T4UM Forum Tematico - Furgoni Transporter Westfalia California

Buonasera a tutti  :D

Come scritto in presentazione, ho appena acquistato un T6 Multivan usato 2000 turbodiesel automatico da 150 cavalli con appena 20.000 km scarsi (!!!).

Il multivan è stato immatricolato nel 2018.

Ho notato che (stranamente) sul libretto delle manutenzioni non si trovano info su a quale kilometraggi/dopo quanti anni vanno fatti i vari interventi di manutenzione, quindi ad ora l'unico modo che ho avuto per capirlo è stato quello di indagare a destra e sinistra.

Da quel che ho potuto capire finora, il motore non ha candelette da sostituire, ma va sotituito con assoluta importanza il filtro gasolio ogni 60mila km, e il cambio dell'olio del cambio automatico idem ogni 60mila km (magari con relativo filtro).

Da quel che ho capito inoltre la distribuzione ha la cinghia (non la catena), ma mi è stato detto che va cambiata non prima di 200.000 km....

Chiedo pareri perché se è vero che la distribuzione è a cinghia mi sembra impossibile che sia prevista la sostituzione a questo kilometraggio così alto... Inoltre essendo il pulmino stato prodotto (in teoria) nel 2016 (ma immatricolato soltanto nel 2018), anche se credo sia praticamente sempre stato in garage, ho paura che si sia ben seccata...

Volevo chiedere infine se ci sono altre cose di cui devo tenere conto o se le uniche cose sono appunto il cambio di olio, filtro olio filtro aria (che farei autonomamente ogni 20k km e non aspettando i 30 consigliati dalla casa), e olio cambio/filtro gasolio ogni 60k.

Un grazie anticipato a chi vorrà rispondermi.  ;D

Ciao, purtroppo negli ultimi anni è esplosa la moda di dare scadenze lunghe per potersi accaparrare contratti con lo società di leasing (scadenze lunghe equivalgono a minori spese da sostenere, e quando la società ha 1000 veicoli la differenza è tanta).
Il risultato è che, se si rompe, sono affari tuoi perché i materiali di usura sono in garanzia per 6 mesi o 10000 km.
In definitiva io la cambierei non prima di 8 anni oppure entro 150000 km.
Per il resto il filtro carburante cambialo ad ogni tagliando perché le pompe di alta pressione common rail si spaccano e creano limaia con costi di ripristino che superano i 5000€. Quindi filtro ad ogni tagliando e cerca di viaggiare sempre con almeno 1/4 di serbatoio. Questo trucco l'ho scoperto in base alle rotture viste negli anni: in pratica il gasolio che torna nel serbatoio è caldo e se incontra una quantità elevata di carburante riesce a raffreddarsi. Se invece la quantità è esigua non riesce a raffreddarsi e continua salire la sua temperatura, che a sua volta aumenta il lavoro della pompa alta pressione che arriva al collasso.

Citazione di: teohd il Febbraio 28, 2024, 08:25:52 PMCiao, purtroppo negli ultimi anni è esplosa la moda di dare scadenze lunghe per potersi accaparrare contratti con lo società di leasing (scadenze lunghe equivalgono a minori spese da sostenere, e quando la società ha 1000 veicoli la differenza è tanta).
Il risultato è che, se si rompe, sono affari tuoi perché i materiali di usura sono in garanzia per 6 mesi o 10000 km.
In definitiva io la cambierei non prima di 8 anni oppure entro 150000 km.
Per il resto il filtro carburante cambialo ad ogni tagliando perché le pompe di alta pressione common rail si spaccano e creano limaia con costi di ripristino che superano i 5000€. Quindi filtro ad ogni tagliando e cerca di viaggiare sempre con almeno 1/4 di serbatoio. Questo trucco l'ho scoperto in base alle rotture viste negli anni: in pratica il gasolio che torna nel serbatoio è caldo e se incontra una quantità elevata di carburante riesce a raffreddarsi. Se invece la quantità è esigua non riesce a raffreddarsi e continua salire la sua temperatura, che a sua volta aumenta il lavoro della pompa alta pressione che arriva al collasso.

Quindi non starebbe male una sorta di intercooler per il gasolio in questi modelli?

Non ho le basi tecniche per definirlo utile. Uno dei tanti dubbi è l'inverno, dove si rischia di avere l'effetto contrario

Proprio ieri mio papà ha scaricato la batteria della sua Opel. È andato nel mio garage, si è preso il caricabatterie, se l'è ricaricata e a oggi mi ha detto di avere le stesse spie accese. Gli ho detto "usala un po'" e poi vediamo. Le spie si sono spente. Azzardarei a dire che hai la batteria stanca che scende troppo di tensione e per troppo tempo dopo l'avviamento

-il meccanico non può capirne l'usura della cinghia perché non sono quelle di 30 anni fa che si screpolavano. Oggi non succede più perché sono cambiati i materiali, si rompe senza preavviso, quindi cambiala e basta.

-per cambiare il filtro carburante bisogna poi riempire l'impianto col tester di diagnosi attivando la pompa elettrica nel serbatoio. questo per non permettere alla pompa alta pressione di girare a secco (vedo guasto di prima  con limaaia). Quindi, in definitiva, fallo fare a chi sa bene di cosa stiamo parlando perché sui motori moderni è deleterio.

-cambia la batteria e controlla l'assorbimento di corrente a riposo.

-sul tuo mezzo lascia stare additivi per carburante e fap. Nascono per far spendere soldi promettendo miracoli. Il fap deve funzionare e bisogna imparare a farlo rendere al meglio (non bloccare rigenerazioni, non fare solo brevi tratti). Se lo si usa "bene" non si arriva a dover richiedere l'uso di additivi che poi alla fine non fanno niente e si arriva a sostituire il fap e ci si trova con l'impianto egr completamente intasato.

Il tuo è un t6, non un t5, e questo fa la differenza.

Detto questo credo di aver già spiegato tutto bene, quindi non capisco cosa c'entra se profuma ancora di nuovo dentro.
rileggi i miei interventi e trovi tutte le risposte e spero di essermi spiegato abbastanza chiaramente.

beh, hai chiesto perchè qualche dubbio lo avevi, o sbaglio? io ti ho detto la mia che non è legge, però non puoi cercare conferme ulteriori differenti da me perchè come la penso l'ho già espresso.
Te lo dice uno che ci ha passato 20 anni in officina volkswagen che, di solito, vale un pò più dell'accettatore che ti risponde quando chiedi info in concessionaria.

Alla fine il mezzo è tuo.
Ed il valore che dai a lui e alla serenità dei tuoi viaggi sono indiscutibilmente valori personali.

Io ascolterei chi ti aiuta senza il minimo conflitto di interessi e esperienza pluriprovata.
Pensa se si rompe quanto devi spendere prima di dire che mille euro son tanti...

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lavoro da un quarto di secolo nell'ambito delle materie plastiche e gommme.
Mi occupo di meccanica generale.
Non ho la competenza del meccanico inteso come autoriparatore, ma ho una diversa sensibilità circa materiali, processi e costituvi.
Ti dico cosa farei io se il mezzo fosse mio.
Cambierei la cinghia e tutto ciò che ruota da esso trascinata.

Plastica gomme sono soggetti ad invecchiamento.
Le fibre sono soggette a creep (deformazioni sotto carico permanente)
Una cinghia che è stata pressoché ferma "in tensione" 8 anni non è quella che è stata nella scatola ( e che comunque non comprerei perchè è stata piegata)
i grassi dei cuscinetti sono soggetti a invecchiamento, evaporano le parti che rendono il grasso scorrevole e il lubrificante si trasforma in un massello che non fa la sua funzione.
Le tenute idrauliche della pompa ad ogni avviamento dopo una lunga stasi sono soggette ad un sforzo dovuto alle microsaldature che si formano fra la ceramica e il carbone quando stanno ferme.

Ora, cosa sia applicabile e cosa no in base al tuo motore non lo so perchè non sono un autoriparatore.

Ma i concetti sono universali.

Basta pensare ai pneumatici di un'auto ferma da vent'anni.
Zero km tutti spaccati..

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La batteria è  scarica/ morta a causa delle spazzole alternatore.
Riconoscimento balla, andava controllato prima se carica.
Attento perché ti distrugge pure la nuova.
Per lamperaggio va messa la sua,  più grande non serve a nulla se non a compensare una batteria di mme..
Dicono così  quando nello scaffale c'è solo quella..

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Cosa sono quelle lettere strane che dissemini nel tuoi messaggi?

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Grazie.

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Imperial mai sentita, mi spiace.
Comunque una Varta adeguata sta sotto i cento euro.
Non spaccare il capello, con quella tensione non sta caricando.
Io non ho detto alternatore ma spazzole regolatore.
C'è una bella differenza,  anche di prezzo.

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Un meccanico di buona volontà è più che sufficiente.
Potresti anche far da solo..

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Guarda,  io T maggiori di 4 cerco di non trattarne più.
Prova su you tube,  comunque il regolatore è attaccato allaltrrnatore solitamente con due tre viti.
Se lo stesso è adeguatamente accessibile è semplice.
Smonti il vecchio,  vai dal ricambista o lo ordini e rimonti tutto.
A batteria scollegata,  mi raccomando..

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Tutti i costruttori raccomandano di scollegare.
Mi auguro che non si tratti del fusibile.
Che officina sarebbe..

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Io pure quando ricarico con caricabatterie esterno tendo a scollegare un polo memore dagli avvertimenti del secolo scorso per salvare la piastra diodi.
Poi, proprio su questo forum, sono stato autorevolmente rassicurato che è una pratica obsoleta. E in effetti ho fatto tesoro di questa possibilità una volta che non avevo le chiavi per smontare i morsetti.
Da allora ho messo tutto sotto stacca batterie e adesso la disconnessione è più agevole.

Mio papà 81enne, proprio ieri, esattamente come il calabrone che non potrebbe volare strutturalmente ma lui non lo sa e vola lo stesso, ha attaccato il mio caricabatterie alla sua batteria Opel stanca, e ancora tutto funziona, alternatore compreso come confermato dal meccanico.

Senza voler/poter entrare nel tecnico perché non ho le competenze e poi ti hanno risposto due dei Gran Sacerdoti del forum per cui puoi dormire tra due cuscini, confermo e caldeggio la tua opzione di andare dal tuo meccanico che se ha qualche  capello grigio è quasi sicuramente meglio di quelli "tutto tablet e distintivo VW".

:D

Faccio una precisazione doverosa sul discorso alternatore.

Oggi, quindi anche il t6, gli alternatori vengono definiti "intelligenti". Nascono per l'esigenza di riduttore gli attriti (come gli oli ormai con consistenza dell acqua) che generano assorbimento di potenza e, quindi, impatto ambientale maggiore.
In pratica la tensione varia in base alla scarica della batteria e solo se necessario viene aumentata per ricaricarla. In parole povere sé la batteria è scarica si vedrà la tensione salire sopra ai 13V, se è carica la tensione sarà quella nominale della batteria durante l'uso (quindi 12.4 è normale).

Per quanto riguarda l'adattamento della batteria anche questo è vero. Esiste una centralina (chiamata IBM o IBS in base al produttore) sul polo negativo della batteria che è collegata in linbus con la centralina di gestione motore e verifica le scariche della batteria per poterne stabilire lo stato, sia di salute, che di carica residua. Serve per poter disabilitare utenze elettriche in caso di fermo veicolo prolungato, oppure in caso di alternatore malfunzionante per rimanere a piedi più tardi possibile (disabilita climatizzatore, radio, luci ecc).
Inoltre serve per poter far funzionare o meno lo star&stop.

Per quanto riguarda la ricarica della batteria era vero una volta perché i carica batterie non erano elettronici e buttavano dentro senza sosta ampere anche se la batteria era carica. Oggi, gli elettronici, gestiscono le fasi di carica e vanno in mantenimento una volta arrivati al 90/95%.
Quindi nessun problema agli alternatori.

Spero sia utile e chiaro il concetto.

Citazione di: teohd il Febbraio 29, 2024, 08:09:22 PMFaccio una precisazione doverosa sul discorso alternatore.

Oggi, quindi anche il t6, gli alternatori vengono definiti "intelligenti". Nascono per l'esigenza di riduttore gli attriti (come gli oli ormai con consistenza dell acqua) che generano assorbimento di potenza e, quindi, impatto ambientale maggiore.
In pratica la tensione varia in base alla scarica della batteria e solo se necessario viene aumentata per ricaricarla. In parole povere sé la batteria è scarica si vedrà la tensione salire sopra ai 13V, se è carica la tensione sarà quella nominale della batteria durante l'uso (quindi 12.4 è normale).

Per quanto riguarda l'adattamento della batteria anche questo è vero. Esiste una centralina (chiamata IBM o IBS in base al produttore) sul polo negativo della batteria che è collegata in linbus con la centralina di gestione motore e verifica le scariche della batteria per poterne stabilire lo stato, sia di salute, che di carica residua. Serve per poter disabilitare utenze elettriche in caso di fermo veicolo prolungato, oppure in caso di alternatore malfunzionante per rimanere a piedi più tardi possibile (disabilita climatizzatore, radio, luci ecc).
Inoltre serve per poter far funzionare o meno lo star&stop.

Per quanto riguarda la ricarica della batteria era vero una volta perché i carica batterie non erano elettronici e buttavano dentro senza sosta ampere anche se la batteria era carica. Oggi, gli elettronici, gestiscono le fasi di carica e vanno in mantenimento una volta arrivati al 90/95%.
Quindi nessun problema agli alternatori.

Spero sia utile e chiaro il concetto.

Sempre illuminante.
Grazie.
Non pensavo si fosse a tanto.
Motivo supplementare per evitarli, per quanto mi riguarda..

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avreste dovuto comprare un t4, non un t5.

e allora vivrete sereni con le beghe del nuovo/recente ;D

Certo, se l'alternatore non carica ti si accende la spia. Poi esistono rari casi in cui la spia non si accende ma lui non carica, ma andiamo nei casi limite.

Per quanto riguarda i video su YouTube sono la persona sbagliata, non ho tempo di andare a spulciare i social...

Non si finisce mai di imparare..
Ottimo.

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Gli  alternatori moderni sono davvero intelligenti. Vi fornisco alcune chicche, non correlate ai T*, ma prima o poi potrebbe servirvi, magari sull'auto di famiglia. Così , per cultura generale, diciamo... :)

1. gli alternatori moderni "si parlano" (tramite segnali di rete) con i sistemi di alimentazione dei vari accessori e componenti del veicolo. Ad esempio, sulle Citroen, da una ventina d'anni, i comandi delle luci (e non solo) viaggiano tramite segnale digitale dal devio-luci (il comando al volante), ad una centralina (BSI) elettronica, che prima informa i vari circuiti coinvolti, controlla la tensione generale, attiva le spie sul cruscotto e poi impartisce l'ordine ad una "centralina di potenza" (BSM) di far scattare il relè che fisicamente collega il positivo alle luci in questione. Alla fine, controlla anche se il consumo è giusto ed a seconda di quello che legge, emette avvisi, tipo "cambiare lampadina bruciata". In tutto ciò, c'è anche il colloquio con l'alternatore "intelligente", per evitare bruschi cambiamenti di tensione, che sono una rovina, per l'elettronica di bordo. Una volta, invece, l'interruttore fisico attaccava subito le luci (sui T4 direttamente, senza relé), con il risultato di un bel rimbalzo di tensione. Ma nei T4 non c'è (quasi) elettronica che ne possa soffrire (a parte quella che aggiungiamo noi, tipo autoradio...).

2. Audi ha un sistema elettronico che, su alcuni modelli, prevede che alla sostituzione della batteria, si debba entrare in diagnosi, per "dire" alla centralina che la batteria è nuova. Addirittura per alcuni modelli è previsto l'obbligo di caricare alcuni dati, presenti in etichetta sulla batteria, relativi a quell'esatto esemplare. Se non lo si fa, sostanzialmente il sistema "intelligente" che gestisce la batteria, non sa che abbiamo cambiato la batteria e continuerà a trattarla da batteria scarica. Oltre a non rimuovere il messaggio "sostituire batteria", la ricaricherà troppo poco, potenzialmente danneggiandola.

E non stiamo parlando di batterie ibride o di trazione, ma "normali" batterie per avviamento!

Se mi posso permettere un commento un po' ruvido... eccolo: il problema non è l'elettronica, ma COME concretamente l'elettronica viene usata nei veicoli. Due esempi per farmi capire.
1. Una volta, se ti si rompeva il relé delle luci, andavi dall'elettrauto e con 15 euro e mezz'ora di lavoro per diagnosi e sostituzione, te lo sfilava dal suo blocchetto e te ne metteva uno nuovo. Oggi il relé è saldato in una centralina, che al minimo costa 2-300 euro. Ed i relé non sono infiniti...

2. sono alla mia terza Toyota (di cui due ibride, quindi "farcite" di elettronica): come mai non ho mai avuto noie elettroniche? Sarà perché i loro progettisti sono bravi? Mentre in altre case automobilistiche, forse, il progettista è un pochino "insufficiente"? Non volendo pensare che certe case "ci marciano", con guasti e costo dei ricambi. Non a caso, in questi ultimi decenni Toyota è diventata il primo gruppo automobilistico al mondo. Lavorare bene, alla lunga, paga sempre. Fiat è nella situazione in cui è perché negli anni ha preso in giro i suoi clienti, con prodotti sempre più difettosi. Anche VW negli ultimi decenni, si è "mangiata" un patrimonio di credibilità faticosamente accumulato nei decenni. Purtroppo. Noi T4-isti godiamo ancora di prodotti "del periodo buono", in fondo.

Per finire: volete stabilire se l'alternatore "carica"? semplice: andate da un professionista. Con un amperometro farà due semplici test per capirlo. No, non un meccanico: ma un elettrauto. Come dicono a Milano, offellè, fà el tò mistè (spero di non venire linciato dai milanesi per la grafia... ;D ): pasticciere, fai il tuo mestiere.

Tutto vero. E io adesso sono proprio in toyota...
Tolti i proace è tutto vero quel che dici.

Basta BMW?
Wow!
Provata la Yaris GR?
R.

Citazione di: raudo il Marzo 01, 2024, 02:47:33 PMBasta BMW?
Wow!
Provata la Yaris GR?
R.

gestisco il post vendita in totale autonomia, cosa chiedere di più ;D

la gr ancora nulla, ma in tutta onestà poco importa visto quel che ho avuto la fortuna di guidare 10 anni fa...

Citazione di: teohd il Marzo 01, 2024, 04:21:52 PM

Citazione di: raudo il Marzo 01, 2024, 02:47:33 PMBasta BMW?
Wow!
Provata la Yaris GR?
R.

gestisco il post vendita in totale autonomia, cosa chiedere di più ;D

la gr ancora nulla, ma in tutta onestà poco importa visto quel che ho avuto la fortuna di guidare 10 anni fa...

La marca del "pranking horse"... chi sa, sa... ;)

Citazione di: teohd il Marzo 01, 2024, 10:34:34 AMavreste dovuto comprare un t4, non un t5.

più chiaro di così!

Citazione di: Blacks88 il Marzo 01, 2024, 07:56:00 PM

Citazione di: teohd il Febbraio 28, 2024, 08:25:52 PMCiao, purtroppo negli ultimi anni è esplosa la moda di dare scadenze lunghe per potersi accaparrare contratti con lo società di leasing (scadenze lunghe equivalgono a minori spese da sostenere, e quando la società ha 1000 veicoli la differenza è tanta).
Il risultato è che, se si rompe, sono affari tuoi perché i materiali di usura sono in garanzia per 6 mesi o 10000 km.
In definitiva io la cambierei non prima di 8 anni oppure entro 150000 km.
Per il resto il filtro carburante cambialo ad ogni tagliando perché le pompe di alta pressione common rail si spaccano e creano limaia con costi di ripristino che superano i 5000€. Quindi filtro ad ogni tagliando e cerca di viaggiare sempre con almeno 1/4 di serbatoio. Questo trucco l'ho scoperto in base alle rotture viste negli anni: in pratica il gasolio che torna nel serbatoio è caldo e se incontra una quantità elevata di carburante riesce a raffreddarsi. Se invece la quantità è esigua non riesce a raffreddarsi e continua salire la sua temperatura, che a sua volta aumenta il lavoro della pompa alta pressione che arriva al collasso.

Ciao ancora Guru teohd (ho deciso di eleggerti a Guru perché sei uno dei pochi che ho conosciuto negli ultimi tempi che finalmente pare essere REALMENTE competente, soprattutto sulle auto moderne con le loro Diavolerie).

Mi sono informato anche riguardo al far cambiare il filtro gasolio come mi consigliavi tu. La conce Volkswagen mi ha preventivato 130 euro (solo per cambiare il filtro gasolio).

Mi girerebbe un po' il cul* pagare 130 euro ogni 20k km solo per quello (considerando che con la stessa cifra mi cambio olio filtro olio e filtro aria).

Il prezzo secondo te è allineato o meglio che chiedo altrove?

Mi dicevi che sul T6 bisogna azionare da centralina la pompa della benzina o simili una volta cambiato il filtro.

È una cosa che in qualche modo riesco a fare anch'io/riesce a fare anche un meccanico generico, o me la metto via e spendo i miei 130 euro ogni 20k km?

Tenerlo per 60k come consigliano loro, anche tenendo sempre serbatoio mezzo pieno, secondo te è comunque deleterio?

Cioè la limaia si forma a prescindere che io abbia l'accortezza di non scendere mai sotto a un quarto di serbatoio? E se invece di andare a fare gasolio al risparmio (dai distributori tipo Tamoil ecc che di solito hanno prezzi un po' più bassi), vado tipo all'Agip e simili? (Cosa che tra parentesi faccio già...).

Inoltre: ho visto che anche tu hai accennato alla densità degli oli. Io sulla Saab 9-3 benzina 2000 turbo da 211 cavalli di mio padre (ma in realtà anche sulla panda di mia madre), ho sempre messo mobil1 0w40, che a mio avviso è ottimo. Tuttavia per il T6 me l'hanno sconsigliato perché ha il FAP perché questo perché l'altro le ceneri ommioddio ecc ecc....

Tu cosa ne pensi a riguardo? Lo 0w30 che mi costringono a mettere sembra veramente piscio... Non oso immaginare a 100-110 gradi come diventa.... Mah.

Grazie ancora, tvb. ❤️

Devo premermi il tempo per risponderti bene. Al momento ne sono un po' a corto...abbi pazienza e ricordamelo nei prossimi giorni!

Quale è la misura corretta per il filtro gasolio per t4, danno due lunghezze in fase di ordine, il 148mm circa o il 174mm di lunghezza?

Ciao (https://uploads.tapatalk-cdn.com/20240329/636fa2cabf91d7caa44bdb354abb79a9.jpg)

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Grazie..