Ciao a tutti
la prossima settimana, poiche saremo liberi da fare i nonni ci piacerebbe fare un giro in Friuli, regione che non conosco se non sulla costa (Trieste ecc).
Qualcuno sa indicarmi dei posticini carini da visitare o camminate da fare...o qualunque altra cosa compreso campeggi.
Grazie in anticipo.
Belle città e paesi da visitare sono Aquileia (antica città romana), Cividale, Udine, Gemona (con campeggio), Venzone, per citarne alcuni...
Se cerchi natura come campeggi c'è Tramonti (cerca "Pozze smeraldine") oppure, senza campeggi, puoi risalire da Tolmezzo in su e hai una zona montana con infinite passeggiate (Villa Santina con la ferrata "farine dal Diaul", Forni di sopra, Ravascletto, non perderti la pace di Sauris!). Un altra vallata è quella che porta a Tarvisio con il fontanon di Goriuda, il Lussari (raggiungibile a piedi o in funivia) e la Valbruna. In quest'ottica Gemona del Friuli è strategica in quanto in posizione centrale tale da permetterti di raggiungere agilmente la maggior parte dei posti citati oltre ad avere diverse camminate a portata ( Lago dei Tre Comuni, monte Cuarnan)... Se poi sei un amante dei vini non perderti il Cividalese!!!
L'elenco potrebbe continuare ad oltranza ma io sono di parte!!! ;) ;D
Spero di esserti stato utile!!! Buon viaggio!
Grazie Shimon delle info, ne farò tesoro
È permessa la circolazione degli euro3 in queste zone, o ci sono limitazioni?
Mah noi c andiamo col malibu euro 0 figurati euro3!
Io sarei di origini Pontebbane,anche se l ho girato poco a dir il vero.
Le nostre zone di pascolo sono sempre state la val resia,l altipiano del montasio(emozionante gia la salita col t4) la val bruna, il tarvisiano col mangart, e magari incursioni in slovenia( ma ora forse ancora chiusa come ai tempi di tito).
Per un giusto orgoglio personale mi permetto, tra le altre citate, di menzionare anche la mia città Gorizia conosciuta ( forse da pochi) come la Berlino italiana perché fino al 1 maggio 2004 era tagliata in 2 da un muro eretto nel 1947 che divise letteralmente interi nuclei familiari
Città dalla fisionomia austro ungarica dominata dal suo castello dell' undicesimo secolo e' ricca di edifici storici, bagnata dal fiume Isonzo noto oltre che per le sue acque di un colore particolare ora solcate dagli amanti del kayak per essere stato teatro delle cosiddette dodici grandi battaglie della prima guerra mondiale. Gli amanti del vino apprezzeranno le zone del collio Goriziano che produce Picolit, Pinot Grigio, Ribolla gialla, Cabernet Franc, Traminer e Merlot e le classiche " frasche" dove gustarli accompagnati da salumi e formaggi locali. Senza contare a livello gastronomico pietanze mitteleuropee come la jota, gli gnocchi di susine, gli struklj, i cevapcici o dolci come la gubana e il Kugelhupf frutto dell' unione di tradizioni culinarie slovene italiane ed austriache ancora proposte nelle locande della città.
Non ho capito il riferimento alla ipotetica " chiusura" della Slovenia come ai tempi di Tito. A livello di cultura plein air ci dà 10 a zero basta percorrere la valle dell' Isonzo in territorio sloveno per trovare un numero incredibile di campeggini per gli amanti di ogni tipo di sport che inoltre possono fare da campo base per visitare anche il Friuli stesso.
Quel mese di lockdown le autorita slovene avevano rimesso i varchi alle frontiere e a gorizia citta eretto una recinzione sulla linea di confine dov era il muro. Nella parte italiana il lock down,di la nulla di diverso,a parte la recinzione. Questo il riferimento. Ho parenti a monfalcone,confermo tutte le belle cose del goriziano sia italiano che sloveno.