transistor TE 2161

Aperto da gregor, Novembre 29, 2021, 08:37:42 PM

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gregor

buongiorno a tutti ,avendo il solito problema al frigo, capitato a molti di voi il solito beep 20 secondi di ventola e nuovamente il suono si ripete,il frigo non parte e le birre rimangono calde....... ho letto un vostro topic che menzionava i due transistor TE 2161 avete notizie su dove recuperlarli o trovare qualcosa di equivalente??

xgiacomo

Si può mettere anche roba equivalente, il problema è che non sono loro i responsabili...
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gregor

ma uno dei transistor incriminati non da il consenso al compressore?

xgiacomo

Il discorso è molto più complesso
Si parla di un motore brushless bifase, che avanza alternando la tensione su l'uno e l'altro avvolgimento. Immagina le gambe che camminano: la gamba dietro spinge, l'altra cede per permettere l'avanzamento. I te2161 rapprentano i muscoli delle gambe, ma non è detto che il problema sia lì!
Inoltre c'è anche un sensore hall che serve per capire la posizione dei rotori alla partenza.. Insomma un casino, e io non sono riuscito a combinare un granché..
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gregor

grazie xgiacomo,ma per avere la certezza che sia da sostituire la scheda (danfos) come posso procedere?

xgiacomo

Complicato!
Che io sappia ora ci sono due schede che sostituiscono la danfoss che non è più prodotta: una è la frigoboat che funziona bene è costa un rene, l'altra costa meno ma poi ci sono dei problemi.
In alternativa si trova su ebay un compressore e elettronica nuova per 150 euro. Chiaro poi devi portare il frigo da un frigorista per farlo funzionare
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Dulev1

Ciao, io ho risolto stesso problema con questa:
https://www.hesta.pl/en/accessories-and-spare-parts-to-fridges/477-12v-electronic-control-unit-for-compressor-danfoss-bd2-bd25-bd3-4-pin.html

Piu con regolatore temperatura a parte..

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Dulev1

Regolatore di temperatura

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xgiacomo

Anch'io monto quella scheda. Non c'è bisogno di un regolatore esterno, basta un relè
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Dulev1

Qualle rele? Dopo si comanda da e154?

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xgiacomo

Si, è una modifica semplice; la centralina non fornisce corrente sufficiente pere c'è una resistenza interna, quindi devi mettere un piccolo relè no comandato dall'uscita della centralina.
C'è un post di rbedini che spiega
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Dulev1

Questto e trucco?

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xgiacomo

Emmhh non è chiarissimo ma ni sembra di sì
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gregor

grazie per la dritta...... allora per il momento ho esaminato solo l'opzione frigoboat 200 euro con spedizione, bella cifra..... proverò comunque a far verificare  diodo e transistor, prima di affrontare la spesa della scheda.

andrea e adriano

#14
Citazione di: xgiacomo il Novembre 29, 2021, 09:50:34 PM
Il discorso è molto più complesso
Si parla di un motore brushless bifase, che avanza alternando la tensione su l'uno e l'altro avvolgimento.
Inoltre c'è anche un sensore hall che serve per capire la posizione dei rotori alla partenza..

Difatti,c'è un processore che pilota il tutto perchè
-soglia di 10,8 volt che dà l'arresto immediato
-ritardo all'avviamento per non avere fase liquida in aspirazione del compressore
-il sensore è induttivo (non di hall....magari...)
-fortunatamente il senso di rotazione è indifferente come tutti i compressori ermetici,non ha pompa dell'olio e si pesca la biella nell'olio a ogni giro.

Avevo fatto un circuito con degli integrati serie SN che funzionava così:

Sulle uscite c'erano due MJ15003 con diodi di recupero (più precisi di un mosfet) che avevano una caratteristica ossia erano pilotati da un monostabile,insomma qualunque cosa succedesse non potevano condurre più di 0,22 secondi

Quando davi tensione prima eccitavi uno dei due transistor (per un tempo doppio) poi pausa (piuttosto lunga 4 o 5 secondi)avevi la certezza che il compressore era nel punto giusto. A quel punto
-pam (prima conduzione) e il rotore ruota
-segnale dell'induttivo che dice che ha ruotato
-pam altro transistor e il rotore ruota di nuovo
ritardo minimo (e variabile con la frequenza)
di nuovo conduzione sul primo

Il problema è che:

A salire di frequenza deve scendere il tempo di conduzione,non deni per NESSUN MOTIVO salire sopra una certa frequenza (che non sappiamo quale è ma se il motore arriva a 4000rpm potrebbe rompersi ) 

E soprattutto il fatto che gli MJ vogliono una potenza mostruosa di pilotaggio e alla prima pilotata sbagliata scoppiavano i 2N5401 e scattava la sicurezza sugli amper (allego disegno)

Cominciamo dai problemi che si incontrano volendo rifare in analogico quella schedina (oltre all'ingombro)

-in rosa: gli integrati serie SN assorbono parecchio e vogliono un alimentazione stabilissima ergo ci va un 78H05 metallico e grossi condensatori

-in blu: occorre misurare in tempo reale la corrente di assorbimento con alcuni OP che consumano (ovviamente ) anche loro per sapere quando spegnere (se si superano tot amper) o quando e come accellerare inoltre bisogna gestire una funzione Iquadro per spegnere per sovraccarico termico

-in verde:relè di esclusione che prima la scheda deve controllarsi ,per esempio che non ci siano uscite sparate o che tutto sia  a posto solo poi fornire corrente al compressore

-in rosso :sensore induttivo (in realtà ha un capo in comune con uno dei cavi) che deve essere ripulito,squadrato e optoisolato per essere letto come contagiri e passaggio di rotazione

-in azzurro:stadio di potenza,occorre gestire correnti abbastanza alte e sopratutto i tempi di commutazione devono essere precissisimi. Un transistor è più preciso di un mos ma ha qualche criticità di pilotaggio.

E non ho segnato il BD241 che pilota la ventola (che varia la velocità a differenza dell'originale che gira o non gira) e i vari NTC che sentivano le temperature per regolare il circuito: ingresso evaporatore,ingresso condensatore e ingresso compressore.
Insomma una decina di SN TTL quattro op quadrupli e parecchi componenti di potenza.Ci avevo rinunciato pure io.
Veniva fuori una scheda grossa come il coperchio di una scatola da scarpe che il guadagno sull'efficienza lo perdeva per consumo suo. Inoltre non costava tanto meno dell'originale.

Si c'erano funzioni in più (per esempio la possibilità di variare i giri di compressore e ventola con dei trimmer) ma non erano chissà che vantaggio.
solo gli stolti abbandoneranno il crepitante calore della stufa a legna per l'infame gassino che appesta il loro appartamento.Il primo che trova il modo di andare e tornare dal 1985 mi contatti che ho una persona da prelevare. Ora c'è anche il blog...docelektro.blogfree.net