qualche esperto di comportamento felino?

[andrea e adriano]

ogni tanto il servai nano albino che ho (in pratica un gatto a passo lungo) si dimostra un goccio esuberante e comincia  a giocare usando un goccio troppo i denti e lo fa sempre sulla stessa maglia?

Inoltre ogni tanto specie di sera visto che dorme con me prima tira su le orecchie poi si guarda in giro e a volte si fionda in qualche altra stanza come se avesse sentito qualcosa.

Una sera mi ha pure portato un topo accoppato e non riesco a capire dove lo ha preso...  visto che non esce di casa.

[l'Ema]

Ma che bel gatto!!!
Non sono "esperto" di comportamenti felini ma ho avuto un gatto alquanto strano (a livello comportamentale) e mia mamma è cresciuta coi gatti...
il fatto di portarti il topo è (per quanto possa sembrare digustoso) un segno di "sottomissione": ha cacciato per te e porta la preda al suo "padrone"/gatto alfa (si può dire? )
Per il fatto di alzare le orecchie e fiondarsi in un'altra stanza...i gatti sentono cose che nemmeno voi umani potreste immaginarvi...e tutti quei suoni andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia  se abiti in una casa che potrebbe essere abitata anche da topi, nulla di strano: fa il suo dovere
E se si mette a mordere sempre la stessa maglia probabilmente (a maggior ragione se è giovane) quella è diventato il suo campo di allenamento (o di gioco/allenamento): hai presente i leoncini che giocano "alla caccia" fra di loro quando sono piccoli?. Finchè non ti fa del male (nel qual caso faglielo capire anche in modo chiaro..) e soprattutto se la maglia è un indumento che puoi sacrificare, io lo lascerei fare...

[andrea e adriano]

ha 3 anni,lasciamo mordere pure la maglia anche se preferirei che mordesse solo la maglia e non me che ci sono dentro...i topi....bè magari portando su le patate dal garage c'era un clandestino

[belvero]

ti consiglio queste letture, che ho trovato illuminanti, c'è anche l'alternativa per l'amante del fido bau...

[unoqualunque]

purtroppo i gatti aggravano i miei problemi dermatologici. Ecco perchè non ne ho uno al momento. Ma nella mia infanzia ce n'è sempre stato uno e vengo da una famiglia di "gattari", sia da parte materna che paterna. A casa dei miei c'è una mezza biblioteca di gattologia.

I libri raccontano che il gatto, al contrario del cane, non sia completamente addomesticato e da adulto non abbia i comportamenti gregari del lupo. Questi due particolari sono alla base della sua indipendenza. Ema: ho letto che il portare la preda al padrone non sia sottomissione al gatto alfa ma più un rapporto simile a quello con la mamma gatta, l'unico rapporto sociale dei felini.

Quello che ho notato io: ogni singolo appassionato di gatti ritiene di essere l'unico a capire queste bestiole. I gatti hanno caratteri/personalità diversissime, sono addirittura diversi caratterialmente tra loro gatti della stessa cucciolata. Quanto al farli ubbidire... c'è chi sostiene che si riesca ad educarli. La mia micia tigrata sapeva che a casa della mamma salire sul tavolo da pranzo era vietato ma, alle 6 del mattino la mamma era ancora a letto e la micia saliva sul tavolo e riceveva una parte del mio muesli.
Nei miei primi anni da sposato ho ospitato una micia con 2 cuccioli. La gatta sfruttò subito i ritmi di casa mia. Dopo cena, quando mi mettevo davanti alla tele,  mi depositava in braccio i 2 gattini e spariva per un paio d'ore. Appena tornava saltava in braccio mi dava una leccata alla carta vetrata sul naso (era un grazie?) e si riportava nel cesto la figliolanza.

[Gabrio]

Sono cresciuto con 6 gatti in appartamento a Milano: madre padre e due cuccioli di ciascuna delle prime due cucciolate. In totale i cuccioli poi sono stati 17, tutti regalati ad amici e parenti.
Quello dello "zoccolo duro" morto più giovane (il padre) aveva 14 anni, gli altri tutti tra i 16 e i 17, la madre a 20 suonati.

Confermo anche io tutto quello che è stato detto sopra, che tutti i gatti hanno alcuni comportamenti comuni, ma ciascuno è davvero un individuo a sé stante con un carattere proprio, e questo lo si nota soprattutto nel branco. Uno dei miei era estremamente prepotente, menava con regolarità e spietatezza il padre ed il fratello minore. Ma rispettava il suo gemello pacifista, che in compenso riequilibrava la situazione menandolo quando esagerava. La mamma....era la mamma e quindi guai a toccarla! La sorella....era la sorella ma il discorso della mamma non era applicato poi così rigidamente

Ogni estate i miei gatti hanno fatto un mese di vacanza in campagna, qui nelle Marche dove vivo, e tutti avevano l'abitudine di cacciare topini, piccole talpe, uccellini, e portarceli sugli scalini davanti casa.

Ora è da 13 anni che ho due gatti sempre con me, hanno fatto almeno 9 traslochi in questi anni senza mai avere un problema, questo ad esempio a sfatare una cosa detta comunemente, e cioè che i gatti sono abitudinari e stanziali.

E anche loro hanno due caratteri assolutamente diversi, anche se vivono in un rapporto quasi simbiotico. Uno gli uccellini e i topi me li porta, l'altra se li magna, uno è bravissimo e fa sempre i suoi bisogni nella cassetta, l'altra se ne frega altamente. E tutti e due saltano sul tavolo, nel lavandino, sui mobili etc quando gli pare e piace, senza che la sgridata o la sculacciata possano sortire un qualunque effetto 

E poi l'indipendenza....a dire il vero, avendo io la fortuna di poter lavorare da casa, e loro di poter uscire quando vogliono, devo dire che se io sono a casa, loro mi stanno sempre attorno. Su una sedia a dormicchiare, sul tavolo, passeggiano sulla tastiera del pc... ma sempre attorno a me!

vabbè, la pianto....

Un saluto a tutti!

Gabrio

[Bidello]

ti consiglio queste letture, che ho trovato illuminanti, c'è anche l'alternativa per l'amante del fido bau...