.....:-) Comunque: ci hanno aiutato le costosissime borse VanEssa, in versione evoluta e migliorata: ci è entrato tutto l'occorrente per 5 persone per due settimane, escluse giacche a vento. Con due lavatrici in campeggio (da 8 kg...), e stendendo il tutto al sole della Francia, su decine metri di corda per stendere, tutto intorno alla piazzola.... Il problema piuttosto è trovare la roba lì dentro alle borse, quando ne hai bisogno: stivare è facile, recuperare meno facile.....mutande, calze, soprattutto in versione mini...delle bimbe....infili il braccio, fai le contorsioni girato sul sedile e inizi la pesca miracolosa. Prima o poi becchi quello che cerci. Intanto le bambine aspettano. E piangono..... alèèèèè. A dire il vero non è che gli armadi sul t4 fossero il regno dell'ordine e della razionalità...però nascondevano tutto dietro una sembianza di rigore mobiliare. Qua si va di fino. Borse VanEssa essenziali: carissime. Ma essenziali. Non ingombrano la discesa dello schienale. Non rubano (troppo spazio) al povero corpo dormiente e devastato dei genitori.
9.   Parliamo del resto del carico. Allora, in questo caso noi siamo un po' perversi. O con esigenze particolari, non saprei. Fatto sta che i nostri California viaggiano da sempre stracarichi di pasta, pastina, sughi, pesti, yoghurt, vino, birra, acqua, latte di riso, scatole nostre, cibo e dispensa...tutta roba che parte da Milano e viaggia con noi e viene consumata lungo la strada. E, a volte, ritorna a Milano.... Per noi non vale la formula "tanto ti fermi e compri quel che serve":, non di partenza. Con tre bambine il "ti fermi e compri" diventa un incubo da evitare. La spesa è un piacere se fatta ogni tanto al mercato giusto nel paesino francese, te la vai a cercare, è un dovere quando la riserve scarseggiano, o hai bisogno di frutta e verdura fresche, è una rottura di palle negli altri casi. Quindi la dispensa va creata e gestita e portata, almeno di massima (senza contare che c'è tutta la parte dedicata all'infante, pappe, miglio, cazzi e mazzi vari, che mica la trovi ovunque). Una delle tante casse fighissime grigie made in Germany che ho comprato per "fare ordine  dietro" (fare ordine: si fa per dire, ma ci si prova) contiene la dispensa, colazione compresa (biscotti, marmellate, miele, caffè, fette di riso soffiato etc...). un'altra delle casse contiene il pentolame, che a questo giro, udite udite, per non farci mancare nulla, comprendeva anche pentola a pressione regolamentare e minipimer (c'erano le pappe della piccola....). Ebbene. Ecco un'altra cassa. Poi un'altra per attrezzatura elettrica, cavi etc. e prese 220 (con variante francese), e picchetti, e teli sole/ombra/pioggia, altra cassa. Poi amaca, per ogni evenienza. Poi scatola scarpe e ciabatte. Poi il raudotendone. E poi la normalità, l'essenziale che ci segue in ogni trasferta, da minima a maxi: un passeggino. Un seggiolone ikea. Altre due sedie pieghevoli. Un lettino per baby (mai usato, ma avevamo il dubbio che potesse servire per nanne e riposini, senza pensare che un lettino baby, per essere utile, presuppone un baby che faccia la nanna, cosa che non è data di avere in casa nostra.....); e poi, ancora, giochi mare secchielli, palette, due bici, una grande per la primogenita, una mini per la seconda; la scatola dei giochi "non del mare" (da tavola), la scatoladei giochi edei tesori di Bianca (la piccola), libri libretti, due kindle, uno zaino per le escursioni, il marsupio ErgoBaby e poi, ovvio, tre seggioli aggiuntivi di sicurezza per le tre gnome.... Tutto dentro. O meglio anche fuori, dentro la sacca floscia Brandrup. Utilissima e comoda. Ah dimenticavo: vuoi non portare il portapotti? Con le bimbe è essenziale e comodissimo. C'era posto anche per lui, figurati. E poi fornello aggiuntivo e bombole (i nuovi fornelli sono una figatissima, veramente). E cucinare fuori....è bello. Ma ne riparliamo. Insomma, dentro un furgone ci stanno tante cose......essenziali o meno. Quando eravamo in due non ce ne rendevamo conto. Quando avevamo il California Coach t4 non le vedevamo, ma c'erano. Adesso è tutto un po' più "a vista", va ben stivato, studiando posizionamenti, frequenza di utilizzi, urgenze, emergenze. Tutto. Possiamo migliorare. L'esperienza aiuta. Non esistono errori, solo lezioni. Ecco.
10.   Rotazione sedili: se non ci provi non ci credi. Quando ci hai provato, non ti capaciti. Follia germanica! Morale: quello del guidatore, come da tradizione familiare quasi decennale, è per noi intoccabile. Ci sta Igna in versione pilota, in senso di marcia. Ci stanno i seggioli e vestiti in versione notte, in senso di marcia. Stop. Non deve ruotare neanche se me lo chiede il Capo della Polizia Stradale in persona. Non serve ad un cazzo, che ruoti. Serve da sedile GUIDA, e da ripiano notturno. Stop. Anche perché provateci a farlo ruotare, quello di guida. Un incubo. Un gioco di prestigio impossibile. Sull'altro invece possiamo parlarne, è importante ruotarlo perché amplia la zona living and sleeping. Con lui ci siamo (lentamente) capiti ed abbiamo trovato l'intesa, almeno una tregua, dài. Ma rispetto alla mossa "TAAAC" del california t4 westfalia siamo 10 passi indietro. Pensate che con un gancio devo trovare la posizione avanti dietro giusta (gancio che peraltro attenta alle caviglie nude di chi si siede sul sedile, vabbè). E poi il sedile ruota, se sei bravo ed hai aperto un po' la porta laterale lo schienale passa e non ci pensi più. Ma per farlo ruotare devi avere spostato il gancio davanti al sedile, quello ruota, l'altro no. Ti ritrovi a 90 gradi con la faccia sullo schienale a smadonnare. A questo aggiungete le bellissime tasche Brandrup che mi danno un po' di spessore aggiuntivo in fase di ruotamento, oltre ad almeno un paio di figlie in mezzo ai piedi, quelle non mancano mai,.....e capirete che la cosa è fattibile ma si poteva pensare meglio (vedi piastre aftermarket di Orange e di altri); per consolarmi penso sempre, in quei lieti momenti, ai possessori di t5 inglesi, che hanno il lato guida a dx, ma il portellone scorrevole sempre a destra (hanno allestimento europeo, con guida a dx: in pratica un ibrido....da brivido): bene, anche loro devono ruotare quel sedile per viverci bene, ma hanno il volante in mezzo ai maroni a complicare le cose...quindi tutto è relativo.
11.   Webasto telecomando etc.: il webasto dei nostri furgoni è uno delle cose che mi fa impazzire di gioia e godimento. L'ho già detto e scritto. È il primo degli optional da avere, a prescindere. È costitutivo dell'abitar viaggiando. Rende multistagione il nostro mezzo (ps. Il t5 Beach è meglio coibentato: non si vedono parti metalliche, non si percepiscono ponti termici). Il Webasto ti risolleva in caso di disagio climatico notturno (cioè quando ti svegli perché fa un freddo della madonna..). Trasforma il disagio in una cosa piacevole, goduriosa, lussuriosa. Sul Beach c'è un Eberspacher, che fa il suo dovere alla grande, anche se è un po' scomodo da comandare, poco intuitivo in zona centralina (che non esiste, sul Beach). Ma poi si impara velocemente. Pensavo che avrei scavallato il problema dormendo con il mitico telecomando in mano (il Beach ha anche quello, funziona fino a qualche centinai di metri di distanza...ho provato), per comandare l'accensione del riscaldamento da sdraiato nel sacco a pelo. Ma non l'ho mai fatto, per paura di perdere il telecomando nel sonno...in mezzo al marasma....:-) Allora sto pensando a come usarlo, in futuro. Magari esco per un bisognino nella notte, mi infratto nel bosco e da lontano lo faccio partire....mah (in pratica: mi pare inutile). In ogni caso, già sulle alpi francesi lo abbiamo usato da mezzanotte in avanti, per tutta la notte, e poi nel Verdon, al mattino era molto gradito, fino a che non sorgeva il sole dalle montagne...la location era ottima, ma l'escursione termica forte. Una volta l'ho pure programmato per partire alle 5AM: ha funzionato benone. Non abbiamo avuto freddo. Inoltre il caldo sale anche sopra, dove il CaliCozy aiuta a tenere dentro il caldo e migliorare il clima in zone alte....; ho infine notato che il pavimento in zona bocchetta, nell'abitacolo, si scalda parecchio, l'aria deve passare a pochi millimetri. Non è un problema. Però sul t4 non percepivo nulla. Altra cosa, ed ultima: il riscaldatore Eberspacher è posizionato sulla destra del veicolo (mentre sui precedenti California lo avevamo, aftermarket, sotto a sinistra): ciò significa che lo sfogo dei fumi è anch'esso a destra, e quando apri il portellone scorrevole, a volte lo senti, la puzza. Leggera ma la senti. Amen. Però se hai il tendone montato a tunnel fuori dal portellone...non è il massimo. Superabile. Ma non è il massimo.
12.   Elettricità, 220, batteria. Allora il Beach ha di serie una seconda batteria dei servizi, ubicata sotto il sedile guidatore. Io ho una 90ah AGM nuova e costosa (VW ci aveva messo di serie una 65-70 acido...., subito sostituita): con questa batteria funzionano le tante e meravigliose luci sparse nell'abitacolo, il riscaldamento, alla bisogna, il frigo a compressore che ho provveduto a comprare aftermarket. Eh sì, il frigo ci vuole, perché il mezzo funga da camper. E allora devi trovartelo: alla fine, dopo lunga selezione e studio del mercato ho comprato quello che ritenevo ideale per me: un frigo a compressore, che funziona sia con 12v che 220v, con controllo dei consumi, e del livello batteria (si spegne se scende sotto x volts), con luce interna (yes!), con 40 litri (in famiglia ci si è detti: capienza almeno tanto quanto il precedente California), con compressore Danfoss (esattamente come il California): unico risultato possibile, IndelB 40, marchio Webasto, compressore realmente DAnfoss e non cinese come i nuovi Waeco, rete assistenza Webasto, costo nella media (alto), funzionamento egregio, consumi bassissimi. La ciliegina? Lo fanno in Italia!! È un prodotto italiano al 100%, ed è veramente eccellente! È un frigo nuovo. Perfettamente funzionante, pratico e capiente. Però occhio che arriva il difetto: dove cazzo lo mettiamo? È un pesante catafalco da inserire in abitacolo: noi lo abbiamo classicamente posizionato dietro il sedile guida, dove sta senza problemi (fissato con gancio elastico, altrimenti sui tornanti lo perdi di vista.....devo trovare piastra e fissarlo meglio, ma già così è ok). Tanto il sedile guida NON DEVE RUOTARE mai, al massimo avanza per far guidare la moglie, e l'elastico si adegua alle varie stazze del pilota. Sta lì, il frigo. Efficientissimo. Consuma pochissimo. Tutto il giorno parcheggiato sotto il sole (un plauso ai vetri oscurati: sembra una limo da aeroporto, ma dietro si sta da dio anche senza il clima trizona...) e l'ho ritrovato con batteria a 12.7/12.8, partendo da 13 o 12,9v. dopo un giorno al sole. Bello. Ingombrante. Ma non se ne può fare a meno. A dir la verità lo puoi anche spostare, se stai fermo. Ma noi lo abbiamo sempre posizionato fisso là. Di notte non ingombra o ostacola la mossa della creazione letto, e fa da comodino. Nota di merito al lavorettone che il mio amico Orange (grazie anche alla consulenza di Antonio del forum) mi ha fatto per portare la 220v in zona frigo/sedile anteriore (a cui attaccare phon, minipimer, pc, iphone, caricatori vari..etc.): la carrozzeria è rimasta immacolata: abbiamo portato la 220v nel cofano motore ed in abitacolo, che fa molto figo, oltre che utile....devo dire. Funziona benissimo. È utile. È ok. ti ripaga dal pensare che un mezzo da quasi 50mila euro con batteria di servizio sia stato messo in commercio senza presa 220 esterna.....incredibile. Certo, se Orange non mi avesse aiutato cosa avrei fatto fermo in campeggio per qualche giorno? Avrei acceso il motore un paio d'ore al dì? Mah...misteri del marketing VW. Ma è tutto un ricordo lontano, ormai. Ho poi già nel box un inverter (Waeco 550) da mettere sotto il sedile passeggero, ma devo trovare il modo, o una scusa, per andare da un amico a Mogliano Veneto per un po' di consulenze.... (anche se sono tentato di far da me: il famoso BIY (BreakItYourself....è la mia specialità). Cmq impianto, batteria, interruttori del Beach etc, tutto promosso con voti egregi. Non ho più la lucina snodabile in zona letto superiore. Il Beach ne è privo. Ma ho una presa 12v, lassù, ed ho comprato una lucina nuova, bellina!!! (ps. Lucina da togliere prima di chiudere il fottuto tetto, per evitare di spiattellarla, come ho fatto con un apio di iphone nelle vite precedenti (t4).
13.   Dulcis in fundo: il motore. Oggi sotto il cofano del Beach abbiamo un 2000tdi, 102cv. Premesso che vengo da esperienza di motori seduti, deboli, vituperati, ostacolati, derisi, ingiustamente, cioè da due mitici 1900td, ABL (il secondo anche dotato di AC), e che sono perfettamente conscio della pochezza di 68 cavalli  su una stazza di California, io continuo a partire da questo assioma triplo: a) il mio mezzo è un furgone, deve portarmi in giro per rilassarmi e godere, b) non è un'auto da corsa c) se l'hanno fatto ci sarà un motivo d) c'è anche la versione 84 cv.... Morale: in città ormai devi andare piano (pieno di zone 30 km/h). In vacanza, carico e con famiglia, anche. Non vedo perché regalare qualche 50 euro in più di bollo all'Agenzia delle Entrate per avere 180 o 204 cv. Certo, l'avessi trovato 140cv, non ci avrei pensato un attimo. Ma se in queste condizioni (perfette o quasi) trovo un 102cv, è questa una buona ragione per scartarlo? Perché ha 5 marce invece che 6? Perchè ha 38cv in meno? Sarò chiaro: questo motore va benissimo, è godibilissimo, fa il suo dovere, ti toglie di impaccio dove hai necessità, gira bene e si porta dietro tutto il baraccone senza lamentarsi, sale senza problemi dove vuoi (il Monginevro stracarico è stato un buon test, ma anche il Passo Gardena a luglio). In autostrada vai a 130 senza problemi. Se vuoi a 140. Quando schiacci a fondo capisci che non hai tanta riserva di cv...ok. E allora? Pensi alla sesta ma non c'è e te ne fai una ragione. Sarebbe un po' più riposante, ma non c'è. Amen. 102 cv con il t4 2500tdi vanno benissimo, e 102 cv il t5, con un cilindro in meno, con 15anni di tecnologia e studi in più, affidabile e risparmioso, euro 5B, con qualche euro di bollo in meno da pagare, non vanno più bene? Ma perché? Vanno da dio, ve lo dico io. E non è il 68cv, che aveva le sue debolezze (oltre alla proverbiale solidità). E a me andavano già benissimo. Sono 102. E ci sono tutti. E bastano. E ti portano dove devi andare. Con il clima trizona acceso, come in una limo aeroportuale. Zero problemi. Ho fatto in tutto 1300km, in 15gg. Pochi, rispetto al mio amico con il 140 che è andato in Irlanda e ritorno (6300 km) . Ma li ho fatti da Milano, con un unico pieno al confine del Monginevro e poi esattamente 1004km dopo quel pieno del 11 agosto, km fatti in giro per il Verdon (non esattamente le piatte statali della bassa padana...) ho visto accendersi la riserva mentre facevo manovra per entrare nel box, il 27 agosto, di nuovo a Milano. Il tutto comprensivo di uso random ma consistente di Eberspacher, durante certe notti troppo fredde per noi o per chi stava sopra, qualcosa di gasolio lo avrò ciucciato anche lì. A conti fatti mi ritrovo con un consumo medio di 13.56km ogni litro di gasolio...e non va bene? Va benissimo. Sempre stracarico. Guidando tranquillo. Ottimo motore. Non silenziosissimo. Ma in questo t5 mamma VW ha migliorato posizione e comfort di guida ed insonorizzazione generale. Quindi sono felicissimo e non sto lì a pensare a rimappe e ripippe, o upgrade. Il downsizing è una realtà che funziona. Quanto sarà longevo lo vedremo. Per ora ho fatto 4000 km e sono contento. Il 2000 4 cilindri 102 cv già fa il suo dovere. Chi ha 140, 174, 180, 204 cv etc. se la caverà meglio in tante situazioni, ma io sono contento. Voglio dire che va bene. Ripeto è un furgone da viaggio, non un criminal DHL/UPS che vanno come dei disperati... fa il suo dovere.  Pensate poi che in Italia si continua a viaggiare su medie piuttosto elevate in città, sulle statali, in autostrada. Ma come passi il confine ogni velleità pistaiola si ridimensiona, ed ogni sgarro si paga caro. Francia 130, Svizzera 120, Germania dipende, Austria 120, Belgio e Danimarca anche meno. Svezia 90-110. Spagna e Portogallo ditemelo voi che non lo so. Quindi si è costretti a darsi una regolata. A quel punto 102 cv sono più che sufficienti. Così come lo sono per andare al lavoro a Milano e provincia o per fare la spesa il sabato. Se vi capita l'occasione, pensateci prima di dire "no, troppo pochi cv". Non è vero. Consuma poco, è robusto. Fine del cinema.
Morale: il nostro nuovo California Beach è un ottimo mezzo, con delle ingenuità progettuali o di vendita incredibili, ma con degli optional che lo rendono molto fruibile. Sul mercato ci sono tante alternative valide, me le sono studiate tutte per mesi. Poi è capitata questa occasione semplice, direi banale, prevedibile, ovvia. La verità è che siamo una famiglia di 5, con 3 bimbe tanto piccole, e siamo riusciti a goderci la vacanza e non vediamo l'ora di ripartire. E poi l'esperienza compenserà qualche difetto di progettazione, e si crescerà insieme. Ancora con il California t4 nel cuore, ma il t5 nel box.. Bisogna essere appassionati.....e si viene ripagati. È un mezzo che è più solido e ben costruito di come appare, sembra fighetto, ma poi regge urti e strisciate e violente botte stile asilo (3 bambine impazzite da mettere in pigiama e a cui mettere il pannolo pre-nanna, urlanti, avete idea??). Bene il Beach, serve allo scopo e regge il colpo. Siamo contenti. Ci sono alternative tecniche ed organizzative da studiare, modifiche da fare. Ma siamo contenti. Senza rimpianti. Dovevate vedere come ci guardavano gli altri..... 
Siamo contenti, quindi. Abbiamo ottenuto quello che speravamo di ottenere, cioè di non sederci e non smettere di fare quello che ci piace (campeggio in famiglia nella natura su un mezzo affidabile e poco ingombrante) o di viaggiare o decidere e/o cambiare metà in base ai desideri o al meteo. Ecco. La vacanza superitinerantespinta può aspettare. Ma per evadere felici senza un 7 metri..il Beach può bastare. L'esperienza e lo spirito giusto, aiutano. Il resto si può solo migliorare, col tempo.

Ps. Ovviamente bimbe felici come pasque. Aggiungo piccolo reportage esplicativo. Se avete domande, sono qua. Ciaus!!


T5 California Beach 2000tdi 102cv, 2012
ex - T4 California Coach 1900td, 1996 (verdino)
ex- T4 California Coach 1900td, 1995 (bianchino)

Milano città.

Igna

T5 California Beach 2000tdi 102cv, 2012
ex - T4 California Coach 1900td, 1996 (verdino)
ex- T4 California Coach 1900td, 1995 (bianchino)

Milano città.

marco60

kakkio Igna, un romanzo ! Lo stampo e lo leggo in ferie !  ;D
Marco (California T4, 1992, 2.4 AAB .....detto Grisù)

Lupin

idem ... ho trovato cosa leggermi stasera  :D grazieeee e complimenti
planare sempre!
T4 multivan westfalia 2.5 tdi 102cv 1996

sandr0

T4 Multivan Westfalia 99 2.5tdi ACV "Heima"
WARIS 250W - Panel Day 3
410Kkm

FIX

Bel racconto...
Mi hai anche fatto ridere! :) :) :)
Grazie

orange van

Grande igna ! Ti stavo per scrivere x sollecitare un raccontino..ormai era ora.

Appena potrai abbandonare a casa un po di passeggini  , metti nel baule una bella cassettiera e lancia in discarica la mfboard.. ordine e spazio a volontà..

Inviato dal mio GT-I9060I utilizzando Tapatalk
Vw t5 Orange Van
Quasi California. ..

orange van

Citazione di: marco60 il Agosto 31, 2016, 04:12:16 PM
kakkio Igna, un romanzo ! Lo stampo e lo leggo in ferie !  ;D
Tempo stimato per lettura e comprensione 22 minuti.

Inviato dal mio GT-I9060I utilizzando Tapatalk
Vw t5 Orange Van
Quasi California. ..

Ciuchino

appena finito di leggere tutto d'un fiato.

entusiasmante,  continua così


Roberto
California Event 2002 151 CV detto appunto: Ciuchino

paci

Resoconto preziosissimo. A voler spaccare il capello, formattazione che rende
un po' difficoltosa la lettura :-), ma veramente grazie, interessantissimo.

/paci
California t-niente 1cv (quello di San Francesco)
Ex California T6 Beach 2018 150cv mojave beige
Ex California T5 2007 130cv argento

Malibú!

Ehhh si 22 minuti?? Forse leggo lento...
Bel resoconto,grazie!
Stefano
Prov.VE

Andrea Ursic

Lunedì ho venduto il Comfortline...
E martedì ho preso Il Beach ;D ;D
Yeah. Quello che sognavo, quello che cercavo...
Quando sono andato a provarlo da solo, prima di firmare, giro la chiave, prima seconda su per Nalles e ridevo e cantavo come un bambino ;D
Che emozione.

Ora partirà un po' di customizzazione light: energia e minicucina metti e togli.


Andrea


ps: io certe criticità, avendolo sviscerato per un bel po', in lungo e largo, non le ho riscontrate. Ho trafficaco con flexboard, letto sotto e sopra ma nessun problema. Appena sarà in box approfondirò  ;)
California T5 Beach 140cv '12 argento
Ex California T5 Comfortline 155cv '06 argento
Ex California Coach 102cv '99 blu
Ex California 2.4D '91 bianco

wudstok

Non sono, ahimè, in procinto di comprare un T5 ma mi sono goduto il report, ridacchiando di gusto in qualche passaggio: bravo IGNA!!  ;)
T4 California Blue 1999 - 2.5 TDI 102 CV
Pannello solare WARIS 250W - Panel Day 3

piccola_madu

California Ocean
Ex Westfalia Freestyle

amen

Bellissimo!  Dovrebbero leggerlo in vw...

Traspare la felicità di stare assieme in famiglia! 

Bravi!

P. S.  Un link x cassette grigie?
VW T5 caravelle 2010, letto e frigo con birre fresche