Olio extravergine alta qualità

[Tiz85]

Prezzo minimo per un olio che si possa definire "vero"?


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[Californialilla]

Ma guarda io sono un patito e ho girato e comperato dovunque, per amore e tanti oleifici per lavoro.

Direi minimo 10-12€ in Puglia data l'alta produzione e facilità di coltivazione, poi se vai sul Ligure o peggio un Garda dati costi e difficoltà, a meno di 15€ si sta scherzando.
Non vogliatemente toscani, ma chi eccede senza motivi apparenti è la vostra regione insieme all'Umbria che un po' si vende il nome a scatola chiusa, dove 15€ è il minimo.
Ottimo ma troppo caro, si trovano chicche rare a saper cercare in tanti posti meno blasonati...

E provane un paio di confezioni no? 

[Tiz85]

Non ho chiesto per verificare se era in campana è? 

L'ultimo olio buono lo ho preso a Pitigliano in Toscana, pagato 13 euro/litro nella latta da litro.
Ho poca esperienza con l'olio, lo ammetto, sto cominciando a sensibilizzarmi a questo tema rifornendomi durante i viaggi ma tutt'ora lo affianco a uno del supermercato, anche se non so se faccio bene.

Mi hai convinto dai, mandamene un cartone che poi me ne pento! 

[Californialilla]

Ottimo rifornirsi durante le "zingarate" anche io faccio così.
Bellissima Pitigliano, cavolo, avverti quando scendi..
Lascerei perdere il supermercato, se non altro per far mangiare anche i piccoli che altrimenti soffrono oltre  che per la salute.
Grazie.

[Homar]

Stesso discorso vale per i meccanici/ricambiati!
Comprare on-line uccide tutti...

[Tiz85]

Farei due considerazioni:
- il prodotto è lo stesso?
- quanto pesa il servizio offerto?

Seguono le dovute riflessioni


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[Lo Re]

Non ho chiesto per verificare se era in campana è? 

L'ultimo olio buono lo ho preso a Pitigliano in Toscana, pagato 13 euro/litro nella latta da litro.
Ho poca esperienza con l'olio, lo ammetto, sto cominciando a sensibilizzarmi a questo tema rifornendomi durante i viaggi ma tutt'ora lo affianco a uno del supermercato, anche se non so se faccio bene.

Mi hai convinto dai, mandamene un cartone che poi me ne pento! 

Se scendi in Molise al tempo della raccolta ti dico che anche con meno di dieci euro al litro porti a casa dell'olio di qualità elevatissima.
Tutta colpa del mercato che ha logiche differenti da altre regioni.
Solo per farti in esempio in alto Adige (non specifico il comune) ci sta (o forse ci stava)  un Tipo che vende prodotti abruzzesi e molisani a prezzi esorbitanti e di qualità scadente. Gli ho lasciato una bottiglia del mio olio per farglielo assaggiare e farmi fare il prezzo...  Io quando sono andato la seconda volta da lui a farmi dire il prezzo mi sono fatto dare una bottiglia del suo olio per assaggiarlo, era olio di sansa. La peggiore schifezza.

Per il mio mi ha offerto 5 euro al litro per una tonnellata di olio, e lui lo vende a 16.
Ho rifiutato di venderlo e non ci sono passato più. Mi ha chiamato almeno 20 volte.

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[Homar]

Se posso chiedere, perché non glielo hai venduto:
Te lo pagava poco, o lo vendeva a troppo?

[Californialilla]

Farei due considerazioni:
- il prodotto è lo stesso?
- quanto pesa il servizio offerto?

Seguono le dovute riflessioni


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Concordo, un ricambio che nel negozio costa 50€ e online 15 ed è identico si commenta da solo.
Intendo chi lo compra.

Oggi l'online esiste ed ha danneggiato molte categorie, scatenando una corsa al prezzo, chi ha la capacità di inventare qualcosa di innovativo per la vendita fisica resta sul mercato o addirittura migliora la sua posizione.
Ma bisogna saper dare o fare qualcosa.
Potrei fare esempi sconcertanti.

Non c'è più posto per enormi rendite di posizione immotivate.
Sarebbe come lamentarsi perchè si vende meno foraggio per cavalli a causa dell'avvento del motore, bei discorsi ma la realtà resta quella...

Quanto all'olio molto spesso si confondono prodotti di classi completamente differenti paragonandone i costi.
Anche vero che ognuno è libero di avere la percezione ed il prodotto che crede migliore.

[Lo Re]

Se posso chiedere, perché non glielo hai venduto:
Te lo pagava poco, o lo vendeva a troppo?

Entrambi.
Pagava poco il mio prodotto di qualità e vendeva a troppo un prodotto di mxxxa spacciato per prodotto di qualità.

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[Homar]

Farei due considerazioni:
- il prodotto è lo stesso?
- quanto pesa il servizio offerto?

Seguono le dovute riflessioni


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Concordo, un ricambio che nel negozio costa 50€ e online 15 ed è identico si commenta da solo.
Intendo chi lo compra.

Oggi l'online esiste ed ha danneggiato molte categorie, scatenando una corsa al prezzo, chi ha la capacità di inventare qualcosa di innovativo per la vendita fisica resta sul mercato o addirittura migliora la sua posizione.
Ma bisogna saper dare o fare qualcosa.
Potrei fare esempi sconcertanti.

Non c'è più posto per enormi rendite di posizione immotivate.
Sarebbe come lamentarsi perchè si vende meno foraggio per cavalli a causa dell'avvento del motore, bei discorsi ma la realtà resta quella...

Quanto all'olio molto spesso si confondono prodotti di classi completamente differenti paragonandone i costi.
Anche vero che ognuno è libero di avere la percezione ed il prodotto che crede migliore.

magari non è lo stesso prodotto, ne l'olio, ne il ricambio...

Nel mentre il ricambista (o l'oliere...) passano per ladri/avidi/approfittatori.

Non capisco perché la corsa al primo prezzo venga criminalizzata per un prodotto (in questo caso l'olio...) ma giustificata per un altro.

Spesso si pensa di risparmiare comparando ad esempio una turbina nuova online ad un terzo di quanto la metterebbe un "ladrone di meccanico", senza considerare il fatto che quest'ultimo paga le tasse, grazie alle quali bene o male, va avanti il paese, (e chissenefrega! Diranno molti...), vi riconoscerà un problema, qualora si presentasse, ma soprattutto avrà la possibilità di guadagnare dei soldi coi quali comprare l'olio buono del nostro amico! Si chiama economia circolare, che ha portato il benessere di cui stiamo godendo ancora noi. Per quei du spicci che so rimasti...

Non mi risultano officine con conti in banche svizzere o sedi legali in Lussemburgo!
Le grandi catene di e-commerce succhiano i nostri soldi e li reinvestono altrove.
Ma questo lo sapevate già, immagino.

Scusate la polemica, ma oggi qui c'è una nebbia che s'affetta col coltello...

[Starsky]

Ma secondo me stiamo paragonando le mele con le palle da tennis.. Anzi l'olio d'oliva con quello motore.

I ricambi fanno parte di un mercato la cui produzione avviene in serie, che gode di economie di scala etc... A parità di prodotto è lecito ricercare il prezzo migliore (che poi porti al meccanico il quale viene pagato per la sua professionalità e per il quale vige tutto il discorso che fa homar e che condivido).

L'olio d'oliva e l'artigianato in genere no... A meno che non si voglia mettere sullo stesso piano l'olio del supermercato e quello del piccolo frantoio. Un olio artigianale non è mai uguale a un altro... Per questa ragione è giusto pagarlo quel che vale perché i costi di produzione di un contadino sono infinitamente superiori a quelli dell'industria, a prescindere dalla qualità della materia prima.

Sulle intermediazioni invece non intervengo perché chi produce piccole quantità penso abbia una rete distributiva molto diversa da chi produce in serie... Ci sono casi e casi che non è semplice riassumere.

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[fedee]

Farei due considerazioni:
- il prodotto è lo stesso?
- quanto pesa il servizio offerto?

Seguono le dovute riflessioni


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Concordo, un ricambio che nel negozio costa 50€ e online 15 ed è identico si commenta da solo.
Intendo chi lo compra.

Oggi l'online esiste ed ha danneggiato molte categorie, scatenando una corsa al prezzo, chi ha la capacità di inventare qualcosa di innovativo per la vendita fisica resta sul mercato o addirittura migliora la sua posizione.
Ma bisogna saper dare o fare qualcosa.
Potrei fare esempi sconcertanti.

Non c'è più posto per enormi rendite di posizione immotivate.
Sarebbe come lamentarsi perchè si vende meno foraggio per cavalli a causa dell'avvento del motore, bei discorsi ma la realtà resta quella...

Quanto all'olio molto spesso si confondono prodotti di classi completamente differenti paragonandone i costi.
Anche vero che ognuno è libero di avere la percezione ed il prodotto che crede migliore.

magari non è lo stesso prodotto, ne l'olio, ne il ricambio...

Nel mentre il ricambista (o l'oliere...) passano per ladri/avidi/approfittatori.

Non capisco perché la corsa al primo prezzo venga criminalizzata per un prodotto (in questo caso l'olio...) ma giustificata per un altro.

Spesso si pensa di risparmiare comparando ad esempio una turbina nuova online ad un terzo di quanto la metterebbe un "ladrone di meccanico", senza considerare il fatto che quest'ultimo paga le tasse, grazie alle quali bene o male, va avanti il paese, (e chissenefrega! Diranno molti...), vi riconoscerà un problema, qualora si presentasse, ma soprattutto avrà la possibilità di guadagnare dei soldi coi quali comprare l'olio buono del nostro amico! Si chiama economia circolare, che ha portato il benessere di cui stiamo godendo ancora noi. Per quei du spicci che so rimasti...

Non mi risultano officine con conti in banche svizzere o sedi legali in Lussemburgo!
Le grandi catene di e-commerce succhiano i nostri soldi e li reinvestono altrove.
Ma questo lo sapevate già, immagino.

Scusate la polemica, ma oggi qui c'è una nebbia che s'affetta col coltello...

sono d'accordo con te sul discorso tasse/economia circolare etc., allargo un attimo pero' il discorso, secondo me il problema e' che per l'olio o il parmigiano tu riesci ad andare direttamente dal produttore, con la turbina o altri oggetti non e' possibile. nel senso, se non ti sta bene pagare il parmigiano 15-18 euro al chilo al supermercato, in gruppo riesci ad andare dal produttore e spuntare un ottimo prezzo (ed il produttore e' tutto contento di venderlo a questo prezzo, perche' i grandi distributori lo comprano ad un prezzo da fame). per la turbina invece non riesci a contattare il produttore, e quindi la corsa al primo prezzo porta ad interfacciarti con le piattaforme online.
sono d'accordo con te che il meccanico ti da' un servizio, che e' giusto che venga riconosciuto, anche perche' e' un prodotto "complesso" su cui lavorare, stessa cosa il fruttivendolo (che se i mandarini fanno schifo glielo dici e la prossima volta, o non ci vai piu', o te lo fa provare prima di comprarlo, impossibile al supermercato), il macellaio e il panettiere. ma per prodotti "banali" e che siamo sicuri sono uguali tipo la carta igienica regina, la coca-cola, i rasoi gillette la cosa ha ancora senso? il prodotto e' quello, e non ci scappi, un distributore grande (ammettendo che non abbia la sede in lussembrugo e che paghi le tasse, ma questo e' un altro problema) ottimizza i processi, tagliando i costi (e le inefficienze) di una catena di intermediari complessi che d'altra parte non danno valore aggiunto, ma come hai detto sono importanti perche' contribuiscono al benessere di piu' persone. ma se il risparmio del consumatore venisse poi speso in altro che permette di creare lavoro e valore aggiunto sul territorio, forse sarebbe meglio? certo, ci sarebbe tanto da cambiare, e non e' di sicuro una cosa facilmente fattibile, ma forse per il lungo periodo sarebbe meglio, perche' cercare di fermare amazon/alibaba o grandi rivenditori online (anche gommadiretto o simili) e' come cercare di fermare il vento (anche se non ci piace). non lo so, sono solo ragionamenti ad alta voce da bar, non di certo da economista.

[Californialilla]

Infatti stiamo fuori tema con l'accuso.

Forse non hai fatto caso che non si sta parlando di ricambi, che uscendo tutti da pochi stabilimenti non si capisce perchè debbano avere costi enormemente differenti.
Comunque se leggi meglio troverai che io sto scrivendo che l'olio è un prodotto che merita un giusto prezzo, mai affermato il contrario.
Sto anche dicendo (ma è una mia opinione) che c'è differenza tra olio industriale, casalingo, ed artigianale di alto valore e premiato.

Il primo fa schifo, colpa di chi cerca un prezzo impossibile.

Il secondo buono e genuino non è comunque quasi mai un'eccellenza, fare un olio perfetto non è cosa realizzabile in cantina ed il suo prezzo se scende al di sotto di quanto ho spiegato lo fa solo perchè beneficia di lavoro familiare gratuito e vendita tra amici al nero.

Il terzo, tra realizzazione di un raccolto eccellente, trasformazione professionale (molto onerosa) e tutta una filiera fatta di tasse, pagamento del personale etc non può in alcun modo costare poco.

Il primo distrugge il mercato diseducandolo, senti quelli che dicono che l'olio vero è troppo caro, uccide le produzioni eccellenti costringendole (speriamo di no) alla corsa al prezzo.

Non mettermi in bocca il contrario di quello che pesnso.

[Californialilla]

Impossibile non concordare in pieno.
Io risparmio sull'olio motore o su i ricambi "firmati" mai a tavola

Ma un'extravergine a €2,69 ha il suo fascino.

Nell'industria una bottiglia "vestita" che significa bottiglia+etichette+tappo+sleeve costa circa €0,90 vi lascio immaginare.